La procedura di accesso al portale delle domande di nulla osta relative al Decreto Flussi 2023 è stata semplificata. Lo comunica il Ministero dell'Interno tramite la circolare del 24 febbraio. Ogni richiedente può presentare una o più domande accedendo con SPID e non è più necessario fare richiesta di profilazione alla Prefettura
Sarà più facile presentare la domanda di nulla osta ai sensi del Decreto Flussi 2023.
La procedura, infatti, è stata semplificata per facilitare il meccanismo di accesso al portale informatico dedicato (ALI).
I chiarimenti arrivano nella circolare n. 1212 pubblicata dal Ministero dell’Interno il 24 febbraio 2023 e diffusa anche tramite i canali del Ministero del Lavoro.
Come si legge nel testo, ogni richiedente può presentare una o più domande accedendo con SPID e selezionando il modello in base alla tipologia di lavoro. Viene meno, infatti, il limite massimo di domande presentabili da ciascun richiedente.
Inoltre, non sarà più necessario presentare una richiesta di profilazione alla Prefettura, il sistema informatico profila in maniera automatica alcuni particolari operatori.
Decreto Flussi 2023: semplificato l’accesso al portale di domanda, niente più richiesta di profilazione
Il Ministero dell’Interno ha diramato il 24 febbraio 2023 la circolare n. 1212 tramite la quale fornisce alcune comunicazioni relative al Decreto Flussi 2023 e alla presentazione delle domande di nulla osta.
La circolare è stata ripresa anche dal Ministero del Lavoro, che ne ribadisce il contenuto.
Il Ministero comunica che è stato semplificato il meccanismo di accesso al portale informatico dedicato (ALI), cioè il portale attraverso il quale si presentano le richieste.
Al momento, fino al 22 marzo, è in corso la fase di pre-compilazione delle richieste nell’ambito del portale. Gli interessati poi potranno inviare la domanda a partire dal 27 del mese.
Come si legge nel documento, al fine di snellire le attività organizzative di utenti e uffici è stata semplificata la procedura di accesso al portale ALI.
In questo modo, ogni richiedente può accedere tramite SPID e presentare le proprie domande selezionando il relativo modello in base alla tipologia di lavoro ricercato, ad esempio stagionale o subordinato, ma senza dover inviare prima la richiesta di profilazione dell’utente alla Prefettura.
Viene meno, inoltre, anche il limite massimo di domande presentabili da ogni singolo richiedente, in precedenza fissato a 5.
Il sistema informatico, infatti, permette ad ogni utente di completare la richiesta solamente compilando i campi con i dati richiesti dalle disposizioni vigenti.
La profilazione viene effettuata in maniera automatica al sistema informatico esclusivamente per le seguenti tipologie di utenti:
- le associazioni o organizzazioni professionali che hanno stipulato con il Ministero del Lavoro il protocollo d’intesa (art. 44, comma 5 del decreto legge n. 73/2022), in ragione della prevista procedura semplificata;
- le associazioni che fruiscono delle quote riservate per il lavoro subordinato stagionale nel settore agricolo (art. 6, punto 4 del Decreto Flussi);
- gli enti ai quali è riconosciuto il finanziamento da parte del Ministero del Lavoro ai sensi dell’art. 13 della legge n. 152/2001 e del conseguente D.M. 10 ottobre 2008 n. 193 Tabella D, per i relativi adempimenti periodici.
Gli elenchi degli operatori da abilitare dovranno essere inviati dalle Direzioni Nazionali dei Patronati e delle Associazioni o Organizzazioni Professionali.
Il sistema informatico, infatti, riconoscerà in automatico solamente gli utenti comunicati da tali enti, mentre non saranno tenute in considerazione le domande inviate da singoli operatori che si autodichiarano appartenenti a Patronati o Associazioni.
Decreto Flussi 2023: domanda di nulla osta dal 27 marzo
Le istruzioni e i termini per l’invio della domanda di nulla osta sono state fornite tramite la circolare interministeriale n. 648 dello scorso 30 gennaio 2023.
Come stabilito dal nuovo Decreto Flussi, nel 2023 entreranno in Italia 82.705 lavoratori e lavoratrici, per lavoro stagionale, subordinato e autonomo.
La domanda per il nulla osta si potrà inviare a partire dal 27 marzo e fino al 31 dicembre 2023, o comunque fino all’esaurimento delle varie quote previste.
Una delle novità a cui i datori di lavoro dovranno prestare attenzione riguarda la verifica da svolgere per accertarsi che non ci siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto per cui si intende far arrivare personale dall’estero.
Questa va effettuata inviando al Centro per l’impiego competente una richiesta di personale. In caso di risposta negativa sarà possibile procedere alla domanda di nulla osta.
La procedura di precompilazione dei moduli di domanda e di invio degli stessi è disponibile sull’apposita piattaforma ALI.
Il sistema è disponibile dalle 08:00 alle 20:00 di tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi, accedendo con credenziali SPID.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Flussi 2023: semplificato l’accesso al portale di domanda, niente più richiesta di profilazione