Dal 2025 passerà a 60 giorni il termine di scadenza per il pagamento degli avvisi bonari. La novità entra nel decreto correttivo con interventi su concordato preventivo e adempimento collaborativo
Tra le novità del nuovo decreto correttivo con modifiche al concordato preventivo biennale e altri interventi in ambito fiscale trova spazio anche un intervento relativo agli avvisi bonari derivanti dai controlli automatici e formali sulle dichiarazioni dei redditi.
Dal 2025 alcune delle scadenze attualmente fissate a 30 giorni dalla ricezione, tra cui quella per il pagamento delle somme dovute, vengono estese a 60 giorni.
Stesso termine anche per richieste di chiarimento e segnalare elementi all’Agenzia delle Entrate.
Novità anche per il pagamento a rate delle somme.
Avvisi bonari: dal 2025 fino a 60 giorni per il pagamento
Il decreto correttivo relativo al concordato preventivo biennale e all’adempimento collaborativo, il Dlgs. n. 108/2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 agosto, introduce novità anche per quanto riguarda gli avvisi bonari.
Si tratta delle comunicazioni inviate da parte dell’Agenzia delle Entrate a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni dei redditi.
Ebbene, come già preannunciato durante l’iter di approvazione, a partire dal 2025, alcuni degli attuali termini fissati a 30 giorni avranno una scadenza più ampia, di 60 giorni.
Come si legge all’articolo 3 del decreto legislativo n. 108/2024, sono apportate alcune modifiche al DPR n. 600/1973. Nello specifico, ad essere interessate dall’ampliamento del termine a 60 giorni sono le seguenti scadenze:
- quelle per il versamento delle somme richieste a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni;
- quelle per presentare chiarimenti o segnalazioni all’Agenzia delle Entrate.
Per le comunicazioni elaborate a decorrere dal 1° gennaio 2025, dunque, i contribuenti avranno il doppio del tempo a disposizione per procedere al pagamento delle somme dovute indicate nell’avviso bonario e per inviare richieste di chiarimento o segnalazioni all’Amministrazione finanziaria.
Avvisi bonari: dal 2025 termine stesi anche per il pagamento a rate
Le modifiche previste dal decreto correttivo in materia di avvisi bonari, come anticipato, interessano anche i pagamenti a rate.
Nello specifico, per quanto riguarda il versamento della prima rata:
- viene esteso da 30 a 60 giorni il tempo a disposizione a decorrere dal ricevimento dell’avviso bonario;
- viene stabilito in 30 giorni dal ricevimento dell’avviso bonario per il versamento degli importi dovuti a seguito della liquidazione dei redditi da assoggettare a tassazione separata.
Inoltre, il testo del decreto stabilisce a 90 giorni il termine ultimo per effettuare i versamenti relativi agli avvisi bonari che derivano dal controllo automatizzato delle dichiarazioni, nel caso di trasmissione telematica dell’invito agli intermediari.
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