Scadenze fiscali maggio 2018: dalle modifiche e invio del modello 730 fino alla trasmissione dello spesometro e delle comunicazioni delle liquidazioni IVA trimestrali passando per la scadenza della domanda di rottamazione. Ecco tutti gli appuntamenti del mese.
Scadenze fiscali maggio 2018: anche questo sarà un mese ricco di date da ricordare e di adempimenti che riguardano contribuenti, imprese e professionisti.
La prima è sicuramente quella del 2 maggio 2018: data a a partire dalla quale sarà possibile modificare ed inviare il modello 730/2018 tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate e, a partire dal 10 maggio, sarà possibile modificare il modello Redditi PF.
Tra gli appuntamenti del mese vi è inoltre la scadenza dello spesometro trimestrale e delle Lipe, la comunicazione delle liquidazioni IVA periodiche: la scadenza è fissata in ambedue i casi al 31 maggio 2018.
Oltre alle scadenze IVA e all’avvio della stagione della dichiarazione dei redditi 2018, altra data da segnare in rosso sul calendario è quella del 15 maggio 2018, termine per la presentazione delle domande di adesione alla rottamazione delle cartelle.
A metà mese, come di consueto, gli adempimenti periodici IVA, Inps ed Irpef, oltre all’invio degli elenchi Intrastat mensili entro il 25 maggio 2018.
Di seguito l’elenco completo delle scadenze fiscali di maggio 2018 per imprese, professionisti e contribuenti.
Scadenze fiscali 2 maggio 2018: modifiche e l’invio del modello 730 precompilato
In apertura dello scadenzario delle scadenze fiscali del mese vi è, a partire dal 2 maggio 2018, l’appuntamento con il modello 730/2018 precompilato: da questa data sarà possibile effettuare le modifiche dei dati e l’invio della dichiarazione dei redditi.
Contribuenti e intermediari avranno tempo fino al 23 luglio 2018 per inviare il modello 730, sia precompilato che ordinario; la scadenza è invece fissata al 9 luglio per l’invio tramite il sostituto d’imposta.
Tra le data da ricordare in merito calendario delle scadenze fiscali di maggio 2018 per la dichiarazione dei redditi 2018 si segnalano, inoltre:
- il 10 maggio, data a partire dalla quale è possibile inviare il modello Redditi precompilato;
- il 24 maggio, data di partenza per l’invio del modello Redditi aggiuntivo del 730 (frontespizio, quadro RM, RT e RW) e del modello Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 già inviato;
- il 28 maggio è la data a partire dalla quale sarà possibile annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l’applicazione web. L’annullamento del 730 si può fare solo una volta, fino al 20 giugno.
Per ulteriori approfondimenti sul modello 730/2018 e sulle spese che è possibile portare in detrazione o deduzione fiscale si inviata a consultare gli approfondimenti presenti nella sezione dedicata alla dichiarazione dei redditi.
Scadenze fiscali 15 maggio 2018: scadenza domanda rottamazione cartelle
È fissata al 15 maggio 2018 la scadenza per la presentazione della domanda di rottamazione delle cartelle.
Con il decreto legge n. 148/2017 collegato alla Legge di Bilancio 2018 è stata stabilita la possibilità di adesione alla definizione agevolata dei ruoli anche per i carichi affidati all’Agenzia Entrate Riscossione (ex Equitalia) dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.
La domanda dovrà essere presentata utilizzando il modulo DA 2000/17 in modalità telematica, ovvero presso gli Uffici AdER presenti sul territorio.
Sono esclusi dalla rottamazione bis:
- i carichi “non rottamabili” in base alla legge (art. 6, comma 10, del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016). Rientrano tra questi per esempio, le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato oppure i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti;
- i carichi interessati da una precedente “rottamazione” (presentata in base al D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016), che l’Agente della riscossione ha accolto oppure rigettato perché “non rottamabili” in base alla legge (art. 6, comma 10, del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016).
Chi intende aderire alla rottamazione presentando domanda entro il 15 maggio 2018 pagherà l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Per maggiori dettagli si consiglia la lettura dell’articolo dedicato.
Scadenze fiscali 16 maggio 2018: versamento IVA, Irpef e INPS
Mercoledì 16 maggio 2018 è la scadenza degli adempimenti periodici relativi ai versamenti IVA, Irpef e INPS.
