Scadenze fiscali maggio 2019, partono dal giorno 2 le modifiche al modello 730 precompilato. Protagonisti degli adempimenti di fine mese sono l'esterometro e la pace fiscale. Ecco le date da ricordare.
Scadenze fiscali maggio 2019, protagonista del mese è senza dubbio il modello 730 precompilato, accanto alla scadenza per la domanda di pace fiscale per le liti pendenti e per le irregolarità formali.
Lo scadenzario pubblicato dall’Agenzia delle Entrate per il mese di maggio non riporta l’appuntamento del 2 maggio 2019, ma si tratta senza dubbio di uno dei giorni da segnare in rosso sul calendario.
Sarà a partire da questa data che i contribuenti potranno modificare ed inviare il modello 730 precompilato 2019, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Debutterà inoltre dal 10 maggio la nuova modalità di compilazione assistita del quadro E, che consentirà ai contribuenti di indicare in maniera semplice e veloce le spese detraibili o deducibili non presenti nella dichiarazione dei redditi precompilata dal Fisco.
Se il 730 apre il mese di maggio, a chiudere il calendario delle scadenze fiscali del periodo è la pace fiscale. Entro il 31 maggio 2019 sarà necessario presentare domanda sia per la definizione agevolata delle liti pendenti, inviare dichiarazione integrativa per i PVC versando le imposte in autoliquidazione e versare i 200 euro per la definizione agevolata delle irregolarità formali rimuovendo le relative violazioni.
Scade inoltre il 31 maggio 2019 l’esterometro relativo al mese di aprile che, dopo la proroga con la quale sono stati accorpati i dati del primo trimestre, torna ad essere a tutti gli effetti un adempimento mensile. Scadenza fissata lo stesso giorno anche per le Lipe del primo trimestre 2019, la comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA.
Un mese ricco di scadenze per titolari di partita IVA, dipendenti e pensionati e, come sempre, per commercialisti ed altri intermediari fiscali.
A fare da cornice agli adempimenti caratterizzanti del mese di maggio 2019 le solite scadenze periodiche relative ad Irpef, IVA, contributi INPS e l’ormai consueto termine per l’emissione delle fatture elettroniche che, oltre ai mensili, nel mese di maggio riguarderà anche i trimestrali.
Di seguito l’elenco completo delle scadenze fiscali del mese di maggio 2019 suddivise per data ed adempimento.
Scadenze fiscali dal 2 maggio 2019 al via le modifiche al 730 precompilato online
Dopo la prima fase di visualizzazione, parte dal 2 maggio 2019 la possibilità di accettare, modificare ed inviare il modello 730 precompilato 2019 sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
I contribuenti potranno accedere al sito dedicato alla dichiarazione dei redditi precompilata se in possesso di credenziali Fisconline, INPS, SPID o NoiPA. Sarà così possibile integrare i dati presenti nella dichiarazione dei redditi precompilata e a partire dal 10 maggio si potrà utilizzare la funzionalità di compilazione assistita del quadro E.
La scadenza per l’invio del 730 precompilato è fissata al 23 luglio 2019.
Scadenze fiscali 7 maggio 2019, domanda per l’ammissione al 5 per mille Irpef
Dovranno segnare in rosso sul calendario la data del 7 maggio 2019 le ASD e gli enti del volontariato. È questa la scadenza per presentare domanda di ammissione all’elenco dei beneficiari del 5 per mille Irpef relativo all’anno d’imposta 2018.
Per le Associazioni Sportive Dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di legge, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale si tratta della scadenza per l’invio della domanda telematica di iscrizione nell’elenco delle associazioni sportive dilettantistiche predisposto dal CONI e gestito dall’Agenzia delle Entrate.
Gli enti del volontariato (ONLUS di cui all’art. 10 del D.lgs. N. 460/1997, Associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, Associazioni e fondazioni riconosciute che operano, senza scopo di lucro, nei settori di cui all’art. 10, comma 1, lett. a) del D.lgs. n. 460/1997) dovranno inviare domanda per l’iscrizione all’elenco dell’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali 16 maggio 2019, versamento IVA, Irpef e contributi INPS
A fare da cornice ad un mese ricco di date da ricordare vi sono i consueti adempimenti periodici. Entro la scadenza di giovedì 16 maggio 2019 sarà necessario effettuare i versamenti IVA, Irpef e INPS.
Partendo dai versamenti Irpef, entro la scadenza del 16 maggio sarà necessario effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi da lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente, comprensivi di addizionali comunali e regionali, e sui redditi di lavoro autonomo, provvigioni per rapporti di mediazione, agenzia e rappresentanza.
