Saldi estivi 2023 al via: anche nel periodo degli sconti vige l’obbligo di accettare pagamenti elettronici

Per la prima volta, dalla Sicilia al Veneto passando per il Lazio e la Campania, c’è un nastro di partenza unico per i saldi estivi: da oggi, 6 luglio 2023, è possibile acquistare i capi di stagione a un prezzo ridotto. Fa eccezione solo la provincia autonoma di Bolzano.

Anche nel periodo degli sconti i commercianti sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici, non cambiano le regole previste nell’ordinario.

La cosa agli acquisti interesserà, secondo le previsioni di Confcommercio, quasi 16 milioni di famiglie per una spesa media a persona di 95 euro.

Saldi estivi 2023 al via: anche nel periodo degli sconti vige l’obbligo di accettare pagamenti elettronici

Le vetrine di tutta Italia diventano più attraenti dal 6 luglio: nella grandi città come Roma e Milano, ma anche in quelle più piccole, i cartelli colorati dei saldi estivi con il valore degli sconti applicati attirano l’attenzione di cittadini e cittadine.

Da oggi e fino alle date di scadenza differenziate per territorio sarà possibile acquistare i capi di stagione a prezzi più vantaggiosi seguendo le disposizioni aggiornate del nuovo Codice del Consumo, il decreto legislativo numero 206 del 6 settembre 2005.

Secondo i dati diffusi da Confcommercio, le famiglie in media spenderanno 213 euro, ma quali sono le regole che si applicano per i pagamenti?

Nulla cambia rispetto all’ordinario: gli esercenti hanno l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici. E per chi non permette ai cittadini e alle cittadine di pagare gli acquisti effettuati tramite POS sono previste le sanzioni che sono state introdotte dall’articolo 19 ter del DL numero 152 del 2021 e sono entrate in vigore lo scorso anno, il 30 giugno.

Le regole si applicano a prescindere dall’importo. Non è prevista nessuna soglia minima per pagare con carte e bancomat: durante i lavori della Legge di Bilancio 2023, infatti, si era discusso di inserire il limite di 60 euro ma la novità non ha più trovato spazio nel testo definitivo della Manovra, complice anche il parere negativo dell’Unione Europea.

Saldi estivi 2023 al via: le sanzioni per chi non accetta pagamenti elettronici

Anche nel periodo dei saldi estivi 2023, quindi, gli esercenti sono tenuti ad accettare il pagamento delle spese effettuate tramite POS per qualsiasi importo.

L’obbligo è entrato in vigore il 30 giugno 2014 ma per anni l’indicazione di accettare carte e bancomat non è stata accompagnata da sanzioni con periodiche discussioni sul tema in cui il costo delle commissioni per gli esercenti e i professionisti hanno avuto sempre un ruolo centrale.

Dal 30 giugno 2022, in caso di rifiuto del pagamento elettronico, si applica una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione.

Saldi estivi 2023 al via, i vantaggi dei pagamenti elettronici: la partecipazione alla lotteria degli scontrini

Effettuare gli acquisti tramite pagamento elettronico offre anche la possibilità di partecipare alla lotteria degli scontrini, per cui è prevista proprio oggi, 6 luglio, la canonica estrazione settimanale del giovedì. Mentre le prossime estrazioni mensili sono in calendario per il 13 luglio e il 10 agosto.

Con la corsa agli acquisti per beneficiare dei saldi estivi, per i cittadini e le cittadine che utilizzano metodi tracciabili cresce anche la possibilità di rientrare nella rosa dei vincitori a cui spettano i premi in palio.

Per partecipare alle estrazioni, infatti, basta essere maggiorenni e residenti in Italia, scaricare il codice lotteria dal portale dedicato e mostrarlo all’esercente al momento di ogni spesa superiore a un euro pagata con carte di credito o debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento, compresa la Carta del Reddito di Cittadinanza.

Cambieranno, poi, le modalità di partecipazione con il passaggio alla lotteria degli scontrini istantanea previsto entro la fine dell’anno.