Arrivano le istruzioni INPS per i datori di lavoro che nel 2023 hanno assunto percettori del reddito di cittadinanza. Il bonus prevede un esonero contributivo del 100 per cento di massimo 8.000 euro per un anno
Dopo una lunga attesa i datori di lavoro possono fruire del bonus assunzione percettori RdC, l’esonero contributivo per chi nel 2023 ha assunto a tempo indeterminato i beneficiari del reddito di cittadinanza.
Dopo il via libera da parte della Commissione Europea a fine 2023 e lo scorso aprile, l’INPS ha fornito le istruzioni in merito alla misura riproposta dalla Legge di Bilancio 2023 con la circolare del 28 giugno.
Il bonus prevede un esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi a fini previdenziali nel limite annuo di 8.000 euro per un anno.
Bonus assunzione percettori reddito di cittadinanza: istruzioni INPS per la fruizione
L’INPS con la circolare n. 75, pubblicata il 28 giugno 2024, fornisce le istruzioni operative per la fruizione del bonus assunzione percettori di reddito di cittadinanza.
Si tratta dell’esonero contributivo prorogato al 2023 dalla scorsa Manovra e riconosciuto in favore dei datori di lavoro privati che da gennaio a dicembre dello scorso anno hanno assunto i beneficiari del sostegno economico.
L’incentivo, uno sgravio totale fino a 8.000 euro per un anno, riguarda i contributi previdenziali versati dal datore di lavoro ad esclusione di premi e contributi INAIL.
Il bonus spetta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato (anche in somministrazione), effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
Sono esclusi i rapporti di lavoro intermittente, le prestazioni di lavoro occasionale, i rapporti di apprendistato e i rapporti di lavoro domestico. Rientrano nel campo di applicazione, invece, i rapporti part-time.
Ai datori di lavoro (escluse le imprese del settore finanziario e la pubblica amministrazione), come detto, spetta un esonero totale dal versamento della contribuzione nel limite massimo di 8.000 euro, riparametrato e applicato su base mensile.
Bonus assunzione percettori RdC: requisiti e condizioni per la fruizione
La fruizione dell’esonero contributivo, inoltre, è subordinata al rispetto di specifici requisiti:
- regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale, ai sensi del DURC;
- assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
- rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali e di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Inoltre, il diritto alla fruizione dell’esonero contributivo è subordinato al rispetto di specifiche condizioni:
- l’assunzione non deve costituire attuazione di un obbligo preesistente;
- l’assunzione non deve violare il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato;
- presso il datore di lavoro o l’utilizzatore non devono essere in atto sospensioni dal lavoro connesse a una crisi o una riorganizzazione aziendale;
- l’assunzione non deve riguardare lavoratori licenziati, nei 6 mesi precedenti, da parte di un datore di lavoro che, alla data del licenziamento, presentava elementi di relazione con il datore di lavoro che assume.
La misura è stata autorizzata dalla commissione UE nel rispetto delle condizioni previste dal “Temporary Crisis and Transition Framework” in vigore fino al 30 giugno 2024 e non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
Risulta compatibile con altre agevolazioni, nei limiti della contribuzione complessiva, solo nel caso in cui l’esonero non esaurisca l’intera contribuzione.
“Come espressamente previsto dall’articolo 1, comma 296, della legge di Bilancio 2023, l’esonero in oggetto è alternativo all’esonero di cui all’articolo 8 del decreto-legge n. 4/2019.”
L’esonero è, invece, pienamente cumulabile con il taglio del cuneo fiscale in vigore per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
Bonus assunzione percettori RdC: le istruzioni per l’esposizione in UNIEMENS
I beneficiari accedono all’agevolazione attraverso le denunce del flusso UNIEMENS. Come di consueto, i datori di lavoro devono esporre i lavoratori per i quali spetta l’esonero valorizzando l’elemento “Imponibile” e l’elemento “Contributo” della sezione “DenunciaIndividuale”.
Per esporre il beneficio dal periodo di competenza successivo alla pubblicazione della circolare INPS, è necessario valorizzare i seguenti elementi:
- nell’elemento “CodiceCausale” deve essere inserito il nuovo valore “ERCI”, con significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni dall’articolo 1, comma 294, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” deve essere inserita la data di assunzione o la data di trasformazione nel formato AAAA-MM-GG.
- nell’elemento “AnnoMeseRif” deve essere indicato l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;
- nell’elemento “BaseRif” deve essere inserito l’importo della retribuzione imponibile corrisposta nel mese, da valorizzare esclusivamente per i periodi arretrati, ossia tali che sia diverso dal periodo di competenza della denuncia;
- nell’elemento “ImportoAnnoMeseRif” deve essere indicato l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.
L’INPS poi assegnerà i codici di nuova istituzione:
- “L597” , con significato di “Conguaglio esonero per assunzioni/trasformazioni dall’articolo 1, comma 294, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “L598” , con significato di “Conguaglio arretrati esonero per assunzioni/trasformazioni dall’articolo 1, comma 294, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
La sezione “InfoAggcausaliContrib” deve essere ripetuta per tutti i mesi di arretrato e la valorizzazione dell’elemento “AnnoMeseRif”, con riferimento ai mesi pregressi (da gennaio 2023 a giugno 2024), deve essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di luglio, agosto e settembre 2024.
Per tutti gli altri dettagli sulla fruizione del bonus assunzione percettori di reddito di cittadinanza si rimanda al testo integrale della circolare INPS n. 75/2024.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus assunzione percettori reddito di cittadinanza: istruzioni INPS per la fruizione