Allarme scuola 2017, è a rischio la salute di 400mila tra docenti e studenti a causa degli effetti dell'amianto. Secondo l'Osservatorio nazionale sono 2.400 le strutture scolastiche che lo contengono.
Allarme scuola 2017, rischio salute per circa 400.000 tra docenti e studenti a causa degli effetti dell’amianto. Sono questi i dati che emergono dal convegno di ieri tenutosi alla Camera e che sottolineano nuovamente l’alto livello di guardia per rischio amianto nella scuola italiana. Dati preoccupanti che segnano un quadro allarmante per la salute dei più giovani.
Le statistiche sono state rese note nell’ambito di un incontro sui 25 anni dall’approvazione della legge contro l’amianto (legge 257/1992) e confermano una situazione allarmante per la salute di studenti e docenti delle scuole della penisola. Ma i costi per gli interventi di smaltimento sono considerevoli anche a fronte delle 3.000 persone che ogni anno si ammalano in Italia a causa dell’esposizione al materiale.
Il rapporto di ieri sulla scuola 2017 ha fornito nuovi dati che rinnovano l’allarme per gli effetti causati dal contatto prolungato con la sostanza cancerogena. Ecco tutte le informazioni rilasciate nell’ambito del convegno sul rischio per la salute causato da amianto.
Allarme scuola 2017, salute a rischio amianto per 400mila tra docenti e studenti
I dati che sono stati resi noti nel convegno di ieri alla Camera dal Movimento 5 stelle hanno reso noti dei dati allarmanti per la scuola italiana. Sarebbero infatti 350.000 gli studenti e 50.000 il personale, docenti inclusi, esposti a rischio di contaminazione da amianto.
Un ulteriore grido di allarme proviene dai dati del Ministero della Salute che stima a 3.000 i malati a causa di amianto ogni anno. Una problematica quella relativa alle malattie per contatto con il materiale cancerogeno che arriva a coinvolgere direttamente gli istituti d’istruzione.
L’Osservatorio nazionale stima in 2.400 le scuole che fanno ancora uso dell’amianto con un rischio considerevole per la salute degli studenti e dei docenti che vi lavorano. Un numero esorbitante che aumenta in maniera considerevole il rischio di effetti gravi sulla salute.
La scuola si conferma quindi come una delle realtà maggiormente a rischio per l’esposizione ad amianto dal momento che al loro interno vi studiano proprio la fascia di popolazione più giovane del nostro Paese. Senza contare che le strutture scolastiche sono anche il luogo di lavoro per tantissimi docenti e personale Ata che possono rimanere per anni in situazioni che finiscono per mettere a repentaglio seriamente la loro salute.
Allarme scuola 2017, gli alti costi per lo smaltimento dell’amianto
Nonostante il rischio per la salute per docenti e studenti i costi per gli interventi di bonifica rimangono in ogni caso rilevanti. I lavori di smaltimento dell’amianto per i luoghi maggiormente colpiti dal fenomeno arriverebbero a costare fino a 150 milioni di euro da spalmare su tre anni di operazioni. Una cifra considerevole ma non di certo proibitiva, soprattutto a fronte dell’impatto che ha sulla vita dei cittadini che vi sono giornalmente esposti.
I siti a rischio e sottoposti a mappatura in Italia ammontano a 53.000 e tra di essi figurano anche delle scuole. L’elenco è però incompleto dal momento che sono molti i vuoti nei registri causati da ritardi o inadempienze delle Regioni. I luoghi maggiormente a rischio sono stati censiti dall’Ispra in 380: in questi casi l’amianto utilizzato è più friabile e quindi volatile con effetti importanti per la salute.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Allarme scuola 2017, salute a rischio per 400mila tra docenti e studenti