Detrazione affitto studenti fuori sede nel modello 730/2024: requisiti e importo

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Gli studenti fuori sede hanno diritto alla detrazione dell’affitto. Requisiti, importo e istruzioni per la compilazione del modello 730/2024

Detrazione affitto studenti fuori sede nel modello 730/2024: requisiti e importo

La detrazione dell’affitto spetta anche agli studenti fuori sede ed è con il modello 730/2024 che sarà possibile ottenere il rimborso IRPEF per le spese sostenute nel 2023.

Per capire chi ne ha diritto e come funziona è bene ricordare che c’è un limite massimo di spesa detraibile, pari a 2.633 euro annui. Su questa somma sarà calcolata la detrazione IRPEF spettante, pari al 19 per cento, che si traduce quindi in un rimborso di circa 500 euro.

Essere fuori sede è uno dei requisiti per beneficiare della detrazione dell’affitto nel modello 730/2024 ed è perciò necessario che gli studenti siano iscritti ad un corso di laurea in un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza o all’estero.

Detrazione affitto studenti nel modello 730/2024: come funziona il rimborso per i fuori sede

La detrazione dell’affitto per gli studenti fuori sede fa parte del capitolo degli sconti IRPEF spettanti in dichiarazione dei redditi ai titolari di contratti di locazione.

Nel caso specifico analizzato in queste righe, a poter beneficiare del rimborso fiscale, pari al 19 per cento della spesa, sono gli studenti universitari fuori sede che frequentano un corso di laurea in un Ateneo situato ad almeno 100 km dal Comune di residenza.

Specifiche regole anche in merito alla tipologia di canone di locazione detraibile che, come specificato nelle istruzioni per la compilazione del modello 730 dell’Agenzia delle Entrate, dovrà essere alternativamente:

  • relativo a un contratto stipulato o rinnovato in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo (legge 9 dicembre 1998, n. 431);
  • relativo a contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative.

Non si ha invece diritto alla detrazione IRPEF in caso di contratti di sublocazione.

Detrazione affitto studenti nel modello 730/2024: chi ha diritto al rimborso IRPEF

Ai fini della detrazione, lo studente deve essere iscritto ad un’università distante almeno 100 chilometri dal Comune di residenza e, in ogni caso, in una diversa Provincia.

I fuori sede beneficiano della detrazione fiscale del 19 per cento sia in caso di iscrizione ad università pubbliche che private e, ovviamente, qualora intestatari di un contratto di affitto regolarmente registrato.

La detrazione dell’affitto del 19 per cento spetta anche agli studenti iscritti:

  • agli Istituti tecnici superiori (I.T.S.) in quanto, in base al parere reso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ai fini della detrazione delle spese sostenute per la frequenza di tali istituti, tali spese sono assimilabili a quelle per la frequenza di corsi universitari;
  • ai nuovi corsi istituiti ai sensi del DPR n. 212 del 2005 presso i Conservatori di Musica e gli Istituti musicali pareggiati (Circolare 13.05.2011 n. 20, risposta 5.3).

Anche gli studenti iscritti presso università all’estero possono beneficiare della detrazione dell’affitto, a patto che la sede degli studi sia in uno degli Stati dell’Unione europea ovvero in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo.

La detrazione del canone è subordinata alla sola stipula (o al rinnovo) di contratti di locazione e di ospitalità ovvero di atti di assegnazione in godimento senza altra indicazione.

L’istituto che ospita lo studente dovrà rientrare tra quelli previsti dalla norma, ovvero tra gli “enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative”.

Ai fini della detrazione, pertanto, è necessario che ove non sia insito nella natura dell’ente che lo stesso non abbia finalità di lucro, sia rilasciata un’attestazione dalla quale risulti che l’ente ha le caratteristiche richieste dalla norma agevolativa.

Se a pagare l’affitto non è lo studente ma un familiare di cui è fiscalmente a carico (genitore o altri soggetti individuati dall’art. 12, comma 2 del TUIR), saranno questi a dover indicare la spesa nel modello 730/2024.

Non si potrà beneficiare della detrazione se invece il contratto di affitto è stato stipulato per la frequenza di corsi post laurea, come master, dottorati di ricerca o corsi di specializzazione sia in Italia che all’estero.

Limiti di spesa e calcolo detrazione affitto studenti nel modello 730/2024

Come sopra già evidenziato, il canone di locazione sostenuto dagli studenti universitari fuori sede può essere portato in detrazione fiscale fino ad un massimo di 2.633 euro.

L’importo che sarà possibile richiedere a rimborso, pari al 19 per cento della spesa sostenuta, ammonta quindi ad un massimo di 500 euro circa.

A livello operativo, per beneficiare del rimborso IRPEF bisognerà compilare il Rigo E8/E10, sezione I del modello 730 utilizzando il codice 18.

Non rientrano tra le spese detraibili il deposito cauzionale, le spese condominiali o di riscaldamento comprese nell’affitto, così come il costo per l’agenzia immobiliare.

Le spese sostenute per il contratto di ospitalità sono ammesse in detrazione, nei limiti indicati dalla norma, anche se il servizio include, senza prevedere per esse uno specifico corrispettivo, prestazioni come la pulizia della camera e i pasti. Queste spese, invece, non sono detraibili se sono addebitate separatamente.

Quando, invece, il contratto di affitto è cointestato a più soggetti, il canone dovrà essere suddiviso pro quota a ciascun intestatario e la detrazione sarà riconosciuta, entro il limite massimo di 2.633 per ciascun conduttore, soltanto a chi rispetterà i requisiti previsti (distanza, iscrizione all’università e via di seguito).

I documenti da conservare

I contribuenti che intendono richiedere la detrazione dell’affitto sostenuto da o per studenti universitari fuori sede dovranno controllare e conservare i seguenti documenti:

  • Copia contratto di locazione registrato, stipulato ai sensi della legge n. 431 del 1998 o contratto di ospitalità o assegnazione in godimento;
  • Quietanze di pagamento, dalla quale emerga che il versamento è stato effettuato con mezzi tracciabili;
  • In alternativa: ricevuta della carta di debito o credito, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA o con applicazioni via smartphone tramite Istituti di moneta elettronica autorizzati;
  • Autocertificazione con la quale si attesta di essere studente universitario e di rispettare i requisiti previsti dalla legge.

I documenti dovranno essere conservati con cura ed esibiti nel caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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