ISA 2019, i primi 51 modelli degli indici sintetici di affidabilità sono stati pubblicati in bozza dall'Agenzia delle Entrate. Sostituiranno gli studi di settore.
ISA 2019, pronti i primi modelli degli indici sintetici di affidabilità fiscale che sostituiranno gli studi di settore a partire dal periodo d’imposta 2018.
Nello specifico, sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono già stati pubblicati in bozza 51 modelli di ISA, il quadro F - dati contabili relativo agli esercenti attività d’impresa e il quadro G - dati contabili per gli esercenti attività di lavoro autonomo.
Gli indici sintetici di affidabilità dovranno essere applicati nei confronti dei contribuenti titolari di partita IVA esercenti attività d’impresa, arti e professioni.
La versione definitiva dei modelli per gli ISA dovrà essere pubblicata entro il 31 gennaio 2019 e gli stessi dovranno essere allegati al modello Redditi PF dai contribuenti interessati.
ISA 2019, pronte le bozze degli indici sintetici di affidabilità
Saranno in tutto 175 i modelli di ISA che l’Agenzia delle Entrate dovrà pubblicare entro gennaio 2019 ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità per l’anno d’imposta 2018.
Le bozze disponibili online sul sito sono ad oggi le seguenti:
- il quadro “F - dati contabili” per gli esercenti attività di impresa;
- il quadro “G - dati contabili” per gli esercenti attività di lavoro autonomo;
- 33 modelli Isa afferenti le attività del commercio e delle relative istruzioni;
- 12 modelli del comparto servizi con relative istruzioni;
- 5 modelli (e istruzioni) relativi ad attività delle manifatture;
- 1 modello (e istruzioni) relative agli Isa destinati alle attività professionali.
Al contrario, invece, non sono ancora stati pubblicati i moduli di ISA per le attività dell’agricoltura (ISA AA01S - coltivazioni agricole, silvicultura e utilizzo di aree forestali; ISA AA02S - produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi).
ISA 2019, cosa sono i “nuovi” studi di settore
Gli ISA, indici sintetici di affidabilità fiscale, sono stati introdotti dal comma 1, articolo 9-bis del Dl 50/2017 e prenderanno il posto degli studi di settore a partire dal 2019.
Si tratta di modelli che consentono, attraverso una misurazione statistico-economica di dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, di valutare l’affidabilità fiscale del contribuente. In base ai dati comunicati, gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni avranno accesso a benefici premiali.
Si tratta in sostanza di uno strumento che ha l’obiettivo di favorire l’assolvimento degli obblighi tributari e, parallelamente, incentivare l’emersione spontanea e la compliance.
Gli ISA dovranno essere presentati in allegato al modello Redditi a partire dal 2019, in relazione ai dati dell’anno d’imposta 2018. I contribuenti interessati dalla novità saranno i professionisti e gli imprenditori che dichiareranno di esercitare in modo prevalente una delle attività individuate con i provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 22 settembre 2017 e del 7 maggio 2018.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISA 2019, pronte le bozze degli indici sintetici di affidabilità