Dal 20 agosto ripartono le scadenze fiscali, sui controlli tempi ancora congelati

Rosy D’Elia - Scadenze fiscali

Con ben 119 appuntamenti in calendario, ripartono le scadenze fiscali dal 20 agosto dopo la sospensione. La tregua estiva continua per la tabella di marcia che riguarda i controlli

Dal 20 agosto ripartono le scadenze fiscali, sui controlli tempi ancora congelati

Nello scadenzario dell’Agenzia delle Entrate di addensano ben 119 appuntamenti nella giornata di domani, 20 agosto: l’ingorgo è frutto della sospensione delle scadenze fiscali prevista dall’inizio del mese.

Dagli adempimenti periodici al versamento delle imposte sui redditi: dopo tre settimane di pausa, il tempo ritorna a scorrere. Ma la tabella di marcia relativa ai controlli resta ancora ferma fino a settembre.

Una panoramica sulla ripartenza.

Ripartenza per il calendario delle scadenze fiscali: gli appuntamenti del 20 agosto

In base a quanto previsto dall’articolo 3-quater del decreto legge n. 16/2012, le scadenze fiscali relative a versamenti e adempimenti ogni anno restano congelate per le prime tre settimane di agosto.

Dal punto di vista operativo, è possibile rispettare gli appuntamenti con il Fisco previsti nelle prime tre settimane del mese procedendo entro martedì 20 agosto senza interessi o altre tipologie di maggiorazione.

Tra i principali impegni da rispettare ci sono gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS, il versamento delle imposte sui redditi, ma anche i contributi fissi dovuti da artigiani e commercianti.

La scadenza del 20 agosto, in particolare, è cerchiata in rosso sul calendario di dipendenti, pensionati e partite IVA che hanno optato per la rateizzazione dell’IRPEF, della cedolare secca e delle ulteriori imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi 2024. La data, infatti, segna il termine ultimo per:

  • la terza rata dovuta in caso di pagamento a decorrere dal 1° luglio;
  • la seconda rata per dipendenti e pensionati che hanno optato per l’avvio dei pagamenti dal 31 luglio, con maggiorazione dello 0,40 per cento;
  • la seconda rata per i titolari di partita IVA beneficiari della proroga delle imposte al 31 luglio.

Appuntamento con le imposte sui redditi anche nella seconda giornata del mese, il 30 agosto.

Di seguito un riepilogo delle principali scadenze fiscali di agosto da rispettare dopo la ripartenza.

Scadenza Adempimento
20 agosto Adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS
20 agosto Seconda rata imposte sui redditi dipendenti e pensionati (con maggiorazione)
20 agosto Terza rata delle imposte sui redditi dipendenti e pensionati (senza maggiorazione)
20 agosto Seconda rata contributi fissi artigiani e commercianti
26 agosto Invio elenchi intrastat
30 agosto Saldo e primo acconto imposte sui redditi partite IVA con maggiorazione 0,40

Mentre le scadenze fiscali riprendono, le comunicazioni e i termini relativi ai controlli restano fermi

Ma se da un lato il calendario delle scadenze fiscali riprende a scorrere, dall’altro le attività del Fisco non tornano ancora del tutto a pieno regime fino a settembre.

Con le novità della riforma, ad agosto e a dicembre è prevista una tregua fiscale che mette in pausa il dialogo con i cittadini e le cittadine.

Come previsto dall’articolo 10 del decreto legislativo numero 1 del 2024, per tutto il mese l’Amministrazione fiscale non trasmetterà i seguenti atti:

  • comunicazioni su controlli automatizzati e su controlli formali;
  • comunicazioni che riguardano gli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi a tassazione separata;
  • lettere di compliance con inviti all’adempimento.

Fanno eccezione solo i casi di indifferibilità e urgenza. La clessidra, poi, resta ferma fino al 4 settembre anche per il pagamento delle somme che emergono dai controlli automatizzati e formali e i versamenti relativi ai redditi assoggettati a tassazione separata.

A prevederlo è l’articolo 7-quater, comma 17, del Dl n. 193/2016 che lascia in stand by anche i termini per la trasmissione dei documenti e delle informazioni che vengono richieste ai contribuenti dall’Agenzia delle Entrate o da altri enti impositori, ad esclusione di quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, nonché delle procedure di rimborso IVA.

A pieno regime, quindi, i tempi del Fisco riprenderanno dall’inizio di settembre.

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