Il CNDCEC ha pubblicato un'analisi della Direttiva case green, tratteggiando un quadro riepilogativo della normativa entrata in vigore nel 2024
Direttiva case green: dal CNDCEC arriva un primo documento di analisi della misura.
Tramite comunicato stampa diffuso il 20 gennaio, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e la Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti rendono nota la pubblicazione di un documento incentrato sulla direttiva (UE) 2024/1275 del Parlamento Europeo e del Consiglio.
La direttiva riguarda la prestazione energetica nell’edilizia, ma è meglio nota con la formula “Direttiva case green”.
Il documento pubblicato dai professionisti del CNDCEC si propone come strumento di analisi con l’obiettivo di offrire un quadro generale di quanto previsto dalla misura.
Case Green: dal CNDCEC arriva una prima analisi della direttiva
Il documento che riepiloga quanto previsto dalla direttiva europea sopracitata si intitola: “Primo esame della direttiva “Prestazione energetica nell’edilizia” e meglio conosciuta come “Direttiva case green””.
Il lavoro è stato realizzato dalla commissione “Fiscalità immobiliare e della transizione ecologica”, la quale è presieduta da Marco Preverin e rientra nell’area “Fiscalità” della Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti, alla quale è delegato il Consigliere e tesoriere nazionale Salvatore Regalbuto.
La Direttiva case green è entrata in vigore il 29 maggio 2024. A partire da tale data, gli Stati membri dell’UE hanno due anni di tempo per recepire la direttiva e presentare i relativi piani di ristrutturazione del parco edilizio nazionale.
L’obiettivo infatti, come ricordano i professionisti del CNDCEC nell’introduzione del documento sopracitato, è quello, tra gli altri, di ridurre l’emissione di gas serra e i consumi energetici entro il 2030, per arrivare infine alla neutralità climatica entro il 2050
Al fine di raggiungere questi risultati sono previste una serie di tappe intermedie come, ad esempio, quella che prevede che a partire dal 2030 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a emissioni 0, mentre per quelli esistenti dovranno essere messe in atto misure di efficientamento.
E ancora, una delle disposizioni della Direttiva stabilisce che già a partire da quest’anno non siano più concessi incentivi per le caldaie alimentate esclusivamente a gas metano.
Direttiva case Green: il quadro di riepilogo del CNDCEC
Con il documento pubblicato dal CNDCEC e dalla Fondazione Nazionale di Ricerca di Commercialisti, i professionisti del settore analizzano punto per punto i 38 articoli e i 10 allegati previsti dalla Direttiva case green.
Il lavoro in questione, curato da Cristoforo Florio, Francesco Nesci e Stefano Spina, si pone l’obiettivo di dare una solida base sulla materia anche per coloro che vi si approcciano per la prima volta.
Infatti per ognuno degli articoli analizzati, a volte presi in esame uno per uno a volte in gruppi, gli esperti del CNDCEC hanno realizzato un paragrafo di introduzione e uno di analisi della misura presa in oggetto, illustrando anche il contenuto degli allegati, dove previsti.
Di seguito si rende disponibile il documento pubblicato dal CNDCEC in data 20 gennaio 2025.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Case Green: dal CNDCEC arriva una prima analisi della direttiva