TFS dipendenti pubblici: le nuove funzioni implementate dall'INPS rendono più semplice la compilazione del modulo per l'indennità di fine rapporto per i lavoratori pubblici. Le principali novità presentate dall'Istituto nel messaggio n. 4676 del 27 dicembre 2021.
TFS dipendenti pubblici: con il messaggio del 27 dicembre 2021, l’INPS ha presentato le nuove funzioni online per la compilazione del modello sul TFS, cioè il Trattamento di Fine Servizio riservato ai lavoratori nel settore pubblico.
Nello specifico, l’Istituto ha annunciato l’implementazione di una nuova versione dell’applicativo “Comunicazione Cessazione TFS” che razionalizza il processo di compilazione del modulo telematico per gli operatori delle Pubbliche Amministrazioni e per gli enti datori di lavoro.
Le modifiche rientrano nel nel Piano Strategico ICT adottato dall’Istituto, con l’obiettivo di favorire la digitalizzazione dei servizi erogati dall’Ente.
- INPS - messaggio n. 4676 del 27 dicembre 2021
- Comunicazione di cessazione ai fini del trattamento di fine servizio (TFS). Modifiche relative alla funzionalità e nuove implementazioni.
TFS dipendenti pubblici, l’INPS aggiunge nuove funzioni online
Il messaggio n. 4676 dell’INPS illustra le nuove procedure semplificate per la compilazione del TFS.
In particolare, sono state modificate alcune opzioni riguardanti le “Sezioni” della piattaforma online e i “Folder” relativi alle funzionalità:
- è stata eliminata la sezione “Recapiti Titolare”, nel rispetto delle direttive sulla privacy;
- nella sezione “Ulteriori Recapiti dell’Amministrazione” è stata tolta la possibilità di modificare i dati per gli operatori dell’INPS. Adesso avranno accesso al dato in modalità di sola visualizzazione.
Anche le informazioni sul recapito telefonico delle Amministrazioni prevedono nuovi vincoli. Si può inserire il dato solo se non è presente “nell’Anagrafica Persona Giuridica”. Queste informazioni sono obbligatorie per la compilazione della domanda. I datori di lavoro dovranno inoltrarli all’indirizzo email [email protected].
Nella comunicazione, bisognerà indicare il codice fiscale dell’Ente, insieme alla denominazione, l’indirizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) ed il recapito telefonico.
TFS dipendenti pubblici, novità sul servizio online INPS
L’INPS ricorda che il sistema informatico consente la compilazione del folder solo se l’Ultimo Miglio (UM) TFS viene certificato. In caso contrario, l’utente si troverà davanti un messaggio che gli impedirà di procedere ulteriormente con l’inserimento dei dati.
Con Ultimo Miglio, l’INPS intende l’insieme delle informazioni necessarie per l’erogazione delle prestazioni che non sono state inserite all’interno della denuncia.
Per aiutare gli utenti, l’Istituto ha messo a disposizione due note informativa. La prima riguarda proprio la sezione “Dati UM TFS”. Nel caso in cui l’utente abbia inserito dei dati errati, diventa necessario modificarlo su Nuova Passweb, la piattaforma online per la gestione delle posizioni assicurative di un iscritto INPS.
Nella sezione “Selezione della tipologia di domanda”, invece, un avviso ricorda che “per le sole variazioni economiche e/o giuridiche è sufficiente modificare le informazioni sull’UM TFS”, senza inviare di nuovo una domanda di riliquidazione.
Quest’ultima va inviata all’INPS solo se i dati sulla comunicazione di cessazione vengono aggiornati, come può capitare, ad esempio, con l’istituzione di nuovi benefici di legge.
Rimanendo sul tema riliquidazione, nella piattaforma telematica è stato implementata una funzione che consente la compilazione del modulo solo se la prima liquidazione si trova in stato di pagamento. Il controllo del primo pagamento non è attivo “nei casi di trasmissione di un nuovo modello di tipo Riliquidazione successivo a un altro già inviato”.
Infine, il tasto “vai alla sezione allegati” permette agli utenti di visualizzare direttamente “il Folder ’Beneficiari Allegati’ per tutte quelle domande che non necessitano dell’inserimento di dati specifici”.
TFS dipendenti pubblici, le altre implementazioni
Oltre a quelle già elencate, l’INPS ha previsto l’inserimento di ulteriori funzionalità per gli utenti soggetti alla compilazione del modulo TFS.
In primo luogo, nel Cassetto previdenziale online sarà sempre possibile per i datori di lavoro ottenere una copia del modello inviato all’INPS.
Non solo, la sezione “Modelli Inoltrati” permetterà agli operatori dell’Istituto di visualizzare lo stato di avanzamento della pratica TFS, presa in carico dalla Struttura territoriale di riferimento. L’operatore può trovare più facilmente questa informazione nella nuova colonna “Stato pratica TFS”.
Infine, viene stabilita la “protocollazione sulla sede di competenza dell’iscritto” quando la denuncia fatta dal datore di lavoro non abbia le giuste informazioni rispetto alla sede di servizio dell’iscritto.
Gli utenti che vogliono saperle di più possono consultare il manuale utente sul sito dell’INPS.
Il documento si può scaricare nella sottosezione Documentazione, sempre all’interno della sezione “Comunicazione di cessazione ai fini del TFS”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: TFS dipendenti pubblici, novità sul servizio online INPS