Concorso INPS 2025 per avvocati: aumentano i posti disponibili

Francesco Rodorigo - Pubblica Amministrazione

Aumenta il numero di posti messi a concorso dall'INPS. Il nuovo bando prevede l'assunzione di 43 professionisti legali. C'è anche più tempo per fare domanda con la proroga della scadenza

Concorso INPS 2025 per avvocati: aumentano i posti disponibili

L’INPS modifica il bando di concorso per l’assunzione di nuovi professionisti legali a tempi indeterminato: i posti a disposizione salgono da 16 a 43.

Viene anche prorogata la scadenza per l’invio della domanda di ammissione. I candidati avranno tempo fino al 26 febbraio 2025.

Non cambiano le modalità d’esame. Viene confermato lo svolgimento di 2 prove scritte e di una prova orale.

Quali sono i requisiti necessari per la partecipazione e le materie d’esame?

Concorso INPS 2025 per avvocati: aumentano i posti disponibili, prorogata la scadenza

A fine dicembre l’INPS ha pubblicato il bando di concorso pubblico per l’assunzione, a tempo indeterminato, di 16 professionisti legali.

Come annunciato il 28 gennaio, però, l’Istituto ha disposto l’integrazione del bando, che ora prevede un numero maggiore di assunzioni. I posti messi a bando salgono infatti a 43.

Vista la modifica, l’INPS dispone anche la proroga del termine per l’invio della domanda di ammissione, che viene posticipato di un mese, al 26 febbraio 2025.

I candidati dovranno comunque trasmettere la richiesta tramite il Portale del Reclutamento “InPA”.

Non cambiano i requisiti necessari per la partecipazione. Come di consueto, i candidati che intendono fare domanda devono possedere i requisiti comuni a tutti i concorsi pubblici: l’idoneità fisica, il godimento dei diritti civili, l’assenza di destituzioni da incarichi pubblici e l’assenza di condanne che non permettano di partecipare al concorso.

A questi si aggiungono poi quelli più specifici:

  • possesso della laurea magistrale/specialistica in giurisprudenza (LMG/01 o 22/S) o laurea in giurisprudenza del cosiddetto “vecchio ordinamento” o, ancora, titoli esteri equipollenti;
  • iscrizione all’albo degli avvocati.

Inoltre, è necessario che il candidato abbia un indirizzo PEC personale.

Concorso INPS per 43 professionisti legali: le prove d’esame

L’integrazione del bando per l’assunzione di 43 avvocati presso l’INPS non apporta modifiche alla procedura concorsuale. Restano confermate le prove d’esame: due scritti e un orale.

La prima prova scritta consiste nella redazione di un parere motivato o atto defensionale in materia di diritto amministrativo.

La seconda, invece, prevede la redazione di un parere motivato o atto defensionale in materia di diritto civile e processuale civile o diritto del lavoro e della sicurezza sociale.

Entrambe le prove scritte saranno valutate in trentesimi. Per passare alla prova orale, i candidati dovranno ottenere un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta.

L’orale consiste in un colloquio con oggetto le seguenti materie:

  • diritto amministrativo;
  • diritto civile;
  • diritto processuale civile;
  • diritto penale;
  • procedura penale;
  • diritto costituzionale;
  • diritto dell’Unione Europea;
  • diritto commerciale e della crisi d’impresa;
  • diritto del lavoro;
  • diritto della previdenza e sicurezza sociale.

La prova sarà volta anche ad accertare la conoscenza dell’informatica giuridica e della lingua inglese.

I candidati dovranno ottenere un punteggio minimo di 21/30.

INPS - Bando di concorso 43 professionisti legali
Scarica il bando aggiornato

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