Per il versamento bisognerà utilizzare il modello F24 con codice tributo 1040 e periodo di competenza 04/2019. Con lo stesso F24 sarà possibile versare anche i contributi INPS dovuti sulle retribuzioni del mese precedente.
Inoltre, come di consueto, entro il 16 maggio 2019 sarà necessario effettuare il versamento IVA di aprile 2019 per i contribuenti con liquidazione mensile e il versamento dell’IVA del primo trimestre 2019 per i trimestrali.
Il versamento IVA del mese di aprile 2019 dovrà essere effettuato utilizzando il codice tributo 6004 mentre, i contribuenti a liquidazione trimestrale dovranno utilizzare il codice tributo 6031.
Scadenze fiscali 16 maggio 2019, termine emissione fatture elettroniche anche per i trimestrali
Il versamento dell’IVA del primo trimestre si lega ad una scadenza importante: entro il 16 maggio 2019 i titolari di partita IVA trimestrali dovranno emettere le fatture elettroniche relative alle operazioni effettuate nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
Si tratta del maggior termine concesso nei primi sei mesi dell’anno: i soggetti obbligati all’emissione delle fatture in formato elettronica possono avvalersi del differimento del termine di invio al SdI entro la data della liquidazione IVA del mese\trimestre di riferimento.
Per i mensili, il 16 maggio sarà il terzo appuntamento dell’anno; il primo, invece, per i contribuenti trimestrali. La prima di una serie di scadenze.
Scadenze fiscali 27 maggio 2019: presentazione Intrastat mensili
Entro la scadenza del 27 maggio 2019 i contribuenti con obbligo mensile (operazioni intra UE per più di 50.000 euro a trimestre) dovranno effettuare l’invio del modello Intrastat relativo alle cessioni e\o prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di aprile 2019.
Il modello Intrastat potrà essere presentato in modalità telematica tramite il sistema E.D.I ovvero tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali 31 maggio 2019, esterometro e Lipe chiudono gli adempimenti del mese
Il ricco mese di scadenze fiscali si chiuderà con alcuni importanti adempimenti. In primis, l’esterometro del mese di aprile 2019, ovvero la nuova comunicazione mensile dei dati delle operazioni transfrontaliere.
Leggi anche -> Scadenza esterometro 2019 e istuzioni
Scadenza il 31 maggio 2019 anche per l’invio delle Lipe - la comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali - relative al primo trimestre. Restano le stesse le modalità di invio telematico all’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali 31 maggio 2019, pace fiscale al capolinea
È fissata al 31 maggio 2019 una scadenza importante che riguarda l’ampio progetto della pace fiscale.
Entro questa data sarà necessario presentare domanda per:
- la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, pagando gli importi dovuti per il perfezionamento della stessa: per ciascuna controversia tributaria autonoma, ossia relativa al singolo atto impugnato, va presentata all’Agenzia delle Entrate una distinta domanda di definizione, esente dall’imposta di bollo, esclusivamente mediante trasmissione telematica. Per il perfezionamento della definizione agevolata, oltre alla presentazione della domanda, è necessario il pagamento di un importo pari al valore della controversia stabilito ai sensi del comma 2 dell’art. 12 del D.Lgs. 546/1992;
- definizione agevolata dei Processi Verbali di Constatazione - presentazione dichiarazione integrativa e pagamento degli importi autoliquidati sulla base dei rilievi contenuti nel PVC: presentazione della dichiarazione integrativa relativa allo specifico periodo d’imposta che intende definire ovvero più dichiarazioni nel caso in cui per lo stesso periodo d’imposta sia prevista la presentazione autonoma di una singola dichiarazione per ciascun tributo. Per il perfezionamento della definizione agevolata è necessario il versamento delle imposte autoliquidate nelle dichiarazioni presentate e/o il riversamento del credito indebitamente compensato, senza applicazione di sanzioni e interessi
- definizione agevolata delle irregolarità formali prevista dall’art. 9 del D.L. n. 119 del 2018: la «regolarizzazione» si perfeziona mediante la rimozione delle irregolarità od omissioni ed il versamento di 200,00 euro per ciascuno dei periodi d’imposta cui si riferiscono le violazioni formali indicati nel modello F24. Qualora le violazioni non si riferiscono ad un periodo d’imposta, occorre fare riferimento all’anno solare in cui sono state commesse. In ogni caso per la regolarizzazione devono essere seguite attentamente le indicazioni contenute nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 15 marzo 2019.
Per maggiori dettagli si rimanda allo scadenzario ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenze fiscali maggio 2019, al via le modifiche al 730. Pace fiscale entro fine mese