Flat tax fino a 100.000 euro dal 2025? In campo novità sul regime forfettario

Flat tax fino a 100.000 euro: la richiesta arriva dalla Lega, che punta ad estendere il regime forfettario nel 2025. Le ipotesi in campo

Flat tax fino a 100.000 euro dal 2025? In campo novità sul regime forfettario

Flat tax con soglie d’accesso al rialzo, con il fine di ampliare la platea di partite IVA che possono accedere alla tassazione agevolata.

Nel cantiere delle misure allo studio per il 2025 vi è anche l’ipotesi di un nuovo ritocco al regime forfettario, fortemente richiesto dalla Lega e che intercetta anche uno degli obiettivi del Governo.

La “flat tax per tutti” resta uno dei focus dell’Esecutivo sul fronte fiscale, e mentre si studiano gli spazi di manovra per un nuovo alleggerimento dell’IRPEF, entra in campo l’ipotesi di alzare a 100.000 euro la soglia per l’accesso al regime forfettario.

Flat tax fino a 100.000 euro dal 2025? In campo novità sul regime forfettario

Di certezze sul futuro del Fisco per il 2025 ve ne sono poche, ma arrivati ormai alla fase di avvio dei lavori per la definizione della prossima Legge di Bilancio le anticipazioni si susseguono, e si affiancano alle richieste che arrivano dalle diverse forze che compongono la maggioranza di Governo.

Se in più occasioni il Ministero dell’Economia ha evidenziato la volontà di confermare le regole attuali in materia di IRPEF, in parallelo si rincorrono le ipotesi su nuovi possibili interventi per ridurre la pressione fiscale, guardando ora in particolare al ceto medio.

In campo non vi è solo la nuova revisione al ribasso di aliquote e scaglioni IRPEF, a vantaggio dei redditi fino a 50.000 o 60.000 euro, ma anche la richiesta di estendere la flat tax fino a 100.000 euro.

Si tratta del regime forfettario, che ad oggi prevede l’applicazione di una tassazione ridotta, con aliquota del 15 per cento, fino alla soglia di 85.000 euro di ricavi e compensi.

Dalle pagine del Messaggero, solo pochi giorni fa era stato il Vicepremier Matteo Salvini a dichiarare che la Lega sta “studiando la possibilità di estendere la flat tax al 15 per cento fino ai 100 mila euro”. Un’anticipazione confermata anche dal Viceministro al MEF, Federico Freni.

Dall’IRPEF alla flat tax, obiettivo riduzione delle imposte per il 2025

A delineare la traiettoria saranno in ogni caso le risorse a disposizione e le scelte su come allocarle al meglio. Di base, si va verso una Legge di Bilancio da 25-27 miliardi di euro, 18 dei quali servirebbero solo per confermare le novità previste per l’anno in corso, tra cui l’IRPEF a tre aliquote e il taglio del cuneo contributivo.

L’intenzione già più volte evidenziata è di destinare una quota delle risorse rimanenti per un nuovo intervento sull’IRPEF, puntando a ridurre le imposte per il ceto medio con due diverse ipotesi:

  • si può intervenire su una delle tre aliquote, portando la seconda dal 35 al 33 per cento;
  • si può far crescere il limite degli scaglioni che fa scattare la percentuale più alta di tassazione: ad esempio portando l’attuale secondo gradino fino a 60.000 euro, anziché fermarsi a 50.000 euro.

In campo anche l’ipotesi di una tassazione agevolata degli straordinari, così come previsto dalla legge delega sulla riforma fiscale.

Ma, anche in questo caso, di certo non vi è nulla. Dalla nuova IRPEF alla flat tax fino a 100.000 euro, l’unico punto fermo è la volontà di dare una nuova sforbiciata alla pressione fiscale. Il cammino è però tutto in salita.

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