Spesometro annuale a partire dal 2018 e senza sanzioni in caso di errori nella trasmissione dei dati delle fatture del primo semestre 2017. Ecco le novità approvate con gli emendamenti al DL fiscale 148/2017.
Spesometro annuale dal 2018 e senza sanzioni nel caso di errori nell’invio telematico dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017.
L’emendamento di sintesi al DL 148/2017 del senatore Lai, relatore del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018, è stato annunciato come la soluzione ai “tanti problemi che lo spesometro ha recato a imprenditori e artigiani del nostro Paese” e così probabilmente è davvero.
In base a quanto previsto dagli emendamenti, che dovranno esser approvati definitivamente in sede di conversione in legge del Decreto fiscale 148/2017, viene introdotta la possibilità per il contribuente di ritornare all’invio annuale dello spesometro 2018.
Non solo: l’emendamento annulla le sanzioni nel caso di errori nella trasmissione delle fatture del primo semestre 2017 e prevede la possibilità di trasmissione dei dati esatti entro il 28 febbraio 2018.
A partire dal 2018 sarà inoltre possibile di invio cumulativo delle fatture fino a 300 euro, semplificando la procedura e prevedendo l’invio soltanto dei dati minimi obbligatori.
Ecco di seguito le novità previste dagli emendamenti al DL fiscale 148/2017 in merito allo spesometro 2018.
Lo spesometro torna annuale nel 2018
Nel corso dell’esame degli emendamenti al DL Fiscale 148/2017 del 9 novembre 2017 è stato approvato l’emendamento di sintesi del relatore Sergio Lai con il quale viene dato il via alla semplificazione dello spesometro 2018.
La norma inserita nel Decreto Legge prevede per i contribuenti la possibilità di trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute anche a cadenza annuale.
Lo spesometro, quindi, non torna annuale a regime, ma è previsto che ciascun contribuente possa scegliere un unico invio al posto della trasmissione semestrale. La vera novità è che, in sostanza, viene meno l’obbligo di invio trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute dal 2018, cosa già prevista invece per la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva ai sensi di quanto disposto dal DL 193/2016.
Con il via alla discussione del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018 sono stati presentati numerosi emendamenti sia sullo spesometro che sulla rottamazione delle cartelle.
Sempre in tema spesometro 2018, l’emendamento n. 1.0.33 dell’on. Santini prevede:
- la possibilità di trasmissione cumulativa dei dati delle fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro registrate comulativamente;
- l’esonero dalla trasmissione dello spesometro nel 2017 per le amministrazioni pubbliche in relazione a fatture emesse per consumatori finali.
- Emendamento 1.0.33 on. Santini
- Scarica il testo dell’emendamento dell’on. Santini con le modifiche allo spesometro inserite nel DL 148/2017
Spesometro senza sanzioni nel 2017, correzione errori fino al 28 febbraio 2018
Accanto all’emendamento Santini è stato approvato anche l’emendamento dell’on. Vicari di AP, con il quale viene prevista la cancellazione delle sanzioni in caso di errori nell’invio telematico dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017.
Sulla base di quanto previsto dai due emendamenti, le sanzioni relative allo spesometro verranno di fatto bloccate nel caso in cui gli errori vengano sanati con un nuovo invio da effettuarsi entro il 28 febbraio 2018.
L’abolizione delle sanzioni, già annunciata dal Vice Ministro dell’Economia Casero a fronte dei numerosi problemi nell’invio dello spesometro 2017, sarà temporanea e subordinata alla correzione degli errori entro la scadenza sopra indicata.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Lo spesometro torna annuale e senza sanzioni fino al 2018