Rimborso IVA 2021, l'ANC critica l'Agenzia delle Entrate per il ritardo nella messa a disposizione dei moduli di controllo per l'invio della dichiarazione annuale. Una situazione che rischia di ripercuotersi negativamente sulle imprese, già in difficoltà finanziaria a causa della crisi da Covid-19.
Rimborso IVA 2021, inspiegabile ritardo da parte dell’Agenzia delle Entrate per la messa a disposizione dei moduli di controllo per l’invio della dichiarazione annuale.
A farlo presente è l’ANC, con il comunicato stampa del 1° febbraio 2021.
La fase di trasmissione della dichiarazione IVA parte a rilento, con conseguenze anche sui tempi per il rimborso dell’IVA.
Come evidenziato dall’Associazione Nazionale dei Commercialisti, sebbene il modulo di controllo sia stato pubblicato il 1° febbraio 2021, le software house necessitano di tempo per modificare i propri sistemi.
L’invio della dichiarazione IVA resta quindi “sospeso”, a causa dei ritardi dell’Agenzia delle Entrate, e così anche le procedure di rimborso IVA 2021.
Rimborso IVA 2021, moduli di controllo in ritardo. ANC critica l’Agenzia delle Entrate
Il ritardo dell’Agenzia delle Entrate rischia di compromettere definitivamente il destino delle attività in difficoltà finanziaria a causa della situazione pandemica.
La messa a disposizione dei moduli di controllo della dichiarazione IVA soltanto nella serata del 1° febbraio 2021 si ripercuote sui tempi delle procedure di rimborso per il 2021. Le software house necessitano di tempo per modificare i propri sistemi e per permettere ai professionisti di trasmettere i dichiarativi.
A denunciare il fatto è il Presidente dell’ANC - Associazione Nazionale dei Commercialisti - Marco Cuchel, evidenziando le ripercussioni per le imprese in crisi, che:
“se non potranno accedere nei tempi che la legge stessa prevede (1° febbraio - 30 aprile) alle procedure di rimborso, non avranno modo di andare avanti.”
Il ritardo dell’Agenzia delle Entrate è definito “inspiegabile”, e così è se si considera il largo anticipo con il quale, ormai da alcuni anni, vengono messe a disposizione prima le bozze dei dichiarativi e poi i modelli definitivi.
Guardando alla dichiarazione IVA 2021, la bozza è stata pubblicata in data 23 dicembre 2020, mentre la versione definitiva del modello è disponibile dal 15 gennaio 2021.
Da evidenziare, ancora una volta, la complessità del periodo anche dal punto di vista degli adempimenti emergenziali.
Alla necessità di fare i conti con norme poco chiare, si pensi a titolo esemplificativo all’intreccio dei contributi a fondo perduto dei decreti Ristori, si aggiunge una evidente difficoltà da parte degli organi dell’Amministrazione Finanziaria di gestire anche l’ordinario.
Rimborso dichiarazione IVA 2021, quando è l’Agenzia delle Entrate che non rispetta le scadenze
La posizione dell’ANC è netta, considerando la rilevanza del rimborso IVA nel 2021 per le tante imprese in difficoltà.
“È sorprendente come dai contribuenti si pretenda il rispetto di termini e scadenze e invece, quando è il cittadino che deve esercitare un legittimo interesse, l’Amministrazione finanziaria si permette di non considerare i tempi di lavoro di coloro che sono preposti a tradurre in operatività le regole che lei stessa detta.”
Il Presidente dell’ANC punta il dito contro la disparità di trattamento tra contribuenti ed Amministrazione Finanziaria.
Una situazione ancora più dannosa alla luce della difficile situazione economica che ha travolto la maggior parte di imprese e professionisti, “ma di questo sembra se ne accorgano solo i diretti interessati”.
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