Una Faq consultabile al portale STS riporta una errata indicazione circa l'opportunità di correggere quanto già comunicato ritenendola possibile, per quanto al solo secondo semestre. Ma la norma lo consente per l’intero anno 2021. Ecco l’analisi.
Il decreto MEF dello scorso 2 febbraio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 febbraio, prevede al suo articolo 2, comma 2 che le rettifiche delle comunicazioni relative alle spese sanitarie effettuate nel 2021, già comunicate al STS, possano essere presentate senza sanzioni entro il 15/02/2022, fatto oggettivo peraltro riportato anche dalla rivista online ufficiale dell’Agenzia delle Entrate Fisco Oggi.
Il testo del comma citato appare chiaro nel suo riferimento temporale:
“Come previsto dall’articolo 9 del Decreto 9 maggio 2019, di modifica del Decreto 31 luglio 2015, per la trasmissione delle eventuali correzioni ai dati delle spese effettuata nell’anno 2021 e trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria, il termine è fissato al 15 febbraio 2022”
I dubbi sulle FAQ relative all’invio dati Sistema Tessera Sanitaria
Ciò nonostante le FaQ consultabili dal portale Sistema Tessera Sanitaria, salvo correzioni nel mentre intervenute, riportano che per i documenti di spesa pagati nel periodo compreso tra il primo luglio ed il trentuno dicembre 2021, quindi il solo secondo semestre, le possibili eventuali variazioni si potranno effettuare entro il prossimo 15 febbraio 2022.
Tali dati dovevano essere comunicati al portale STS entro lo scorso 8 febbraio.
La stessa Faq riporta ancora, ed a avviso di chi scrive erroneamente, che solo per i documenti di spesa pagati nel periodo 01/01/2021 - 30/06/2021, quindi per il primo semestre 2021, che potevano essere inviati entro il 30/09/2021 era possibile inviare le eventuali rettifiche entro il giorno 06/10/2021, quindi un termine ormai decorso.
L’estensore della Faq in effetti sembra essere rimasto a quanto riportava l’articolo 9 del Decreto 9 maggio 2019, che modificava il Decreto 31 luglio 2015:
“… Resta fermo che in caso di errata trasmissione dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie per ottenere i benefici di cui all’art. 3, comma 5-bis, secondo periodo, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, la trasmissione dei dati corretti va effettuata, per le spese sanitarie, entro i cinque giorni successivi alla scadenza di cui al capitolo 4.6 dell’Allegato A del presente decreto“
Probabilmente, non avendo compreso il comma 2 del Decreto 2 Febbraio 2022 sopra riportato e la sua novazione, si è limitato ad aggiornare la Faq indicando al 15 febbraio il solo termine per le eventuali correzioni del solo secondo semestre 2021.
Invio dati Sistema Tessera Sanitaria: scadenza per la comunicazione dei dati
Questo può essere un classico esempio di come un erroneo comportamento di molti operatori professionali, purtroppo presi anche dalla rincorsa all’adempimento, segnato dal mancato approfondimento in proprio della materia.
Troppo spesso ci si affida a commentari, banche dati ecc … od anche, addirittura, di quanto si legge nei social.
Nei fatti si dimostra utile, rectius necessario, leggere la norma e non seguire pedissequamente le Faq o le altre fonti di prassi anche ufficiali, come in questo caso.
Considerando, in particolare, le pesanti sanzioni previste, che possono far vacillare qualsiasi polizza assicurativa professionale...
Un consiglio finale si impone: Fidati non te fidà...
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Sistema Tessera Sanitaria: ancora dubbi sulla scadenza dell’invio dati?