Come incide sui premi INAIL il nuovo aumento dei tassi di interesse stabilito dalla BCE? L'Istituto con la circolare n. 10 specifica che dal 22 marzo si applica un tasso di interesse del 9,50 per cento per la rateazione di premi e accessori e uno del 9 per cento per il pagamento delle sanzioni
La Banca Centrale Europea lo scorso 16 marzo ha deciso di innalzare di 50 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema.
Si tratta della sesta decisione di politica monetaria di questo tipo dallo scorso luglio, prevista per limitare gli effetti dell’inflazione.
Come comunicato dall’INAIL tramite la circolare n. 10 del 20 marzo 2023, tale decisione ha effetto anche sul pagamento a rate di premi e accessori e sulla misura delle sanzioni civili.
Il tasso di interesse per la rateazione di premi e accessori è fissato al 9,5 per cento, mentre quello per la determinazione delle sanzioni civili al 9 per cento.
Premi INAIL, come incide l’aumento del tasso di interesse su rate e sanzioni
L’INAIL, tramite la circolare n. 10 del 20 marzo 2023, fornisce le nuove indicazioni per il pagamento a rate di premi e accessori e per il versamento delle sanzioni civili.
Si tratta delle istruzioni relative alle conseguenze della nuova decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE), la quale, come indicato nel comunicato stampa del 16 marzo, ha stabilito un nuovo aumento del tasso di interesse sulle principali operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema a partire dal 22 del mese, il cui valore è ora fissato al 3,5 per cento.
Gli effetti della decisione interessano anche i tassi di interesse che vengono applicati per il pagamento dei premi e delle sanzioni civili, così come previsto dall’art. 3, comma 4 del decreto legge n. 318/1996.
Pertanto, il nuovo tasso di interesse da applicare per la rateazione di premi e accessori assicurativi è fissato al 9,50 per cento, dato che si deve applicare un tasso di interesse pari a quello minimo di partecipazione per le operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema in vigore al momento della domanda, maggiorato di 6 punti.
L’INAIL nella circolare sottolinea come per le rateazioni già in corso restano validi i piani di ammortamento già determinati con i tassi di interesse in vigore alla data di presentazione della domanda.
Premi INAIL, il nuovo tasso di interesse per le sanzioni civili
La decisione della BCE ha effetto anche sul tasso di interesse che viene applicato per la determinazione delle sanzioni civili.
Si tratta delle penali imposte al datore di lavoro che non procede al pagamento di premi e contributi INAIL o che lo fa in ritardo (art. 116, commi 8 e 10 della legge n. 388/2000).
In questo caso, il nuovo tasso di interesse da applicare dal 22 marzo è fissato al 9 per cento.
Si deve applicare, infatti, un tasso pari a quello di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema a cui si aggiunge una maggiorazione di 5,5 punti.
Ad ogni modo l’INAIL ricorda come:
“la sanzione civile non può essere superiore al 40 per cento dell’importo dei premi non corrisposti entro la scadenza di legge.”
Per quanto riguarda le aziende sottoposte a procedure concorsuali, invece, le sanzioni si possono determinare con un tasso annuo non inferiore a quello degli interessi legali, purché siano pagati integralmente tutti i contributi e le spese (art. 1, comma 220 della legge n. 662/1996).
“Pertanto, tenuto conto che il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema è inferiore al tasso degli interessi legali attualmente in vigore, pari al 5 per cento, a decorrere dal 23 marzo 2023 si applica il tasso del 5 per cento, mentre in caso di evasione si applica il tasso del 7 per cento (tasso degli interessi legali maggiorato di 2 punti).”
Tutti gli altri dettagli nel testo integrale della circolare INAIL n.10/2023.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Premi INAIL, come incide l’aumento del tasso di interesse su rate e sanzioni