Fisco leggero per docenti, ricercatori e ricercatrici che tornano in Italia dopo un periodo all'estero: le agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli raddoppiano
Con il nuovo regime impatriati, le agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli raddoppiano: Fisco leggero per docenti, ricercatori e ricercatrici che tornano in Italia dopo un periodo trascorso all’estero.
La notizia arriva dall’Agenzia delle Entrate: si potrà beneficiare sia della riduzione al 50 per cento per i redditi di lavoro dipendente o autonomo che della riduzione al 90 per cento per quelli legati alle attività di ricerca.
La novità appare in controtendenza rispetto al nuovo e meno vantaggioso impianto di regole che la riforma fiscale ha introdotto per le lavoratrici e i lavoratori che si trasferiscono nella penisola. Ma il doppio binario per gli accademici è frutto del passaggio da vecchia e nuova normativa.
Rientro dei cervelli: agevolazioni fiscali doppie per docenti e ricercatori
Docenti, ricercatori e ricercatrici non dovranno più scegliere tra le due strade tracciate dalle agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli, ma nello stesso periodo d’imposta, in presenza dei requisiti previsti dalle due diverse normative, potranno ridurre le imposte da versare seguendo due strade parallele:
- una riduzione del 50 per cento, 60 per cento in presenza di figli o figlie, per i redditi di lavoro dipendente (o assimilati) e per i redditi di lavoro autonomo fino al limite di 600.000 euro;
- una riduzione pari al 90 per cento per le somme percepite per le attività di docenza e ricerca.
Agevolazioni per il rientro dei cervelli | Riferimenti normativi |
---|---|
Docenti e ricercatori | Articolo 44 del DL numero 78 del 2010 |
Impatriati | Articolo 5 del decreto legislativo numero 209 del 2023 |
Il peso del Fisco, quindi, si fa leggerissimo per coloro che rientrano in Italia dopo un periodo all’estero per svolgere, ad esempio, un lavoro autonomo e allo stesso tempo proseguire la carriera accademica.
In presenza dei requisiti che permettono l’accesso ai due diversi pacchetti di agevolazioni per il rientro dei cervelli, per i cinque anni successivi al trasferimento sarà possibile calcolare le imposte da pagare tenendo conto di questo doppio sconto che riduce al minimo la base imponibile.
Concluso il primo quinquennio, si accederà ancora per un altro anno alle agevolazioni riservate solo a chi opera in ambito accademico per poi valutare le condizioni della proroga.
Proroga agevolazioni fiscali ricercatori | Condizioni |
---|---|
8 anni | Figlia o figlio minorenne o a carico, anche in affido preadottivo e proprietà di un’unità immobiliare di tipo residenziale in Italia, successivamente al trasferimento in Italia della residenza |
11 anni | Almeno due figli o figlie minorenni o a carico, anche in affido preadottivo |
13 anni | Almeno tre figli o figlie minorenni o a carico, anche in affido preadottivo |
Rientro dei cervelli: docenti e ricercatori accedono anche al regime impatriati
A confermare la possibilità di far coesistere i benefici regolati da due norme diverse è l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello numero 16 del 2025.
Ma il chiarimento è tutt’altro che scontato: nel precedente impianto di regole i benefici riservati agli impatriati e quelli destinati a docenti, ricercatori e ricercatrici erano alternativi.
La normativa, infatti, escludeva esplicitamente la possibilità di ottenere contemporaneamente le diverse agevolazioni. Questo passaggio, nel nuovo impianto di regole, manca.
“In assenza di una espressa previsione normativa che precluda la possibilità di applicare contemporaneamente più regimi agevolativi, si ritiene che il nuovo regime sia compatibile con gli altri regimi di favore previsti per i lavoratori che trasferiscono la residenza fiscale in Italia”.
A questa conclusione arriva l’Agenzia delle Entrate, spazzando via ogni dubbio.
Dimenticanza o volontà di potenziare le agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli? L’impianto restrittivo previsto per lavoratrici e lavoratori impatriati farebbe propendere per la prima opzione, nel frattempo resta il risultato: un Fisco più leggero per docenti e ricercatori che tornano dall’estero.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rientro dei cervelli: raddoppiano le agevolazioni fiscali per docenti e ricercatori