Raccomandata dall’Agenzia delle Entrate Riscossione? Attenzione alle false notifiche via mail

Rosy D’Elia - Fisco

L'oggetto della mail parla di una raccomandata e sembra spedita dall'Agenzia delle Entrate Riscossione? È bene tenere alta la guardia: dall'AdE, con la notizia del 21 febbraio 2023, l'allarme su una nuova campagna di phishing che usa una notifica amministrativa

Raccomandata dall'Agenzia delle Entrate Riscossione? Attenzione alle false notifiche via mail

Se nella casella di posta elettronica è arrivata una mail con oggetto “Avviso Raccomandata #AR1398WIS2K” che sembra spedita dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, molto probabilmente il mittente è tutt’altro che istituzionale e non c’è da fidarsi.

A lanciare l’allarme su una nuova campagna di phishing che viaggia online e utilizza una notifica amministrativa come cavallo di troia per mettere a punto la truffa sono proprio le Entrate con la notizia pubblicata il 21 febbraio sul portale istituzionale.

Negli ultimi mesi sono arrivate diverse segnalazioni, le tecniche fraudolente diventano sempre più difficili da individuare ma prudenza e attenzione ai dettagli possono essere una buona ricetta per salvaguardarsi.

Raccomandata dall’Agenzia delle Entrate Riscossione? Attenzione alle false notifiche via mail

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, quindi, se nella casella di posta elettronica arriva una mail con un avviso di raccomandata e l’indicazione di una notifica amministrativa da visualizzare tramite un link attivo per 24 ore.

È l’ennesimo tentativo di phishing la tecnica per mettere in atto una truffa che viaggia online, e molte volte proprio tramite la posta elettronica, sfruttando la credibilità degli enti istituzionali e utilizzando come esca per la frode un link o un form per fornire informazioni personali o il download di programmi capaci di apportare danno.

In questo caso, come in molti altri, è l’affidabilità della Agenzia delle Entrate Riscossione su cui si punta. E nella notizia pubblicata sul portale AdE si legge:

“È in diffusione una nuova campagna di phishing che utilizza un dominio simile a quello istituzionale dell’Agenzia per cercare di carpire le credenziali di accesso dei contribuenti”.

L’altro dettaglio che deve destare sospetto è l’invito a visualizzare una notifica amministrativa tramite il link a una pagina web molto simile a quella dell’Agenzia delle Entrate.

La nuova truffa web sulla raccomandata dall’Agenzia delle Entrate Riscossione: come difendersi

Come dimostra questa campagna di phishing e come sottolinea la stessa Agenzia delle Entrate, le tecniche fraudolente si affinano sempre di più.

Nel messaggio non si richiede, infatti, di compilare allegati o restituire informazioni, è presente solo il link diretto alla comunicazione che apre la strada alla realizzazione della truffa.

Si specifica che la mail è solo un anticipo di una comunicazione che sarà poi inviata tramite raccomandata dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Tutto, quindi, induce a pensare che non sia una mail sospetta. Ma come sempre, oltre alla prudenza, è l’attenzione ai dettagli che può mettere al riparo dalle frodi. In questo caso sono tre i principali elementi di allarme.

Indirizzo mail no.reply@www.agenziaentrate.gov.it
Discrepanza tra mittente e indirizzo mail AdE e AdER, due enti distinti
Dominio del link agenziantrate.com

In conclusione l’Agenzia delle Entrate ricorda:

“In caso di dubbi sull’autenticità di ipotetiche comunicazioni da parte del nostro ente, si può fare riferimento ai contatti reperibili sul sito istituzionale o all’ufficio delle entrate territorialmente competente”.

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