MEF e Ministero della Salute valuteranno un rifinanziamento del bonus psicologo per il 2025. Le risorse a disposizione però sono poche. I 10 milioni del 2024 hanno garantito l'accesso all'agevolazione solo al 5 per cento delle domande
Resta ancora da sciogliere il nodo delle risorse disponibili per un rifinanziamento del bonus psicologo nel 2025.
Il Ministro della Salute Schillaci ha riferito durante il question time alla Camera che il Ministero e il MEF valuteranno con attenzione la strada da intraprendere.
Per quanto riguarda l’edizione 2024 solo il 5 per cento delle domande presentate garantirà l’accesso al bonus per le sessioni di psicoterapia.
Bonus psicologo: si valuta il rifinanziamento, nel 2024 accolto solo il 5 per cento delle domande
Si è conclusa da poco la fase di domanda per l’edizione 2024 del bonus psicologo, per la quale sono stati stanziati a più riprese 10 milioni di euro.
Si comincia però già pensare al prossimo anno e alle risorse da reperire per il rifinanziamento della misura, resa strutturale della Legge di Bilancio 2023 e che nella prima edizione ha riscontrato un notevole successo.
Interpellato sul tema nel corso del question time in corso oggi, 18 settembre, alla Camera, il Ministro della salute Orazio Schillaci ha precisato che il tema è presidiato con attenzione e l’agevolazione fa parte di un progetto organico e strutturale.
“Devo segnalare che sono state di recente effettuate da parte dell’INPS test di usabilità per migliorare la customer journey degli utenti congiuntamente ad alcuni psicologi. Gli esiti e le proposte dell’intero processo verranno a breve valutate in un apposito gruppo di lavoro presso il Ministero anche con rappresentanti del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.”
Al completamento di tale analisi, evidenzia il Ministro, il Ministero della Salute e quello dell’Economia valuteranno con attenzione l’opportunità di un ulteriore rifinanziamento della misura.
Bonus psicologo 2025: nessuna certezza sul rifinanziamento
Non ci sono certezze, dunque, sul futuro dell’agevolazione. Il contributo funziona, lo dimostrano i numeri, ma sono diverse le misure in scadenza a dicembre e per le quali occorre procedere con il rinnovo: a partire dalla riduzione dell’IRPEF e dalla conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo. A queste si aggiungono poi la riduzione del canone RAI, il rinnovo della Carta dedicata a te, i fringe benefit monetari, il fondo mutui prima casa. Le risorse sono troppo poche per fare tutto.
Ricordiamo che il bonus è stato rinnovato ma i soldi destinati alla misura sono più che dimezzati nell’ultimo anno rispetto al primo.
Per il 2024 sono stati messi a disposizione 8 milioni di euro, poi aumentati a 10, ma comunque insufficienti a coprire la richiesta di cittadini e cittadine.
Sono state presentate oltre 400.000 domande ma solo al 5 per cento è stato riconosciuto il contributo.
Per soddisfare un numero maggiore di domande accolte servirebbe quindi una somma decisamente superiore.
Anche il valore del contributo riconosciuto, ricordiamo è stato rimodulato dalla Legge di Bilancio 2023. Varia sulla base dell’ISEE come indicato nella tabella.
Limite ISEE | Importo massimo spettante |
---|---|
inferiore a 15.000 euro | 1.500 euro |
compreso tra 15.000 e 30.000 euro | 1.000 euro |
compreso tra 30.000 e 50.000 euro | 500 euro |
I beneficiari inseriti in graduatoria con domanda “Accolta”, possono prenotare le sessioni di psicoterapia utilizzando l’apposito codice univoco ricevuto entro la scadenza del 7 aprile 2025.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus psicologo: si valuta il rifinanziamento, nel 2024 accolto solo il 5 per cento delle domande