Proroga imposte, modello 730 e prima rata rottamazione: luglio è un mese ricco di scadenze fiscali, accompagnate dall'avvio di novità importanti su fatture e scontrini elettronici. Ecco lo scadenzario completo dell'Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali luglio 2019: un mese ricco di adempimenti per titolari di partita IVA e non.
Si apre con la proroga delle imposte sui redditi lo scadenzario di luglio: i titolari di partita IVA che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli ISA dovranno versare Irpef, Ires, Irap e tutte le imposte collegate entro il 30 settembre 2019. La proroga della scadenza ordinaria, fissata al 1° luglio, riguarda anche minimi e forfettari.
Sarà un mese tutto dedicato alle dichiarazioni dei redditi ed il 23 luglio è il termine per l’invio del modello 730.
Il calendario degli adempimenti del mese di luglio è tuttavia molto più ampio. Entro la fine del mese bisognerà pagare la prima rata della rottamazione ter 2019 ed il giorno 22 bisognerà versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre.
Prima di analizzare nel dettaglio tutte le scadenze fiscali del mese di luglio 2019 non si può non partire menzionando due delle novità entrate in vigore da lunedì 1: parte lo scontrino elettronico per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro e la fattura elettronica entra in vigore a pieno regime.
Scadenza fiscali 1° luglio 2019, proroga a tutto campo per le imposte sui redditi
La scadenza del 1° luglio 2019 è destinata a diventare residuale per via della proroga dei versamenti delle imposte sui redditi che di fatto riguarderà un numero molto ampio di titolari di partita IVA.
Sul rinvio al 30 settembre vi erano molti dubbi, e tra questo quello più importante riguardava la possibilità che il differimento si applicasse o meno anche a minimi e forfettari.
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che la proroga riguarda tutti i titolari di partita IVA che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli ISA, compresi i contribuenti minimi e forfettari.
La scadenza del 1° luglio 2019 per il versamento delle imposte sui redditi coinvolgerà quindi i titolari di partita IVA rimasti fuori dalla proroga, ma anche i non titolari di partita IVA tenuti ad effettuare il versamento Irpef così come quello della cedolare secca.
Per ulteriori dettagli si rimanda alla guida con tutte le scadenze in caso di rateazione.
Scadenze fiscali 1° luglio 2019, esterometro e domanda esonero canone RAI
Sempre entro la scadenza del 1° luglio 2019, i contribuenti titolari di partita IVA dovranno effettuare l’invio dell’esterometro, la comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato relative al mese di maggio 2019.
La comunicazione è facoltativa per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche.
Un altro adempimento interesserà anche i non titolari di partita IVA che entro il 1° luglio 2019 dovranno inviare la dichiarazione di non detenzione di TV per essere esonerati dal pagamento del Canone RAI per il secondo semestre dell’anno.
Scadenze fiscali 8 luglio 2019, termine invio modello 730 tramite sostituto d’imposta
Il modello 730/2019 sarà uno dei protagonisti del calendario delle scadenze del mese. Si parte da lunedì 8, giorno in cui è fissata la scadenza per l’invio della dichiarazione dei redditi tramite il sostituto d’imposta.
Entro questa data sarà inoltre consegnato dal CAF o dal datore di lavoro che ha inviato il modello 730 il prospetto di liquidazione (modello 730-3), all’interno del quale i dipendenti potranno consultare il dettagli di addebiti o rimborsi Irpef che saranno pagati in busta paga proprio dal mese di luglio.
Scadenze fiscali 16 luglio 2019, adempimenti periodici Irpef, IVA, INPS e seconda rata imposte
Oltre alle scadenze fiscali che caratterizzano il mese di luglio 2019 tra le date da ricordare anche quelle relative agli adempimenti periodici: versamento Iva, Irpef e contributi Inps per i datori di lavoro che operano come sostituti d’imposta.
Entro la scadenza del 16 luglio, dovranno essere effettuati i seguenti adempimenti fiscali:
- versamento Irpef delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese di giugno, addizionali comunali e regionali, redditi di lavoro autonomo e provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza del mese precedente. Il versamento dovrà essere effettuato con modello F24 e codice tributo 1040, competenza 06/2019. Nello stesso modello F24 i sostituti d’imposta possono versare i contibuti Inps dovuti per le retribuzioni del mese di giugno.
- versamento Iva per i contribuenti con liquidazione mensile relativa al mese di giugno 2019, utilizzando il modello F24 con codice tributo 6006.
