Bonus quotidiani per le scuole: in arrivo contributi per l’acquisto di abbonamenti

Pubblicato il bando per l'ammissione al contributo previsto dal bonus quotidiani per la scuola. Gli istituti scolastici possono ottenere somme fino al 90 per cento delle spese sostenute per l'acquisto di abbonamenti a giornali, riviste e periodici

Bonus quotidiani per le scuole: in arrivo contributi per l'acquisto di abbonamenti

Pronti anche per il 2024 i contributi in favore delle scuole che acquistano abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore.

A disciplinare la misura per l’anno scolastico 2024/2025 è il nuovo bando del Dipartimento per l’informazione e l’editoria pubblicato il 4 settembre.

Dal 10 dicembre le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado potranno fare domanda per i contributi del 90 per cento della spesa sostenuta.

Bonus quotidiani per le scuole: come ottenere contributi per l’acquisto di abbonamenti

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il nuovo bando che disciplina il bonus quotidiani per le scuole.

Si tratta dell’agevolazione introdotta nel 2020 che prevede il riconoscimento di un contributo in favore delle istituzioni scolastiche statali e paritarie che acquistano uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore.

Anche per l’anno scolastico 2024/2025, dunque, i dirigenti scolastici potranno richiedere i contributi per le spese sostenute.

Il contributo, ricordiamo, spetta nei confronti di tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e paritarie. Il suo valore può arrivare a coprire fino al 90 per cento della spesa sostenuta per abbonamenti, che ora sono collegati all’anno scolastico e non più all’anno solare.

Si tratta, come detto, delle spese per l’acquisto di uno o più abbonamenti, anche della stessa testata, a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore pubblicati in formato cartaceo o digitale e riconosciuti utili a fini didattici.

Come specificato nel testo del decreto, sono escluse le spese relative all’acquisto di:

  • abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore non deliberati dal Collegio dei docenti;
  • libri;
  • servizi di “prestito digitale” di prodotti editoriali;
  • prodotti editoriali con finalità diversa da quella didattica, quali, ad esempio, prodotti strumentali all’attività amministrativo-gestionale e di segreteria dell’istituzione scolastica.

Le spese agevolabili devono essere sostenute nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 ed il 10 febbraio 2025.

Bonus quotidiani per le scuole: come ottenere i contributi

Le istituzioni scolastiche che intendono beneficiare dei contributi per l’anno scolastico 2024/2025 devono inviare l’apposita domanda al Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Deve essere firmata digitalmente dal dirigente scolastico e presentata in modalità telematica secondo le modalità che verranno indicate tramite un’apposita comunicazione da parte del Ministero dell’istruzione e del merito.

Le istanze si potranno trasmettere a partire dal 10 dicembre e fino alla scadenza del 10 marzo 2025.

La domanda deve includere, a pena di esclusione, la dichiarazione attestante:

  • gli estremi della delibera del Collegio dei docenti che individua, nell’ambito dei prodotti editoriali ammessi al contributo, le testate riconosciute come utili ai fini didattici;
  • le spese sostenute per l’anno scolastico 2024-2025, nel periodo agevolabile;
  • l’elenco dei prodotti editoriali acquistati;
  • gli estremi del conto su cui ricevere i contributi.

Per la nuova edizione dell’agevolazione sono stati stanziati 3 milioni di euro. Nel caso in cui le risorse dovessero risultare insufficienti in relazione alle istanze ammesse, saranno ripartite proporzionalmente tra tutti i beneficiari.

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