Esame guida turistica 2025: requisiti, prove e scadenza per la domanda

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Al via il nuovo esame per l'abilitazione alla professione di guida turistica. Come funziona la procedura? I requisiti, le prove e la scadenza per l'invio della domanda

Esame guida turistica 2025: requisiti, prove e scadenza per la domanda

Come previsto dalla legge n. 190/2023, per poter svolgere l’attività di guida turistica (ad esclusione dell’esercizio temporaneo e occasionale) è necessario il superamento dell’esame di abilitazione o del riconoscimento della qualifica conseguita all’estero.

Le guide turistiche che hanno superato l’esame di abilitazione e hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale possono richiedere l’iscrizione al nuovo “Elenco nazionale delle guide turistiche”.

A inizio 2025 sono partite le procedure per il primo esame di abilitazione alla professione.

Nel bando sono specificati i requisiti di partecipazione, le istruzioni per presentare la domanda di ammissione, e le modalità di svolgimento delle prove.

Esame guida turistica 2025: requisiti, prove e scadenza per la domanda

I requisiti per partecipare all’esame

Per poter partecipare all’esame di abilitazione alla professione di guida turistica è necessario il possesso dei requisiti indicati anche all’interno del regolamento che disciplina la professione, il decreto del Ministero del Turismo n. 88/2024, in attuazione della citata legge.

Nello specifico, i candidati:

  • devono essere maggiorenni;
  • devono avere cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE, oppure essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di immigrazione e di lavoro;
  • devono avere godimento dei diritti civili e politici;
  • non devono aver subito condanne passate in giudicato o applicazione della pena su richiesta delle parti per reato doloso per il quale legge preveda la pena della reclusione o dell’arresto;
  • non devono aver riportato condanne, anche non definitive, o l’applicazione della pena su richiesta delle parti per reati commessi con abuso di una professione, arte, industria, commercio o mestiere o con violazione dei doveri ad essi inerenti, che comportino l’interdizione o la sospensione degli stessi, ai sensi degli articoli 31 e 35 del Codice penale;
  • devono aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado o equipollenti oppure una laurea triennale o una laurea specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento.

L’esame per il conseguimento dell’abilitazione alla professione di guida turistica deve accertare la professionalità del candidato. Sono previste diverse prove d’esame.

Quali sono le prove d’esame?

Le prove di esame consistono in una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica.

Per ogni prova può essere assegnato un punteggio massimo pari a 40 punti e la prova si intende superata se il candidato ha riportato un punteggio pari o superiore a 25 punti.

Partiamo dalla prova scritta. Questa consiste in un test di 80 domande a risposta multipla su diverse materie:

  • storia dell’arte;
  • geografia;
  • storia;
  • archeologia;
  • diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica;
  • disciplina dei beni culturali e del paesaggio.

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.

I candidati hanno 90 minuti di tempo a disposizione e possono ottenere un punteggio massimo di 40 punti. Alla prova orale sono ammessi i candidati che hanno conseguito almeno 25 punti.

La prova orale è volta a valutare la capacità di comunicazione, la conoscenza e l’approfondimento dei contenuti.

Consiste in un colloquio sulle materie oggetto della prova scritta e nella verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera scelta dal candidato al momento della presentazione della domanda (almeno B2).

Alla prova tecnico-pratica sono ammessi i candidati che hanno ottenuto almeno 25 punti nella prova orale.

Questa si svolge nella stessa giornata dell’orale ed è mirata a valutare le competenze pratiche della guida turistica, la capacità di condurre visite guidate e fornire informazioni pertinenti.

Consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e nella lingua straniera scelta per la prova orale.

La destinazione sarà estratta a sorte, tra quelle presenti nell’elenco dei contesti dei beni culturali, artistici, archeologici e del paesaggio individuati e pubblicati almeno 20 giorni prima della data fissata per l’inizio delle prove orali.

La valutazione finale della prova tecnico pratica è espressa in quarantesimi e supereranno la prova i candidati che hanno riportato il punteggio di almeno 25/40.

L’abilitazione si intende conseguita solo se sono superate tutte le prove previste. L’elenco finale dei candidati che hanno superato l’esame viene pubblicato sul sito del Ministero del Turismo nella sezione dedicata, con iscrizione automatica nell’elenco nazionale delle guide turistiche.

Dopo l’iscrizione, il Ministero provvede, previa domanda da parte della guida, all’aggiornamento delle specializzazioni acquisite, della conoscenza delle ulteriori lingue straniere e dell’aggiornamento professionale.

Le istruzioni per fare domanda

Il bando per l’esame di abilitazione 2025 è pubblicato sul Portale del Reclutamento InPA, a cui si accede previa iscrizione.

La domanda di ammissione va inviata in modalità telematica accedendo al Portale tramite SPID, CNS o CIE. Bisogna compilare il format con i dati richiesti.

Per poter procedere all’invio della domanda è necessario provvedere al pagamento della quota di partecipazione di 10 euro (non rimborsabile).

La domanda di ammissione e il versamento devono essere effettuati entro la scadenza fissata per le ore 23.59 del 27 Febbraio 2025.

I candidati devono poi essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o di un domicilio digitale.

Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale del bando.

Ministero del Turismo - Bando d’esame guida turistica
Scarica il bando

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