Contributi imprese editrici: al via le domande, istruzioni e requisiti

Domenico Catalano - Incentivi alle imprese

Al via le domande per le agevolazioni a sostegno delle imprese editrici. Dal 1° ottobre si può richiedere il contributo straordinario per le copie cartacee vendute di quotidiani e periodici e di quello per gli investimenti in tecnologie innovative

Contributi imprese editrici: al via le domande, istruzioni e requisiti

Da oggi, 1° ottobre 2024, si apre la finestra di presentazione delle domande per gli incentivi dedicati alle imprese editrici.

Dopo i contributi in favore delle edicole, infatti, è il turno delle misure previste agli articoli 3, 5 e 6 del DPCM:

  • il contributo straordinario per le copie cartacee vendute di quotidiani e periodici;
  • il contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati da:
    • imprese editrici ed agenzie di stampa;
    • emittenti del settore radio-televisivo.

A definire le modalità per la fruizione degli ulteriori contributi previsti dal DPCM del 10 agosto 2023 che ripartisce le risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria è il provvedimento del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria dello scorso luglio.

Requisiti e modalità di trasmissione.

Contributo per le imprese editrici di quotidiani e periodici: come fare domanda dal 1° ottobre

Il DPCM del 10 agosto 2023 che ripartisce le risorse del Fondo straordinario per l’editoria prevede anche un contributo in favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici.

Consiste in un contributo di 10 centesimi riconosciuto per la vendita, nel 2022, di copie cartacee, anche tramite abbonamento, a titolo oneroso in edicola o presso punti di vendita non esclusivi.

Il contributo spetta alle imprese editrici di giornali quotidiani e periodici, con almeno 3 giornalisti assunti con contratto di lavoro giornalistico ed in regola con l’adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali.

Inoltre, è necessario anche il rispetto dei seguenti requisiti:

  • sede legale nello spazio economico europeo;
  • residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia o una stabile organizzazione sul territorio nazionale;
  • attribuzione del codice di classificazione ATECO:
    • 58.13 (edizione di quotidiani);
    • 58.14 (edizione di riviste e periodici);
  • iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC).

Il contributo è riconosciuto entro il limite massimo delle risorse stanziate, 60 milioni di euro.

Per poter accedere al contributo, le imprese dovranno presentare l’apposita domanda da inviare online utilizzando la piattaformaimpresa in un giorno”, messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La finestra per la trasmissione delle richieste è aperta. C’è tempo fino alla scadenza fissata per le ore 17.00 del 22 ottobre 2024.

Dovrà essere accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e da un prospetto analitico certificato da un revisore legale con i dati sul numero delle copie cartacee vendute nel 2022 e certificate da soggetto abilitato, il canale utilizzato e il prezzo di vendita.

Contributo per gli investimenti in tecnologie innovative: istruzioni per le imprese editrici

Come previsto dall’articolo 5 del DPCM del 10 agosto 2023, alle imprese editrici di quotidiani e periodici e alle agenzie di stampa è riconosciuto un contributo a sostegno delle spese di adeguamento e ammodernamento tecnologico delle infrastrutture e dei processi produttivi effettuate nel 2023, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei contenuti e la loro fruizione da parte degli utenti.

Tale contributo spetta nella misura del 70 per cento dei costi ammissibili sostenuti, indicati al comma 2 dell’articolo 2 del provvedimento del Dipartimento, entro il limite massimo dei 10 milioni di euro stanziati.

I requisiti di ammissione all’agevolazione sono gli stessi presenti nell’elenco indicato in precedenza a cui si aggiunge l’indicazione, nel Registro delle imprese, del codice ATECO 63.91 per le agenzie di stampa.

Anche le modalità di domanda restano le stesse, ma cambiano i termini di riferimento. I soggetti interessati dovranno presentare richiesta online tramite la piattaforma nel periodo compreso tra il 28 ottobre e il 19 novembre 2024.

Come per l’altra agevolazione, alla domanda deve essere allegata la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con il prospetto analitico che attesti e spese sostenute.

Contributo per gli investimenti in tecnologie innovative per emittenti televisive e radiofoniche

Il contributo pari al 70 per cento delle spese sostenute per interventi di ammodernamento tecnologico effettuati nel 2023 spetta anche in favore delle emittenti televisive e radiofoniche.

Per questa agevolazione (articolo 6 del citato DPCM) sono stanziati 45 milioni di euro.

Le spese ammissibili sono quelle elencate al comma 2 dell’articolo 3 del provvedimento del Dipartimento, mentre i requisiti sono indicati al successivo comma 4.

Anche per questa specifica agevolazione, la domanda si invia attraverso il portaleimpresa in un giorno”. Gli interessati potranno trasmetterla dal 28 ottobre al 19 novembre 2024.

Per tutti i dettagli in merito alle diverse agevolazioni si rimanda al testo integrale del provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 4 luglio, in fase di registrazione alla Corte dei Conti.

Dipartimento per l’informazione e l’editoria - Provvedimento del 4 luglio 2024
Contributo per le copie cartacee vendute di quotidiani e periodici e per gli investimenti in tecnologie innovative

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