Il decreto PNRR ha introdotto il nuovo bonus badanti, l'esonero contributivo per l'assunzione di personale addetto all'assistenza ad anziani. Da quando sarà possibile presentare la domanda?
I datori di lavoro domestico devono aspettare ancora del tempo prima di poter inviare la domanda per il bonus badanti 2024.
La data del 1° aprile 2024 definita nella bozza del decreto PNRR infatti non è stata inserita nel testo pubblicato Gazzetta Ufficiale.
Sarà l’INPS a comunicare la data di partenza dell’agevolazione che dura fino al 31 dicembre 2025.
Si tratta dell’esonero contributivo fino a 3.000 euro per l’assunzione di badanti per attività di assistenza a persone anziane con più di 80 anni e titolari di indennità di accompagnamento.
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Da quando si può fare domanda per il bonus badanti 2024?
C’è ancora da aspettare prima di poter vedere operativo il nuovo bonus bandati 2024, l’agevolazione introdotta dal decreto PNRR a sostegno delle persone anziane non autosufficienti.
Un intervento volto a promuovere il miglioramento delle prestazioni di lavoro di cura e di assistenza in favore degli anziani e allo stesso tempo favorire la regolarizzazione di tali attività.
Secondo quanto previsto inizialmente nella bozza del testo del decreto PNRR, l’agevolazione avrebbe dovuto essere operativa dal 1° aprile 2024 e fino al 31 dicembre 2025.
La data di aprile, però, non è entrata nel testo definitivo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo scorso. Il bonus, dunque, non è ancora operativo ma lo sarà a partire:
“dalla data che sarà comunicata dall’INPS a conclusione delle procedure di ammissione a finanziamento sul Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027 previste dal comma 18 e fino al 31 dicembre 2025.”
I datori di lavoro interessati a usufruire del bonus badanti 2024, pertanto, dovranno attendere la pubblicazione delle istruzioni da parte dell’INPS con la data di apertura delle domande.
Solo dopo il via libera da parte dell’Istituto sarà possibile inviare la richiesta per beneficiare dell’esonero contributivo.
Quello che appare probabile è che non arriverà prima della scadenza della prima rata per il pagamento dei contributi per colf e badanti, fissata al 10 aprile.
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Come funziona il bonus badanti 2024
Il bonus badanti 2024, come detto, riconosce un esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali ed assicurativi per i datori di lavoro che attivano contratti di lavoro domestico per assistenza ad anziani non autosufficienti.
L’incentivo spetta per massimo 2 anni e nel limite di 3.000 euro annui, riparametrato e applicato su base trimestrale. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
A prevedere la misura è il comma 15 dell’articolo 29 del decreto legge n. 19/2024. Come indicato nel testo, i datori di lavoro domestico possono beneficiare di un esonero contributivo totale per ogni assunzione a tempo indeterminato (o con trasformazione da tempo determinato).
I lavoratori e le lavoratrici domestiche devono essere adibite ad attività di assistenza nei confronti di anziani con almeno 80 anni d’età e titolari dell’indennità di accompagnamento.
Ai fini della fruizione del bonus, inoltre, i datori di lavoro devono risultare in possesso di un valore ISEE per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro.
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