Anche nel modello 730/2022 sarà possibile beneficiare della detrazione dell'abbonamento ai mezzi pubblici. Dai limiti alle istruzioni per la compilazione, di seguito le indicazioni operative fornite dall'Agenzia delle Entrate.
Trova spazio nel modello 730/2022 anche la detrazione dell’abbonamento ai mezzi pubblici.
Tra i rimborsi IRPEF che sarà possibile richiedere in dichiarazione dei redditi è confermata quella riconosciuta per gli abbonamenti a bus, metro e viaggi in treno, secondo limiti e istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Non cambiano le regole da tenere a mente: la detrazione dell’abbonamento ai mezzi pubblici è pari al 19 per cento della spesa sostenuta, fino al limite di 250 euro di importo.
Nel modello 730/2022 sarà possibile ottenere il rimborso fiscale anche per la spesa sostenuta nell’interesse di familiari a carico.
Detrazione abbonamento mezzi pubblici nel modello 730/2022: limiti e istruzioni
È pari al 19 per cento la detrazione IRPEF fruibile con il modello 730/2022 e, a tal fine, bisognerà compilare il rigo da E8 a E10 utilizzando il codice 40, “Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale”.
La spesa sostenuta nel corso del 2021 per gli abbonamenti ad autobus, treni, tram e metro dovrà essere indicata dal contribuente nella propria dichiarazione dei redditi, non rientrando tra le voci già presenti nel modello 730 precompilato.
Proprio a tal fine diventa centrale soffermarsi sulle istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
In primis si evidenzia che è detraibile in dichiarazione dei redditi una somma non superiore a 250 euro, limite di importo sul quale calcolare la detrazione fiscale del 19 per cento. In sostanza, il rimborso spettante è pari ad un massimo di 47,50 euro.
Il limite di spesa detraibile è da considerarsi complessivo e cumulativo anche per la detrazione riconosciuta per i familiari a carico.
Ad esempio, se un genitore ha speso 150 euro per il proprio abbonamento ed ulteriori 150 euro per l’abbonamento di uno dei figli a carico, il limite massimo ammesso in detrazione fiscale è pari in ogni caso a 250 euro, con un rimborso IRPEF pari a circa 50 euro.
Resta invece indetraibile la quota di spesa che supera il limite di 250 euro.
Detrazione abbonamento mezzi pubblici, bus, metro e treno: quali spese indicare nel modello 730/2022
All’interno del modello 730/2022 sarà quindi possibile indicare, ai fini del rimborso IRPEF del 19 per cento, una somma non superiore a 250 euro, per le spese relative a titoli di viaggio validi per più giorni.
Nello specifico, sono considerati detraibili i titoli di trasporto che consentono di effettuare un numero illimitato di viaggi, su più giorni, in un periodo di tempo specificato.
Tra gli abbonamenti detraibili rientrano quindi quelli annuali, mensili o settimanali per il trasporto su autobus, tram, treni o metropolitane.
Al contrario, non si può richiedere la detrazione fiscale per le seguenti spese:
- titoli di viaggio che abbiano una durata oraria, anche se superiore a quella giornaliera, quali ad esempio i biglietti a tempo che durano 72 ore;
- carte di trasporto integrate che includono anche servizi ulteriori rispetto a quelli di trasporto quali ad esempio le carte turistiche che oltre all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici consentono l’ingresso a musei o spettacoli.
All’interno del modello 730 le spese sostenute dovranno essere indicate nel rigo da E8 a E10 utilizzando il codice spesa 40.
Detrazione abbonamento mezzi pubblici nel modello 730/2022: vale il criterio di cassa
Per individuare quali sono le spese ammesse in detrazione fiscale sarà necessario utilizzare il criterio di cassa: la detrazione è calcolata sulla spesa sostenuta nel 2021 per l’acquisto dell’abbonamento, indipendentemente dal periodo di validità dello stesso (es. abbonamento acquistato nel mese di dicembre 2021 con validità dal 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022).
Non possono essere indicate le spese sostenute nel 2021 che nello stesso anno sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella CU 2022.
La detrazione spetta comunque sulla parte di spesa non rimborsata.
Documenti per la detrazione dell’abbonamento nel modello 730/2022
Così come per la generalità delle spese detraibili, anche quelle relative all’abbonamento per i mezzi pubblici indicate nel modello 730/2022 dovranno essere documentate.
I documenti da conservare sono i seguenti:
- il titolo di viaggio (contenente durata dell’abbonamento, ovvero data di partenza e termine di validità);
- in alternativa la ricevuta di pagamento dell’abbonamento.
Per gli abbonamenti in formato elettronico sarà necessario che il contribuente conservi il documento che attesti le indicazioni essenziali atte a qualificare il titolo di viaggio (informazioni su servizio utilizzatore, periodo di validità, spesa sostenuta e data di sostenimento della spesa). Si tratta ad esempio degli scontrini contenenti tutte le informazioni sopra richieste.
Se la ricevuta di pagamento è intestata a un familiare a carico, oltre alla documentazione di cui sopra, deve essere prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà effettuata nei modi e nei termini previsti dal DPR n. 445 del 2000 con l’indicazione del soggetto che ha sostenuto la spesa.
Di seguito una tabella con i casi in cui è richiesta la dichiarazione:
Intestazione abbonamento | Intestazione documento di spesa | Dichiarazione da rendere |
---|---|---|
Contribuente che presenta 730 | Contribuente che presenta 730 | NO |
Familiare a carico | Contribuente | NO |
Familiare a carico | Familiare a carico | Sostenimento della spesa |
Contribuente | Nessuna | NO |
Familiare a carico | Nessuna | Sostenimento della spesa |
Nessuna | Contribuente | NO |
Nessuna | Familiare a carico | Sostenimento della spesa |
Nessuna | Nessuna | La detrazione non spetta |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Detrazione abbonamento mezzi pubblici nel modello 730/2022: limiti e istruzioni