Regime forfettario 2019: accesso possibile solo per chi ha operato una cessione di quote societarie che avrebbero potuto precludere l'ingresso entro il 2018. Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate.
Regime forfettario 2019: l’accesso è possibile solo per chi ha operato una cessione di quote societarie che avrebbero potuto precludere l’ingresso entro il 31 dicembre 2018. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate.
Definendo l’impianto del regime forfettario 2019, la Legge di Bilancio ha esteso il limite per l’accesso fino a 65.000 euro di ricavi: fino al 2018, l’importo massimo per aderire a questo regime andava dai 25.000 ai 50.000 in base all’attività svolta.
Ma la Manovra ha anche introdotto un nuovo vincolo per l’accesso, che si aggiunge a quello previsto da sempre sul divieto di essere contemporaneamente socio di società di persone, associazioni in partecipazione, imprese familiari ed SRL in regime di trasparenza: si esclude chi ha un controllo diretto o indiretto di società a responsabilità limitata che svolgono attività riconducibili a quella svolta dal contribuente titolare delle quote.
Se la prima novità, sul limite dei ricavi, è stata accolta come una innovazione che amplia la platea dei beneficiari, la seconda ha fatto discutere perché, in questo caso, la platea si restringe.
Le perplessità non nascono solo dal fatto che il regime forfettario diventa una coperta corta, ma anche per le difficoltà di stabilire confini certi per il vincolo di controllo.
In questo panorama più ampio ma più fitto di restrizioni, durante il videoforum Fisco e Lavoro - Le novità del 2019 organizzato dalla testata Italia Oggi, dall’Agenzia delle Entrate arrivano chiarimenti per chi ha pensato di rinunciare alle sue quote per accedere al regime forfettario.
Regime forfettario 2019: cessione quote, chiave d’accesso fino al 31 dicembre 2018
L’acceso è consentito solo al soggetto che, pur essendo titolare di quote SRL, le abbia cedute entro il 31 dicembre 2018. Solo in questo modo si scioglie il vincolo inserito dal comma 9, dell’articolo 1 della Legge di Bilancio:
“Gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari di cui all’articolo 5 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, ovvero che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni”.
Il caso, portato ad esempio, riguarda un contribuente che entro il 31 dicembre 2018 ha operato la cessione delle quote che avrebbero potuto precludere l’accesso al regime forfettario o la possibilità di mantenerlo.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che non sussiste preclusione ad applicare il regime agevolativo nel caso in cui il contribuente nell’anno precedente a quello di applicazione del regime, provveda a rimuovere preventivamente le cause ostative.
Regime forfettario 2019 e la cessione quote entro il 2018: un tempismo spietato
Se, quindi, la porta del regime forfettario è aperta per chi ha ceduto le sue quote nel 2018, l’ingresso è chiuso per chi vorrebbe farlo nel 2019.
Ma il tempismo è spietato e non sta dalla parte dei contribuenti: la Legge di Bilancio che ha delineato una nuova veste definitiva per il regime forfettario 2019 è stata approvata il 30 dicembre 2018, un giorno prima della fine dell’anno.
Gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari, ovvero che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni, hanno avuto 24 ore a disposizione.
Dal 31 dicembre 2018 la cessione delle quote societarie, possibile chiave d’acceso per le categorie appena menzionate, ha smesso di funzionare.
E se si pensa che lo spazio del regime forfettario per chi detiene quote in società si è eroso sempre più nell’impianto previsto dalla Legge di Bilancio 2019 soprattutto con le ultime revisioni, allora si può dire davvero che il tempo è tiranno ed è lui che detta le regole.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Regime forfettario 2019: cessione quote, chiave d’accesso fino al 31 dicembre 2018