Cosa deve contenere un atto costitutivo di un'associazione? Le risposte in quattro diversi fac simile. Si tratta di uno dei due elementi fondanti dell'associazione, da questo documento discendono poi tutte le scelte organizzative e gestionali proprie della vita stessa dell'ente.
Cosa deve contenere l’atto costitutivo di un’associazione? Nei diversi modelli di fac simile da utilizzare ci sono tutti gli elementi che non possono mancare. Si tratta del documento alla base della nascita dell’organizzazione ed è uno dei due elementi fondanti, l’altro è lo statuto.
Predisporre correttamente l’atto costitutivo è alla base della nascita e dell’esistenza dell’associazione: in questo documento e nello statuto trovano spazio tutti gli elementi essenziali al funzionamento dell’ente e propedeutici al raggiungimento dello scopo per il quale essa è stato creato.
In questa fase storica è bene ricordare che la riforma del terzo settore ha cambiato molto anche riguardo alla fase istruttoria delle associazioni, prevedendo infatti alcune misure più stringenti da implementare per la redazione di tali atti.
Modello di atto costitutivo di un’associazione, cosa deve contenere? Alcuni fac simile
Negli anni la costituzione di una associazione e la redazione del relativo atto costitutivo erano fasi seppur formali, molto spesso più snelle rispetto a quanto ragionevolmente previsto per la costituzione di un ente commerciale, oggi invece il codice del terzo settore impone maggiori norme a cui sottostare in fase di redazione di tali atti.
Non essendo a tutt’oggi operativo il RUNTS, e trovandosi quindi ancora le associazioni in una fase di transizione, una eventuale costituzione potrebbe seguire due strade, vedendo così l’ente preferire una veste tra quelle rientranti nell’art. 4 del d.lgs 117/2017, le tipiche forme previste cioè dal terzo settore, oppure optare per una forma esterna a tale registro, mantenendo comunque l’anima propria di un ente non commerciale.
Gli elementi essenziali contenuti all’interno di un atto costitutivo restano comunque univoci, e non hanno mai subito cambiamenti, volendoli sintetizzare potremo ricordare:
- data e luogo nel quale i soci fondatori, in assemblea, hanno costituto l’organizzazione;
- nome, cognome, residenza, codice fiscale dei soci fondatori;
- denominazione dell’organizzazione;
- finalità e azioni che l’associazione si propone di compiere;
- composizione del Consiglio Direttivo.
Fac simile modello di atto costitutivo di un’associazione
Tali principi essenziali devono poi essere declinati sulla base della tipologia di associazione, sugli scopi da essa perseguiti e la forma che intende assumere per raggiungere gli obiettivi per cui è stata fondata.
L’atto costitutivo necessita inoltre della firma di tutti i soci presenti al momento della stipula.
La costituzione di una nuova associazione deve essere preceduta da un momento di riflessione diversificato su svariate angolazioni, che possono portare l’ente ad avere risultati diversi in termini di raggiungimento degli obiettivi di utilità sociale, per questo deve essere fatto in piena consapevolezza e dopo aver ben valutato che tipo di asset necessita il tipo di forma organizzativa prescelta.
Si propongono a tal fine alcuni modelli “fac-simile” di atto costitutivo diversificati in base alle esigenze:
- assumere una delle forme tipiche del codice del terzo settore:
- restare al di fuori del comparto del nuovo codice ETS:
- Fac simile atto costitutivo Associazione Culturale non ETS
- Fac simile atto costitutivo Associazione Sportiva Dilettantistica non ETS
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fac simile modello di atto costitutivo di un’associazione