Borse di studio università: con le nuove risorse in arrivo saranno garantite a tutti gli idonei

In arrivo ulteriori 17 milioni di euro da destinare al fondo statale per la concessione di borse di studio.

A prevedere la novità è uno dei provvedimenti che trovano spazio all’interno del nuovo decreto energia, approvato il 25 settembre dal Consiglio dei Ministri.

In questo modo tutti gli universitari che ne hanno diritto, e che risultano idonei non beneficiari nelle graduatorie degli enti regionali, potranno ricevere la borsa di studio spettante.

Borse di studio università: con le nuove risorse in arrivo saranno garantite a tutti gli idonei

Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 25 settembre ha approvato il nuovo decreto energia con misure urgenti contro il caro-prezzi e di sostegno alle famiglie e alle imprese.

Tra gli interventi, oltre al bonus benzina per i beneficiari della carta Dedicata a te e la proroga del bonus bollette, c’è anche una misura dedicata a tutti gli studenti universitari vincitori di borse di studio.

Come si legge anche nel comunicato stampa ufficiale rilasciato dal Governo a margine del CdM, il fondo destinato alle borse di studio per l’accesso agli studi universitari, previsto all’articolo 18, comma 1, lettera a), del Dlgs n. 68 del 2012, è stato rifinanziato con ulteriori 7,4 milioni di euro.

I nuovi fondi previsti dal decreto, finanziati dal Ministero dell’Economia, si vanno ad aggiungere ai 10 milioni di euro recuperati dal MUR da finanziamenti legati al PNRR che gli enti regionali non hanno potuto utilizzare.

In questo modo si potrà garantire una borsa di studio anche a tutti gli studenti che risultano idonei non beneficiari nelle graduatorie degli enti regionali che non riuscivano ad accedere al sussidio per mancanza di copertura.

Gli universitari in questa situazione, secondo quanto riportato nel comunicato stampa del Ministero dell’Università e della Ricerca, sono circa 5.000.

“Con queste risorse facciamo un passo importante per sostenere il diritto allo studio. Il Fondo integrativo statale di oltre 17,4 milioni di euro andrà a coprire la platea degli studenti idonei.”

Così è intervenuta la Ministra Anna Maria Bernini, al termine della seduta.

Borse di studio università: nuove risorse in arrivo, saranno garantite a tutti gli idonei

Nello specifico, il fondo statale, grazie alle nuova infusione di risorse permetterà di assegnare le borse di studio a 4.947 studenti idonei non beneficiari per i corsi di studio universitari e per le istituzioni dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM) per l’anno accademico 2022/2023.

In questo modo avranno la possibilità di usufruire dei benefici economici che ne derivano. Gli studenti, infatti, possono utilizzare le risorse delle borse di studio per acquistare i libri di testo, pagare i trasporti o anche una parte dell’affitto da fuorisede.

Un aiuto non da poco in un periodo caratterizzato dal caro vita e dell’aumento dei prezzi, soprattutto per gli studenti che sono costretti a trasferirsi per poter studiare e frequentare l’università.

“Con questo provvedimento confermiamo che per il Governo il diritto allo studio è una priorità, un diritto che deve essere reale, concreto, fattivo.”

Una misura che si aggiunge agli altri interventi in materia di borse di studio, come ad esempio l’ampliamento della platea di possibili beneficiari con l’innalzamento della soglia ISEE e ISPE sotto la quale si ha diritto a ricevere il contributo.

I due valori sono stati fissati rispettivamente a 26.306,25 euro e a 57.187,53 euro.

Con un decreto dello scorso febbraio, poi, il Ministero ha anche aumentato la somma spettante adeguandola in base alla variazione dell’indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati calcolato dall’ISTAT.

I nuovi valori sono quelli indicati nella tabella.