Il 16 luglio 2019 è anche la scadenza della 5° rata del saldo IVA, così come della seconda rata delle imposte sui redditi (Irpef, Ires, Irap, imposte sostitutive) per i contribuenti che hanno effettuato il pagamento della prima rata entro il 1° luglio.
Scadenze fiscali 22 luglio 2019: imposta di bollo fatture elettroniche secondo trimestre
È fissato al 22 luglio 2019 il secondo appuntamento con una delle novità fiscali introdotte da inizio anno. Entro questa scadenza sarà necessario effettuare il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del secondo trimestre dell’anno.
Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del D.M. 17 giugno 2014
Il pagamento dell’imposta di bollo trimestrale sulle fatture elettroniche dovrà essere effettuato mediante il servizio presente nell’area riservata del soggetto passivo IVA presente sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, con addebito su conto corrente bancario o postale, oppure utilizzando il Modello F24 predisposto dall’Agenzia delle Entrate con modalità esclusivamente telematica oppure, per gli enti pubblici, con modello F24-EP.
Scadenze fiscali 23 luglio 2019: ultima chiamata per l’invio modello 730 precompilato o ordinario
Una data che interesserà milioni di contribuenti lavoratori dipendenti e pensionati è quella del 23 luglio 2019, scadenza del modello 730.
Entro questa data bisognerà trasmettere la dichiarazione dei redditi o per il tramite di CAF ed intermediari abilitati ovvero autonomamente accedendo al sito del modello 730 precompilato.
Prima dell’invio, soprattutto quando si effettua la trasmissione online da soli, si consiglia di consultare le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e fare un ultimo check di detrazioni, deduzioni e redditi dichiarati. Per richieste di chiarimento è possibile scrivere al gruppo Facebook di Informazione Fiscale.
Scadenze fiscali 25 luglio 2019: modello Intrastat mensili e trimestrali
Alle scadenze fiscali del mese di luglio 2019 si aggiunge l’adempimento Intrastat per i contribuenti con obbligo di trasmissione mensile e trimestrale dei dati riepilogativi relativi a cessioni o prestazioni di servizi intracomunitari.
L’invio degli elenchi Intrastat entro il 25 luglio 2019 è obbligatorio:
- con periodicità mensile - periodo giugno 2019 - per i contribuenti che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per un importo superiore a 50.000 euro per trimestre e in merito alle modalità di trasmissione si potrà procedere o con l’invio all’Agenzia delle Dogane ovvero all’Agenzia delle Entrate;
- con periodicità trimestrale - secondo trimestre 2019 - per i contribuenti che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per un importo inferiore a 50.000 euro per trimestre e in merito alle modalità di trasmissione si potrà procedere o con l’invio all’Agenzia delle Dogane ovvero all’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali 29 luglio 2019: invio dichiarazione IVA tardiva
Scadenza importante anche il 29 luglio 2019. Entro questa data i titolari di partita IVA potranno presentare la dichiarazione IVA tardiva, il cui termine ordinario era fissato allo scorso 30 aprile.
In tal caso sarà possibile regolarizzare l’omesso invio, mediante ravvedimento, anche nei casi di invio della lettera di compliance dell’Agenzia delle Entrate per i contribuenti che hanno emesso fatture nel 2018 ma che non avevano inviato la dichiarazione annuale.
Scadenze fiscali 31 luglio 2019, imposte con maggiorazione e prima rata rottamazione ter
Si chiude con una vera e propria marea di tasse da pagare ed adempimenti da inviare il mese di luglio.
Entro la scadenza del 31 luglio 2019 bisognerà versare le imposte sui redditi con maggiorazione dello 0,40% qualora si sia saltato il termine del 1° luglio. Anche in tal caso, ovviamente, restano fuori dall’adempimento i soggetti beneficiari della proroga al 30 settembre.
Il 31 luglio è anche la scadenza della seconda rata delle imposte sui redditi per i non titolari di partita IVA, lavoratori dipendenti e pensionati.
La scadenza del 31 luglio chiama alla cassa anche coloro che hanno aderito alla rottamazione ter delle cartelle che entro tale data dovranno pagare la prima rata dovuta. Sarà questo anche il termine per le nuove adesioni alla pace fiscale, le cui domande sono state riaperte da un emendamento al Decreto Crescita.
Si ricorda inoltre che il 31 luglio 2019 è anche la scadenza per l’invio del modello IVA TR per i rimborsi o le compensazioni dei crediti IVA del secondo trimestre dell’anno.
Per una panoramica completa delle scadenze fiscali di luglio 2019 rimandiamo allo scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Scadenze fiscali luglio 2019: proroga imposte, modello 730 e rottamazione in focus