Decreto Flussi: 10.000 badanti in più nel 2025

Nel nuovo decreto flussi entrano 10.000 nuovi lavoratori e lavoratrici per l’assistenza ad anziani e disabili.

Si aggiungono alla quota di 9.500 già prevista per il 2025 secondo la programmazione triennale in vigore.

Per fare domanda, però, sarà necessaria l’intermediazione obbligatoria delle agenzie per il lavoro o di professionisti dell’area giuridico-economica.

Come per le altre categorie di lavoratori, anche per il lavoro domestico sarà previsto un apposito click day, con possibilità di precompilare la domanda.

Decreto Flussi: 10.000 badanti in più nel 2025

Nella riunione del 2 ottobre 2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto flussi per disciplinare le procedure di ingresso in Italia di cittadini e cittadine non comunitarie per motivi di lavoro.

Sono diverse le novità introdotte, a partire dalla revisione del meccanismo del click day per la presentazione della domanda di nulla osta.

Come annunciato nella conferenza stampa di presentazione, poi, sarà data particolare attenzione alle richieste pervenute dal settore del lavoro domestico. Nel 2025, infatti, è prevista una quota aggiuntiva di 10.000 lavoratori e lavoratrici straniere per l’assistenza domiciliare e familiare, in particolare ad anziani e disabili.

Il totale degli ingressi previsti per il prossimo anno nel settore sale dunque a 19.500, dato che si aggiungono ai 9.500 previsti dalla programmazione triennale in vigore.

Una quota che dovrebbe quindi riuscire a soddisfare le esigenze annuali di assistenza, come sottolineato anche da Assindatcolf, l’associazione nazionale dei datori di lavoro domestico.

“È indubbio che la misura approvata in Consiglio dei Ministri rappresenti una boccata d’ossigeno per tutto il comparto domestico. Aver, poi, previsto più click day per tipologia di lavoratori, compresi quelli domestici, speriamo possa consentire ad una platea più ampia di accedere alla procedura, in linea con le esigenze di assistenza delle famiglie, che nella maggior parte dei casi non sono programmabili.”

Questo il commento del Presidente Andrea Zini.

Decreto Flussi: per il lavoro domestico sarà necessario l’intermediazione di agenzie e professionisti

Le novità del decreto flussi per il settore del lavoro domestico non riguardano solo le nuove quote di ingresso per il 2025.

Il provvedimento introduce modifiche anche sulle modalità di domanda di nulla osta: per richiedere l’ingresso di badanti e assistenti familiari sarà necessaria l’intermediazione obbligatoria delle agenzie per il lavoro o di professionisti dell’area giuridico-economica.

Una novità che, come spiegato dal Sottosegretario Mantovano in conferenza stampa, è stata introdotta per evitare che siano avanzate richieste anomale da parte di singoli.

Una procedura che non convince le Associazioni, poiché potrebbe comportare un aumento dei costi delle pratiche, come precisato da Assindatcolf:

“Aver previsto l’obbligatorietà dell’intermediazione solo per soggetti economici, APL e professionisti, escludendo le associazioni datoriali del settore che da anni sono già coinvolte nelle procedure dei decreti flussi – come sembrerebbe dalle prime informazioni – oltre che ingiustificato, potrebbe far lievitare i costi delle pratiche.”

Un’altra novità consiste poi nella possibilità di precompilare la domanda. Inoltre, per quanto riguarda l’assistenza familiare è previsto un tetto massimo di 3 richieste per datore di lavoro. Per gli altri datori di lavoro, invece, il tetto di richieste sarà commisurato al fatturato certificato (anche questo richiederà l’intermediazione di agenzie e professionisti).

In generale, non solo per il lavoro domestico, il datore di lavoro avrà l’obbligo di confermare telematicamente l’attualità dell’offerta di lavoro subito prima del rilascio del visto.