Partendo dai versamenti Irpef, entro la scadenza del 16 maggio sarà necessario effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi da lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente, comprensivi di addizionali comunali e regionali, e sui redditi di lavoro autonomo, provvigioni per rapporti di mediazione, agenzia e rappresentanza.
Per il versamento bisognerà utilizzare il modello F24 con codice tributo 1040 e periodo di competenza 04/2018. Con lo stesso F24 sarà possibile versare anche i contributi INPS dovuti sulle retribuzioni del mese precedente.
Inoltre, come di consueto, entro il 16 maggio 2018 sarà necessario effettuare il versamento IVA di aprile 2018 per i contribuenti con liquidazione mensile e il versamento dell’IVA del primo trimestre 2018 per i trimestrali.
Il versamento IVA del mese di aprile 2018 dovrà essere effettuato utilizzando il codice tributo 6004 mentre, i contribuenti a liquidazione trimestrale dovranno utilizzare il codice tributo 6031.
Scadenze fiscali 25 maggio 2018: presentazione Intrastat mensili
Entro la scadenza del 25 maggio 2018 i contribuenti con obbligo mensile (operazioni intra UE per più di 50.000 euro a trimestre) dovranno effettuare l’invio del modello Intrastat relativo alle cessioni e\o prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di aprile 2018.
Il modello Intrastat potrà essere presentato in modalità telematica tramite il sistema E.D.I ovvero tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali 31 maggio 2018: invio spesometro e Lipe trimestrali
A chiusura del mese si ricordano due importante scadenze per imprese e professionisti: entro il 31 maggio 2018 sarà necessario effettuare l’invio dello spesometro trimestrale e della comunicazione delle liquidazioni IVA (Lipe).
Scadenza spesometro primo trimestre 2018
Si ricorda che l’invio dello spesometro potrà essere effettuato, su opzione, anche a cadenza semestrale e che quindi l’invio del 31 maggio 2018 assume natura facoltativa.
La possibilità di invio a cadenza semestrale dello spesometro è stata introdotta con il DL 148/2017.
In merito alle modalità di esercizio dell’opzione semestrale mancano ad oggi indicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate e, a questo punto, quel che si ipotizza è che per essere “autorizzati” all’invio dello spesometro rispettivamente il 30 settembre 2018 per i dati delle fatture del primo semestre e il 28 febbraio 2019 per lo spesometro del secondo semestre, basterà assumere un comportamento concludente.
In sintesi, basterà che il contribuente abbia tenuto un comportamento coerente con il regime opzionale prescelto, ovvero l’omissione dell’invio dello spesometro per il primo trimestre 2018 e per il terzo. Ovviamente si attendono ulteriori dettagli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per istruzioni e maggiori dettagli si rimanda agli approfondimenti sullo spesometro
Scadenza Lipe primo trimestre 2018: nuovo modulo
In merito alla scadenza prevista per l’invio della comunicazione delle liquidazioni IVA del primo trimestre 2018 si ricorda che sarà necessario utilizzare il nuovo modulo, pubblicato dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 21 marzo 2018.
Due le novità di rilievo nel nuovo modulo delle Lipe:
- l’inserimento della casella metodo all’interno del rigo VP13. In questa casella si dovrà indicare il metodo di calcolo utilizzato per l’acconto IVA. Nel suo primo anno di vita le Lipe non davano la possibilità di indicare quale fosse il metodo di calcolo dell’acconto IVA utilizzato dal contribuente. E ciò aveva suscitato diverse perplessità da parte degli operatori professionali, soprattutto rispetto al nuovo quadro VH della dichiarazione IVA 2018 che va compilato solo nel caso di correzioni e/o integrazioni delle Lipe inviate nell’anno precedente, senza ulteriori possibilità di indicare il metodo utilizzato per l’acconto IVA;
- l’inserimento della casella operazioni straordinarie nel rigo VP1 che si aggiunge a quelle già presenti ovvero:
- periodo di riferimento (liquidazione IVA mensile o trimestrale);
- subforniture;
- eventi eccezionali.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenze fiscali maggio 2018: invio spesometro e Lipe, via a modifiche 730