Concorsi pubblici ai tempi del Covid: approvato il 3 febbraio 2021, il protocollo di sicurezza per lo svolgimento delle prove introduce la figura del Responsabile dell'organizzazione concorsuale (Roc), il quale risponde del corretto svolgimento degli esami nel rispetto delle misure anti contagio.
Concorsi pubblici ai tempi del Covid: introdotta la figura del Responsabile dell’organizzazione concorsuale (Roc), garante del corretto svolgimento delle prove concorsuali nel rispetto delle misure anti contagio.
Il Dipartimento della funzione pubblica ha approvato il 3 febbraio 2021 il Protocollo di sicurezza per lo svolgimento dei concorsi pubblici in presenza.
Dal 15 febbraio 2021, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha di nuovo consentito le prove selettive dei concorsi pubblici, nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova.
Condizione imprescindibile, però, era la previa adozione del protocollo in commento, adottato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico del Capo del Dipartimento della protezione civile.
Ecco quindi, che il Roc assume una rilevanza determinante, in quanto per ogni concorso sarà chiamato a rispondere per intero dell’organizzazione necessaria ad allestire le prove in sicurezza oltre ad avere, allo scopo, una vastissima capacità di spesa.
Concorsi pubblici ai tempi del Covid: nasce il Responsabile dell’organizzazione concorsuale
Il Protocollo concorsi pubblici 2021 approvato dal Dipartimento della funzione pubblica il 3 febbraio 2021, segue quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2021 che ha ridato il via, seppur con significative eccezioni, alle prove concorsuali.
Lo svolgimento in sicurezza delle sessioni è garantito da questo nuovo organo, che svolge una funzione organizzativa e gestionale e ne è responsabile.
Il Roc, pertanto, presiederà alle seguenti operazioni prodromiche all’esecuzione delle prove concorsuali:
- la verifica se la pubblica amministrazione che indice il concorso disponga di una o più sedi fisiche rispondenti ai molteplici requisiti richiesti dal Protocollo e, in caso contrario, l’attivazione della procedura selettiva per disporre dei locali conformi.
- la disposizione delle spese per i beni indicati come necessari dal protocollo, quali per esempio:
- il gel per le mani;
- i divisori di plexiglas per i componenti della commissione;
- le penne monouso;
- le mascherine chirurgiche da consegnare ai concorrenti;
- la segnaletica verticale e quella orizzontale calpestabile;
- i contrassegni per le file delle postazioni;
- gli apparecchi per la misurazione della temperatura;
- l’esecuzione di tutti i necessari servizi, quali per esempio:
- la bonifica preliminare dell’area concorsuale nel suo complesso valida per l’intera durata della o delle sessioni giornaliere;
- il servizio per la pulizia giornaliera;
- il servizio di sanificazione e disinfezione, tra una sessione e l’altra e al loro termine, delle aule concorso e delle postazioni dei candidati
- la pulizia, sanificazione e disinfezione dei servizi igienici, con la fornitura di sapone liquido, igienizzante, salviette e pattumiere.
Concorsi pubblici ai tempi del Covid: i presidi sanitari in sede concorsuale
Il Roc, peraltro, risponde anche dell’organizzazione e acquisizione del servizio sanitario il cui personale deve essere necessariamente presente in sede di prova concorsuale.
Ecco, quindi, ci deve essere il Pre-Triage ossia l’area gestita da personale sanitario qualificato, riservata a chiunque si trovi nell’area concorsuale e presenti, quali sintomi insorti durante le prove concorsuali, febbre, tosse o sintomi respiratori.
O, ancora, qualora non fosse disponibile un’area Pre-Triage, si ritiene necessario che venga identificato ed allestito un locale dedicato all’accoglienza e isolamento dei predetti soggetti.
Insomma, tutte le misure contenute nel Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici del citato Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2021 avranno come garante il Roc che possiederà, al contempo, un vasta autonomia di spesa e di gestione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Concorsi pubblici ai tempi del Covid: nasce il Responsabile dell’organizzazione concorsuale