IMU 2022, debutta in vista della scadenza del 16 giugno la nuova esenzione per i coniugi con residenze diverse. Anche in caso di due abitazioni in diversi comuni, sarà possibile scegliere l'immobile sul quale non pagare. Obbligo di dichiarazione IMU il prossimo anno.
IMU 2022, nuova esenzione per i coniugi con residenze diverse alla prova della scadenza dell’acconto.
In vista dell’appuntamento del 16 giugno, è l’esenzione a scelta prevista anche per i coniugi con immobili situati in comuni differenti una delle novità da tener presenti.
Ad introdurla è stato il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022 con decorrenza dal 1° gennaio, ed è quindi già in vista della scadenza della prima rata di giugno che sarà possibile applicare l’esenzione.
Come funziona e quali sono gli impatti delle modifiche a livello operativo? Facciamo di seguito il punto delle indicazioni e della normativa di riferimento.
IMU 2022, come funziona la nuova esenzione per i coniugi con residenze diverse
Anche per il 2022 l’IMU non è dovuta sull’abitazione principale, intesa come l’unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente.
Ai fini dell’esenzione IMU sulla prima casa è quindi necessario che il soggetto passivo e i membri della propria famiglia risiedano e dimorino in via abituale nello stesso immobile.
Cosa succede invece in caso di residenza fissata in immobili diversi, e magari in comuni differenti?
Il caso riguarda soprattutto i coniugi, ed è su questo aspetto che è necessario fare il punto delle nuove regole, alla luce della scadenza dell’acconto del 16 giugno 2022.
Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022 è intervenuto su una questione dibattuta nel tempo, e con l’articolo 5-decies è stata prevista la possibilità per i coniugi di beneficiare dell’esenzione IMU su un immobile a scelta, sia in caso di residenza nello stesso territorio che in comuni differenti.
Nel dettaglio, il nuovo comma 741, lettera b) dell’articolo 1 della Legge n. 160/2019 prevede che:
“Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile scelto dai componenti del nucleo familiare”
Al pari di quanto previsto in via generale per l’abitazione principale, l’esenzione IMU spetterà ai coniugi con residenze diverse anche in relazione alle pertinenze dell’immobile.
Esenzione IMU per i coniugi con residenze diverse nello stesso o in diversi comuni
L’intervento normativo previsto dal Decreto Fiscale 2022 ha quindi equiparato le regole previste per i coniugi con diversa residenza, nello stesso o in diversi comuni.
Si ricorda che fino allo scorso anno, secondo il consolidato orientamento della Corte di Cassazione, l’esonero a scelta non spettava su nessuno degli immobili posseduti dai coniugi, se situati in comuni diversi.
Dal 1° gennaio 2022, invece, l’esenzione IMU spetterà ai coniugi che hanno fissato la residenza in abitazioni differenti a prescindere dal Comune in cui è ubicato l’immobile.
Sarà necessario individuare l’immobile da esentare, e successivamente in sede di dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta in corso sarà necessario indicarne i relativi dati.
A livello operativo quindi l’esonero a scelta si applicherà già alla scadenza dell’acconto IMU del 16 giugno 2022 e successivamente a quella del saldo. L’esonero dovrà quindi essere valorizzato nella dichiarazione IMU da trasmettere entro il 30 giugno 2023.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: IMU 2022, come funziona la nuova esenzione per i coniugi con residenze diverse