Contagi Covid sul lavoro, picco a gennaio 2022 delle denunce presentate all'INAIL: sono state 20.344 in tutto, dato più alto dal 2020. Scende a 44 anni e mezzo l'età media dei contagiati, e il Nord si conferma il territorio più colpito. I dati nel 24° report pubblicato il 22 febbraio.
Contagi Covid sul lavoro, nuovo boom di denunce INAIL a gennaio 2022, mese in cui si è registrato il dato più alto dal 2020.
Sono state in totale 20.344 le denunce presentate, +10,6 per cento rispetto al monitoraggio di fine 2021, ed è evidente che i contagi sul lavoro nel primo mese del nuovo anno riflettono il picco di nuovi casi dovuto alla diffusione della variante Omicron.
A fornire il dettaglio dei contagi sul lavoro da Covid-19 è l’INAIL, con il 24° report pubblicato il 22 febbraio 2022. Ad emergere anche la riduzione dell’età media dei contagiati, scesa a 44 anni e mezzo a gennaio rispetto ai 46 anni previsti da inizio pandemia.
Sul fronte dell’analisi territoriale, è al Nord che si registra il maggior numero di denunce. Milano resta la Provincia più colpita, seguita da Torino, Roma e Napoli.
Contagi Covid sul lavoro, boom a gennaio 2022: i dati INAIL
Salgono a 211.390 le denunce di contagio di Covid sul lavoro.
Rispetto al monitoraggio INAIL del 31 dicembre 2021, si registra nel mese di gennaio 2022 un incremento del +10,6 per cento, per un totale di 20.344 nuovi casi, dei quali 16.799 riferiti al mese di gennaio e altri relativi a precedenti periodi.
Se novembre 2020 resta il mese con il maggior numero di eventi, spicca il considerevole incremento relativo ai contagi da Covid-19 registrati in ambienti di lavoro nel mese di gennaio, con il dato più alto dal 2020 e che si colloca prima di tutti i mesi del 2021.
È questo uno degli elementi che emerge dal 24° report pubblicato dall’INAIL il 22 febbraio 2022, messo a punto dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto.
Sul totale delle denunce per infortunio sul lavoro pervenute all’INAIL, a gennaio i contagi da Covid tornano ad essere una su quattro, stessa media del 2020 e che nel 2021 era passata ad una su dodici.
A livello di settore, cresce l’incidenza dei casi nella sanità e nell’assistenza sociale, ambiti in cui si concentra il 63,9 per cento delle denunce. Sono oltre 5.000 gli infortuni relativi al mese di gennaio 2022, che segnano un nuovo picco dopo il calo costante registrato nel 2021, con il minimo di 61 casi nel mese di giugno.
Cresce l’incidenza anche in altri settori professionali, trasporto e magazzinaggio in primis, che a gennaio 2022 hanno registrato il numero più alto di denunce da inizio pandemia.
Non si registrano denunce di casi mortali relativi al primo mese dell’anno: sono 12 le nuove segnalazioni - che fanno salire il totale a 823 - relative però ad eventi tutti riconducibili a mesi precedenti.
Covid sul lavoro, a gennaio 2022 scende l’età media dei contagiati nelle denunce INAIL
Il mese di gennaio si caratterizza anche per la riduzione dell’età media dei contagiati registrata nelle denunce INAIL.
Come evidenziato nel report del 22 febbraio 2022, l’età media da inizio pandemia è di 46 anni, sia per gli uomini che per le donne. Un dato che scende a 44,5 anni nel primo mese del nuovo anno.
Il 41,7 per cento del totale delle denunce riguarda la classe 50-64 anni. Seguono le fasce di età 35-49 anni (36,6 per cento), under 35 anni (19,8 per cento) e over 64 anni (1,9 per cento).
Classe di età | Donne | Uomini | Totale | Percentuale sul totale |
---|---|---|---|---|
fino a 34 anni | 27.407 | 14.389 | 41.796 | 19,8 per cento |
da 35 a 49 anni | 54.682 | 22.776 | 77.458 | 36,6 per cento |
da 50 a 64 anni | 60.305 | 27.772 | 88.077 | 41,7 per cento |
oltre i 64 anni | 1.959 | 2.100 | 4.059 | 1,9 per cento |
Totale 144.353 | 67.037 | 211.390 | 100,0 per cento |
Resta invece confermata la maggior incidenza delle donne nelle denunce di contagio da Covid, pari al 68,3 per cento.
Un dato che si registra in tutte le regioni, fatta eccezione di Sicilia e Campania, in cui il totale delle lavoratrici contagiate passa al 46,7 per cento e al 44,9 per cento rispetto ai lavoratori di sesso maschile.
Contagi Covid sul lavoro, Nord in testa
Il report pubblicato dall’INAIL aggiorna inoltre la ripartizione territoriale dei contagi sul lavoro da Covid-19.
È il Nord a registrare il maggior numero di casi, con il 43,0 per cento nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 25,6 per cento) e il 23,5 per cento nel Nord-Est (Veneto 10,2 per cento).
Nel Centro Italia (15,5 per cento del totale delle denunce), è il Lazio la Regione con il maggior numero di denunce INAIL, pari al 6,9 per cento.
Il 12,9 per cento dei casi si registra invece al Sud, con la Campania al 6 per cento, e il 5,1 per cento nelle Isole, con la Sicilia al 3,6 per cento.
A livello provinciale, Milano si presenta il territorio con il maggior numero di contagi da inizio pandemia, seguita da Torino, Roma, Napoli, Brescia, Genova, Varese e Verona, Bologna, Monza Brianza.
L’INAIL pone inoltre in evidenza l’incremento registrato nel nuovo monitoraggio rispetto ai precedenti.
Teramo in testa, con il +28,9 per cento di casi, seguita da Lucca (+22,0 per cento), Ragusa (+20,3 per cento), Cagliari (+20,0 per cento), Siracusa (+19,8 per cento), Monza e Brianza (+19,8 per cento), Latina (+19,5 per cento), Imperia (+18,6 per cento) e Trapani (+18,3 per cento).
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contagi Covid sul lavoro, boom a gennaio 2022: i dati INAIL