Saldo IVA 2025: scadenza e codice tributo F24

Francesco Oliva - Dichiarazione IVA

Scadenza pagamento debito da dichiarazione IVA e istruzioni per la corretta compilazione del modello F24

Saldo IVA 2025: scadenza e codice tributo F24

Saldo IVA 2025: scadenza lunedì 17 marzo per il pagamento dell’imposta che emergerà dalla dichiarazione annuale.

A pochi giorni dal termine ultimo di pagamento, facciamo il punto sulle istruzioni e sulle regole per il versamento, da eseguire come di consueto utilizzando lo specifico codice tributo nel modello F24.

Si ricorda che il versamento del saldo dell’imposta emersa dalla dichiarazione IVA 2025 può essere rateizzato ovvero differito, applicando le diverse maggiorazioni previste.

Per il pagamento del saldo IVA 2025 a rate sarà necessario maggiorare le quote successive alla prima dello 0,33 per cento al mese.

In caso di differimento al 30 giugno, termine di pagamento delle imposte sui redditi, la maggiorazione prevista è dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivo al 17 marzo (la scadenza naturale è il 16 marzo di ogni anno che quest’anno cade però di domenica).

Saldo IVA 2025: scadenza, istruzioni e codice tributo F24

Il versamento del saldo IVA è uno degli adempimenti caratterizzanti dello scadenzario del mese di marzo di ogni anno.

L’adempimento ricade sui contribuenti soggetti ad IVA che presentano la dichiarazione annuale, qualora l’importo indicato nel rigo VL38 superi i 10,33 euro.

Il saldo dell’imposta dovuta può essere versato in un’unica soluzione o mediante rateizzazione a decorrere da lunedì 17 marzo 2025 e, in quest’ultimo caso, l’importo delle rate successive alla prima dovrà essere maggiorato dello 0,33 per cento al mese.

In caso di pagamento del saldo IVA 2025 a rate, sulle somme successive alla prima si applica una maggiorazione dello 0,33 per cento per mese, ed in ogni caso l’intera somma dovuta dovrà essere versata entro il 16 dicembre.

Le rate successive alla prima devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese (quindi 16 aprile, 16 maggio, e via discorrendo). Sulla rata di agosto si applica la sospensione feriale, e quindi il versamento può essere effettuato entro il giorno 20.

Per il calcolo degli interessi di rateizzazione sarà necessario sommare lo 0,33 per cento mensile e quindi sulla terza rata sarà necessario aggiungere lo 0,66 per cento, sulla quarta lo 0,99 per cento e così via.

Istruzioni dichiarazione IVA 2025
Dichiarazione IVA 2025: istruzioni Agenzia delle Entrate

Saldo IVA 2025, rateizzazione o differimento con maggiorazione dello 0,40 per cento

Accanto alla rateizzazione è bene conoscere poi le regole per il differimento del saldo IVA 2025, che può essere pagato entro il termine di scadenza delle imposte sui redditi.

Il saldo IVA potrà essere differito:

  • al 30 giugno 2025, con maggiorazione dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese tra il 16 marzo ed il 30 giugno;
  • al 30 luglio 2025, sfruttando l’ulteriore differimento di 30 giorni e con un ulteriore 0,40 per cento di maggiorazione da applicare sulla somma dovuta al 30 giugno.

Il differimento del versamento IVA si applica anche i soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare, a prescindere dai diversi termini di versamento delle imposte sui redditi.

Inoltre, anche nel caso di differimento del saldo IVA al termine di versamento delle imposte sui redditi si potrà optare per la rateizzazione, maggiorando dapprima l’importo da versare con lo 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo e quindi aumentando dello 0,33 per cento mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.

Come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate, la maggiorazione dello 0,40 per cento prevista per ogni mese o frazione di mese si applica sulla parte del debito non compensato con i crediti riportati in F24.

Modello IVA 2025
Dichiarazione IVA 2025: il modello ministeriale in pdf

Versamento saldo IVA con modello F24: codice tributo e istruzioni

Per il versamento del saldo IVA sarà necessario presentare il modello F24 esclusivamente in modalità telematica.

All’interno del modello F24 bisognerà indicare nella sezione “Erario” il codice tributo 6099 e riportare come anno di riferimento il 2024 (anno d’imposta di competenza dell’IVA a debito).

Nel caso di rateizzazione del saldo IVA, il versamento dovrà essere effettuato indicando nel modello F24 il codice tributo 1668 (interessi rateali), il numero della rata che si sta pagando ed il numero complessivo delle rate previste.

Ad esempio, quindi, il contribuente che intende effettuare il versamento del saldo IVA nelle nove rate massime previste, dovrà compilare il modello F24 indicando la dicitura “0109” in sede di pagamento della prima rata, “0209” nel caso di pagamento della seconda e via di seguito.

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