Specializzazione sostegno 2019, test 28 e 29 marzo: i requisiti per accedere alla prova preliminare. 14.224 è il totale dei posti disponibili negli Atenei che ospitano i corsi.
Specializzazione sostegno 2019: il 28 e il 29 marzo gli Atenei che nella loro offerta formativa prevedono un corso dedicato ospiteranno i test preliminari. 14.224 è il totale dei posti disponibili in tutta Italia per l’anno accademico 2018/2019.
Ottenere la specializzazione è un primo passo necessario per partecipare al concorso per la selezione dei docenti di sostegno, che il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca dovrà indire.
“In tre anni specializzeremo 40.000 nuovi insegnanti sul sostegno per garantire un servizio migliore ai nostri studenti. Partiamo con questi primi 14mila posti e proseguiremo, nei prossimi due anni, con una precisa programmazione che mette al centro il bene della scuola e degli studenti con disabilità.”
Ha dichiarato Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nella nota che ha accompagnato il decreto con il calendario delle prove preliminari. E ha concluso:
“Il sostegno è un problema annoso, lo stiamo affrontando con serietà e con una visione di lungo periodo”.
- MIUR: Decreto Ministeriale 21 febbraio 2019
- Scarica il Decreto Ministeriale sulla specializzazione per il sostegno pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il 21 febbraio 2019.
Specializzazione sostegno 2019: il 28 e il 29 marzo il test preliminare
Come si legge nel Decreto pubblicato il 21 febbraio 2019 sul sito del Ministero, si stabiliscono le date dei test preliminari per l’accesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.
Saranno percorsi concentrati: a fine marzo 2019 ci saranno i test e già entro fine febbraio 2020 dovranno essersi conclusi.
Le date di svolgimento dei test preliminari sono fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno nei giorni 28 e 29 marzo 2019, secondo il calendario che segue:
- mattina del 28 marzo 2019 prove scuola dell’infanzia;
- pomeriggio del 28 marzo 2019 prove scuola primaria;
- mattina del 29 marzo 2019 prove scuola secondaria I grado;
- pomeriggio del 29 marzo 2019 prove scuola secondaria II grado.
Il test preliminare è costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni, per rispondere i candidati hanno a disposizione due ore. Un terzo delle domande verte sulle competenze linguistiche e sulla comprensione dei testi in lingua italiana.
Nel decreto si specifica che il test preliminare è solo il primo step per accedere alla specializzazione prevista per i docenti di sostegno:
Le prove di accesso sono costituite da un test preliminare, da una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale, predisposte dagli atenei secondo le disposizioni di cui all’articolo 4 del predetto decreto 8 febbraio 2019, n.92.
E infatti è proprio con il decreto dell’8 febbraio 2019 che il Ministero ha stabilito il numero di posti disponibili per ogni Ateneo che prevede un percorso di specializzazione, e le modalità per lo svolgimento delle prove di accesso a cui le Università devono attenersi.
Specializzazione sostegno 2019: i requisiti di accesso
I percorsi formativi di specializzazione per il sostegno, infatti, vengono gestiti dalle Università che li ospitano, per l’iscrizione ai test e per i dettagli sulla partecipazione alla selezione è necessario far riferimento all’Ateneo per cui si concorre.
Uguali per tutti, invece, sono i requisiti per partecipare alle prove di accesso al percorso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.
Il decreto ministeriale dell’8 febbraio 2019 stabilisce che per essere ammessi al test preliminare i candidati devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
- per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria:
- titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002;
- per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola secondaria di primo secondo grado:
- il possesso dei requisiti previsti al comma 1 o al comma 2 dell’ articolo 5 del decreto legislativo con riferimento alle procedure distinte per la scuola secondaria di primo o secondo grado,
- gli analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente.
Nel decreto si specifica che sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all’estero, presentano la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla specifica procedura di selezione.
Chi supererà il test preliminare potrà poi partecipare alla prova o alle prove: la procedura si svolgerà nelle modalità previste dall’Ateneo che ospita il percorso formativo e stabilite nel bando dedicato, che dovrà rispondere alle caratteristiche indicate nel decreto dell’8 febbraio 2019.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Specializzazione sostegno 2019: 28 e 29 marzo il test, requisiti e modalità