Sospensione rate finanziamenti, valida anche per la Nuova Sabatini fino al 30 settembre. In linea con quanto stabilito dall'articolo 56 del DL Cura Italia, le scadenze per le imprese restano in stand by. A darne conferma è il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico con l'avviso del 20 marzo 2020.
La sospensione delle rate dei finanziamenti imposta dall’emergenza coronavirus si applica anche alla Nuova Sabatini fino al 30 settembre.
L’articolo 56 del DL Cura Italia mette in pausa, per le imprese, le scadenze che riguardano mutui e altri finanziamenti rateali.
Con l’avviso del 20 marzo 2020, il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, conferma che si tratta di una possibilità offerta anche a chi sta beneficiando delle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini per l’acquisto dei beni strumentali.
Sospensione rate finanziamenti, valida anche per la Nuova Sabatini fino al 30 settembre
Il Decreto Legge numero 17 del 18 marzo 2020, definito Cura Italia, impone una revisione del calendario delle scadenze, fiscali e non solo.
Per le imprese si congelano anche i termini da rispettare per il pagamento delle rate o dei canoni di leasing di mutui o finanziamenti rateali, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, in scadenza prima del 30 settembre 2020.
Con l’avviso del 20 marzo 2020, il Ministero dello Sviluppo Economico specifica:
“Tale sospensione si applica anche ai finanziamenti e alle operazioni di leasing finanziario concessi ai sensi dello strumento agevolativo “Nuova Sabatini” di cui all’art. 2 del decreto-legge n. 69/2013, fermo restando che tali operazioni siano state effettuate a favore dei soggetti destinatari della norma e nei termini e con i vincoli da essa previsti.
La sospensione di cui al citato articolo 56, comma 2, del decreto-legge n. 18/2020 è riconosciuta in deroga alla durata massima di 5 anni stabilita, per detti finanziamenti, dall’articolo 2, comma 3, del decreto-legge n. 69 del 2013 e dal successivo decreto attuativo (decreto interministeriale 25 gennaio 2016)”.
In questo periodo di sospensione il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà ad erogare i contributi ai beneficiari, senza nessuna variazione.
Sospensione rate finanziamenti fino al 30 settembre: le misure di sostegno alle imprese
La sospensione delle rate dei finanziamenti che riguarda anche la Nuova Sabatini è previsto dall’articolo 56 del DL Cura Italia, misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19.
L’emergenza coronavirus viene definita un “evento eccezionale e di grave turbamento dell’economia, ai sensi dell’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea”.
Si agisce infatti su tre fronti per supportare le micro, piccole e medie imprese in questo periodo di crisi epidemiologica:
- a) per quanto riguarda le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti il 29 febbraio 2020 o, se superiori, esistenti il 17 marzo 2020, data di pubblicazione del Decreto, gli importi accordati non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 settembre 2020;
- b) i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020 i contratti vengono prorogati, insieme ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità, fino al 30 settembre 2020 garantendo le stesse condizioni;
- c) per quanto riguarda i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, si sospende il pagamento delle rate o dei canoni di leasing fino al 30 settembre 2020 e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione viene dilazionato secondo modalità che possano assicurare l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Sospensione rate finanziamenti fino al 30 settembre, anche per la Nuova Sabatini