Comunicazione ENEA al via per l'ecobonus e i bonus casa 2022: come fare? Guida e istruzioni utili per l'invio dei dati ai fini dell'accesso alle detrazioni fiscali per i lavori edilizi.
Comunicazione ENEA per ecobonus e bonus casa 2022: dal 1° aprile è partita la possibilità di invio.
Come fare, quali sono i lavori per i quali è obbligatoria la comunicazione ENEA e quali le scadenze da rispettare?
La comunicazione ENEA è uno degli adempimenti richiesti per i lavori rientranti nel bonus ristrutturazione del 50 per cento che comportano un risparmio energetico, così come ai fini del bonus mobili riconosciuto per l’acquisto di elettrodomestici.
L’invio è inoltre richiesto ai fini dell’accesso all’ecobonus con aliquota dal 50 per cento e fino all’85 per cento per i condomini, così come per gli interventi termici ammessi al bonus facciate.
Una lunga lista di lavori per i quali la comunicazione ENEA potrà essere inviata tramite il portale unico disponibile dal 1° aprile. Soffermiamoci sulle istruzioni da tenere a mente e vediamo quando è obbligatoria.
Comunicazione ENEA ecobonus e bonus casa 2022, come fare? Istruzioni e regole
Dal 1° aprile 2022 è operativo in nuovo portale per l’invio della comunicazione ENEA, da utilizzare per le spese sostenute entro la fine dell’anno relative ad interventi che comportano un risparmio energetico.
Nello specifico, il portale ENEA è suddiviso in due sezioni, ecobonus e bonus casa.
Nella prima vi rientrano i lavori rientranti nell’ecobonus dal 50 all’85 per cento e nel bonus facciate in merito agli interventi di riduzione della trasmittanza termica.
Nella comunicazione ENEA bonus casa vi rientrano invece i lavori di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili per i quali spetta il bonus ristrutturazioni del 50 per cento, così come le spese relative all’acquisto di elettrodomestici rientranti nel bonus mobili.
Ci sono 90 giorni di tempo per l’invio della comunicazione ENEA, una scadenza che per i lavori già completati tra il 1° gennaio 2022 e il 31 marzo 2022 decorre dalla data di messa online del sito, ossia il 1° aprile. Ci sarà quindi tempo fino alla fine del mese di giugno per la trasmissione dei dati relativi ad interventi già conclusi.
Comunicazione ENEA: come fare? La compilazione della scheda descrittiva
L’accesso al portale ENEA dedicato ai bonus fiscali è ammesso esclusivamente mediante credenziali SPID o CIE.
Dopo aver effettuato il login, e prima della compilazione della scheda descrittiva, all’utente viene richiesto di inserire i propri dati anagrafici e di residenza. Se l’invio è effettuato da un intermediario per conto del soggetto beneficiario sarà necessario barrare l’apposita casella.
Una volta salvate le informazioni anagrafiche, verrà quindi richiesto di indicare se si intende compilare una nuova scheda descrittiva relativa a lavori rientranti nell’ambito dell’ecobonus 2022 o dei bonus casa 2022.
In ambedue i casi bisognerà indicare se ad effettuare l’invio è il beneficiario o un intermediario. La voce intermediario dovrà essere selezionata anche se la scheda descrittiva riguarda lavori su parti comuni del condominio.
Dopo aver completato le operazioni preliminari, si entra nel cuore della comunicazione ENEA.
Sarà in primo luogo necessario compilare la sezione Immobile della scheda descrittiva, indicandovi i dati relativi a:
- ubicazione;
- dati catastali;
- proprietà dell’immobile (anno di costruzione, superficie, destinazione d’uso, ecc..).
Completata questa sezione si passa poi alla compilazione delle informazioni relative all’intervento eseguito.
Bisognerà selezionare la tipologia di lavoro effettuato, così come la data di inizio e ultimazione, ed inserire gli ulteriori dettagli tecnici richiesti in relazione all’intervento indicato.
Comunicazione ENEA ecobonus e bonus casa 2022: per quali lavori è obbligatoria
Non si segnalano particolari novità procedurali in merito alla comunicazione ENEA.
Per quel che riguarda i lavori ammessi in detrazione al 50 per cento, l’obbligo di invio dei dati si applica agli interventi comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili riportati in tabella.
Componenti e tecnologie | Tipo di intervento |
---|---|
Strutture edilizie | • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno; • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; • riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno |
Infissi | • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi |
Impianti tecnologici | • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti; • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; • microcogeneratori (Pe<50kWe); • scaldacqua a pompa di calore; • generatori di calore a biomassa; • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; • installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019); • teleriscaldamento; • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation. |
L’obbligo di comunicazione ENEA si applica inoltre agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici che accedono all’ecobonus con aliquota del 50 per cento, 65 per cento, 70 per cento, 75 per cento, 80 per cento e 85 per cento.
L’invio della scheda descrittiva è inoltre richiesto per i lavori rientranti nel bonus facciate, esclusivamente in relazione agli interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino il rifacimento dell’intonaco per oltre il 10 per cento della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio.
Nell’elenco dei bonus casa 2022 per i quali è necessaria la trasmissione della comunicazione ENEA vi rientrano anche le spese ammesse al bonus mobili, ma esclusivamente in relazione all’acquisto di elettrodomestici.
Ecco quindi un elenco delle spese per le quali è necessaria la trasmissione della comunicazione ENEA 2022:
Componenti e tecnologie | Tipo di intervento |
---|---|
Strutture edilizie | • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno; • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; • riduzione della trasmittanza termica dei Pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno |
Infissi | • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi |
Impianti tecnologici | • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti; • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; • microcogeneratori (Pe<50kWe); • scaldacqua a pompa di calore; • generatori di calore a biomassa; • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; • installazione di impianti fotovoltaici |
Elettrodomestici | • forni; • frigoriferi; • lavastoviglie; • piani cottura elettrici; • lavasciuga; • lavatrici |
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