Nuova IMU 2020: i pensionati iscritti all'AIRE non hanno più diritto all'esenzione. Anche i titolari di pensione all'estero sono tenuti a effettuare il versamento entro la scadenza del 16 giugno 2020, termine ultimo per pagare l'acconto. Si tratta di una delle novità previste dalla riforma delle tasse sulla casa inserita nell'ultima Legge di Bilancio.
IMU 2020, i pensionati iscritti all’AIRE da quest’anno non beneficiano più di alcuna esenzione: fino al 2019, infatti, si equiparava l’immobile posseduto dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’AIRE, già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, alla prima casa.
Si tratta di una delle insidie della nuova IMU, imposta che dal 1° gennaio ha preso il posto della IUC, unificando l’imposta municipale propria e la Tasi.
Entro le date di scadenza previste, dunque, anche i pensionati iscritti all’AIRE sono tenuti a pagare le somme dovute.
Il calendario prevede due appuntamenti con i versamenti:
- scadenza 16 giugno per l’acconto;
- scadenza 16 dicembre per il saldo.
L’eliminazione dell’esenzione per i titolari di pensione estera iscritti all’AIRE è diretta conseguenza di una procedura d’infrazione avviata nei confronti dell’Italia, accusata dall’UE di aver violato il principio di non discriminazione in materia di agevolazioni fiscali.
IMU 2020, cancellata l’esenzione per i pensionati iscritti all’AIRE
L’esenzione IMU sulla prima casa posseduta dagli italiani, titolari di pensioni estere ed iscritti all’AIRE, era disciplinata dall’articolo 13, comma 2 del decreto legislativo n. 201/2011, modificato dal Decreto Legge n. 47/2014.
A partire dal 2015 e fino al 2019, la tassa sulla prima casa non era dovuta dai pensionati iscritti all’AIRE, a patto che l’immobile fosse sfitto e non concesso in comodato d’uso.
L’agevolazione non è stata riproposta nella nuova IMU, imposta che a partire dal 2020 unifica IMU e TASI, con la conseguenza che gli italiani titolari di pensioni estere torneranno a pagare.
Lo aveva confermato già a gennaio lo stesso Dipartimento delle Finanze, nel corso del convegno Telefisco 2020.
Come spiegato dal Sole24Ore, la cancellazione dell’esenzione IMU per i pensionati residenti all’estero è la conseguenza di una procedura d’infrazione, con la quale l’Italia era stata accusata di non rispettare il principio di non discriminazione, agevolando esclusivamente i cittadini italiani residenti all’estero e non anche gli stranieri in possesso di un immobile in Italia.
Pensionati iscritti all’AIRE, con la nuova IMU sparisce lo sconto sulla prima casa
A beneficiare dell’esenzione IMU sulla prima casa erano, fino allo scorso anno, i cittadini italiani titolari di pensioni estere iscritti all’AIRE che, come specificato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella risoluzione n. 6/2015, rispettassero i seguenti requisiti:
- possesso a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, di un’unità immobiliare non locata o data in comodato d’uso;
- iscrizione all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE);
- titolarità di pensione nei rispettivi Paesi di residenza.
Oltre all’esenzione totale IMU, era prevista l’applicazione della TASI e della TARI in misura ridotta di due terzi.
Si trattava insomma di un’agevolazione importante, riconosciuta anche ai titolari di due pensioni, sia italiana che estera, e possessori di un immobile in un Comune diverso da quello di iscrizione all’AIRE.
- Risoluzione MEF n. 6/2016 - IMU, TASI e TASI soggetti iscritti AIRE
- Art. 9-bis del D. L. 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80. Immobili posseduti da cittadini italiani residenti all’estero. Imposta municipale propria (IMU), Tributo per i servizi indivisibili (TASI) e Tassa sui rifiuti (TARI).
Ampia libertà di scelta veniva concessa anche sull’immobile sul quale applicare l’esenzione: come chiarito nella risoluzione n. 10 del 5 novembre 2015, il contribuente aveva facoltà di scegliere quale unità immobiliare destinare ad abitazione principale, e quindi su quale immobile applicare l’esenzione IMU e la riduzione di TASI e TARI.
- Risoluzione MEF n. 10/2015 - IMU e TASI soggetti iscritti all’AIRE: individuazione dell’abitazione principale
- Art. 9-bis del D. L. 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni dalla legge 23 maggio 2014, n. 80. Ulteriori chiarimenti in merito all’esenzione dall’imposta municipale propria (IMU) e all’applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) per i pensionati iscritti all’AIRE proprietari di più immobili in Italia. Quesito.
Una normativa di favore per i pensionati italiani residenti all’estero ed iscritti all’AIRE che cessa ufficialmente di applicarsi dal 2020.
Due saranno le scadenze da segnare in rosso sul calendario, quella del 16 giugno e del 16 dicembre, termini di pagamento che la nuova IMU eredita dalla IUC.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: IMU 2020, nessuna esenzione per i pensionati iscritti all’AIRE