Reddito di cittadinanza, stabilite le regole per richiedere il pagamento del bonus di sei mensilità che spetta per l'avvio di una nuova attività di lavoro autonomo, di impresa individuale o di società cooperativa intrapresa entro i primi 12 mesi di fruizione dell'assegno. Requisiti e dettagli sulla domanda da presentare all'INPS nel testo del Decreto pubblicato in GU il 15 maggio 2021.
Reddito di cittadinanza, chi avvia un’attività di lavoro autonomo, di impresa individuale o di società cooperativa nei primi 12 mesi di fruizione dell’assegno ha la possibilità di richiedere il pagamento di un bonus aggiuntivo di sei mensilità.
Con il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 12 febbraio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2021 sono state fornite le indicazioni per presentare domanda di accesso al beneficio aggiuntivo.
L’importo a cui si ha diritto si calcola considerando il valore dell’assegno ricevuto relativamente al mese in cui è stata avviata l’attività che dà diritto all’incentivo.
Reddito di cittadinanza, requisiti per richiedere il pagamento del bonus per l’avvio dell’attività
Il bonus collegato al reddito di cittadinanza e riconosciuto come incentivo per chi avvia un’attività di lavoro autonomo, di impresa individuale o di società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione dell’assegno è erogato in presenza dei requisiti che seguono:
- risultare, al momento della presentazione della domanda delle sei mensilità, parte di un nucleo familiare che sta beneficiando del RdC;
- avere avviato un’attività o aver sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio;
- non aver cessato, nell’anno precedente alla richiesta, una delle attività che danno diritto al beneficio addizionale;
- non essere parte di un nucleo familiare che ha già avuto accesso al bonus.
All’articolo 1 il testo del Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2021 specifica:
“2. L’ammontare del beneficio addizionale, riconosciuto ad un determinato soggetto ai sensi dell’art. 8, comma 4 del decreto-legge n. 4 del 2019, è decurtato dell’importo eventualmente già erogato al medesimo soggetto o al suo nucleo familiare beneficiario del Rdc, a titolo di incentivo ai sensi dell’art. 3, comma 9, terzo periodo, del citato decreto-legge”.
Reddito di cittadinanza e il bonus per l’avvio dell’attività: la comunicazione all’INPS
Tutte le variazioni reddituali e lavorative che si verificano all’interno di un nucleo familiare che beneficia del reddito di cittadinanza devono essere sempre comunicate.
Per poter accedere al bonus per l’avvio dell’attività, è necessario inviare l’apposita comunicazione all’INPS tramite il modello COM Esteso entro la scadenza dei 30 giorni.
Chi non ha inviato questa comunicazione entro i termini non può accedere al bonus previsto.
Il decreto che riguarda le modalità di richiesta del beneficio addizionale è arrivato in Gazzetta Ufficiale solo il 15 maggio 2021 e stabilisce, quindi, anche le regole da seguire per le attività avviate e già comunicate.
È necessario comunque trasmettere una ulteriore comunicazione all’INPS utilizzando il nuovo schema di modello COM Esteso allegato al Decreto specifico per la “richiesta del beneficio economico ai sensi dell’articolo 8, comma 4, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26”.
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Decreto del 12 febbraio 2021, Allegato
- Richiesta del beneficio economico ai sensi dell’articolo 8, comma 4, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.
Reddito di cittadinanza, pagamento del bonus aggiuntivo tramite bonifico o libretto postale
Dopo aver ricevuto e valutato la richiesta sulla base dei requisiti autodichiarazioni, è lo stesso Istituto ad erogare il bonus per l’avvio di una nuova attività.
L’importo totale a cui si ha diritto, sei mensilità pari al valore del reddito di cittadinanza percepito e comunque fino a un massimo di 780 euro, viene erogato dall’INPS in un’unica soluzione entro il secondo mese successivo a quello di presentazione della richiesta.
I beneficiari possono scegliere tra tre modalità di pagamento:
- bonifico bancario/postale;
- libretto postale;
- bonifico domiciliato (pagamento in contanti allo sportello delle Poste, secondo i limiti previsti dalla normativa vigente).
Tre sono anche i casi in cui il beneficio può essere revocato:
- cessazione dell’attività o cessione della quota di capitale sociale della cooperativa prima dei 12 mesi dall’avvio;
- revoca del reddito di cittadinanza;
- decadenza dal Rdc di cui all’art. 7 del citato decreto-legge n. 4 del 2019, provvedimento dell’autorità giudiziaria emanato ai sensi del successivo art. 7-ter.
Tutti i dettagli sul beneficio addizionale collegato al reddito di cittadinanza nel testo integrale del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Reddito di cittadinanza, come richiedere il pagamento del bonus per l’avvio di un’attività