Bonus mamme 2025: aumenta l’assegno dei Comuni

Anche nel 2025 aumenta l’importo dell’assegno di maternità dei Comuni.

Si tratta di una prestazione, da non confondere con l’altro bonus mamme che prevede un esonero contributivo per le lavoratrici con due o più figli, che viene erogata dall’INPS per ogni figlio nato o adottato, in presenza di specifici requisiti.

L’importo viene adeguato ogni anno sulla base dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevato dall’ISTAT, che per il 2024 è pari allo 0,8 per cento. Tutti i dettagli nella circolare INPS n. 45/2025 che recepisce le novità.

Bonus mamme 2025: aumenta l’assegno dei Comuni

Aumenta l’importo del bonus mamme erogato dai Comuni: l’assegno si mantiene sopra la quota dei 400 euro.

Si tratta ricordiamo della prestazione erogata dall’INPS e che consiste in un sostegno sostegno economico che viene concesso dal Comune di residenza per le nuove nascite o adozioni.

L’assegno è riconosciuto in favore degli specifici soggetti che rientrano nei requisiti indicati dall’articolo 74 del Testo Unico sulla maternità e paternità, il decreto legislativo n. 151 del 2001, e non va confuso con un altro bonus mamme, l’esonero contributivo per le lavoratrici con almeno due figli introdotto per la prima volta l’anno scorso e rinnovato per il 2025.

Come ogni anno, l’importo dell’assegno di maternità dei comuni è stato aggiornato in base dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevato dall’ISTAT, che per il 2024 è pari allo 0,8 per cento.

A definire la rivalutazione dell’importo e dei requisiti economici per l’accesso nel 2025 è stato il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite il comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 febbraio.

Come indicato anche nella circolare dell’INPS, se spettante in misura piena, l’importo dell’assegno sarà pari a 407,40 euro mensili, per un massimo di 5 mensilità.

I beneficiari potranno quindi ottenere una somma complessiva di massimo 2.037 euro.

Bonus mamme 2025: i requisiti per l’assegno dei Comuni

Chi sono i beneficiari del bonus mamme dei comuni?

Le istruzioni e i requisiti necessari sono specificati è l’articolo 74 del Testo Unico sulla maternità e paternità, che disciplina la prestazione. Come detto, il sostegno economico spetta per ogni nuova nascita oppure per ogni nuovo affidamento preadottivo o adozione senza affidamento.

Possono fare domanda le donne residenti in Italia:

• cittadine italiane o comunitarie;
• familiari titolari della carta di soggiorno (artt. 10 e 17 del DL n. 30/2007);
• titolari di permesso di soggiorno;
• titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Uno dei requisiti per l’accesso, inoltre, è quello di non non beneficiare degli altri trattamenti economici di maternità concessi alle lavoratrici (articoli 22, 66 e 70 del TU). Nel caso in cui queste ricevano un’altra indennità ma di importo inferiore, potranno fare richiesta per l’assegno e ottenere la differenza.

Oltre a questi requisiti è necessario che il nucleo familiare abbia un valore valore ISEE non superiore alla soglia rivalutata annualmente.

Come indicato anche dall’INPS, per il 2025, il valore di riferimento dell’ISEE è pari a 20.382,90 euro.

Per ottenere la prestazione, gli interessati devono inviare la domanda al comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bambino o della bambina oppure dall’effettivo ingresso in famiglia.

Oltre all’attestazione ISEE bisogna allegare anche la documentazione tramite la quale si attesta il possesso dei requisiti.

L’assegno non contribuisce alla formazione di reddito. Per le modalità di trasmissione della domanda è necessario consultare il portale del proprio Comune.

INPS - Circolare n. 45 del 19 febbraio 2025

Assegno di maternità concesso dai Comuni. Rivalutazione della misura dell’assegno e del requisito economico per il 2025