Con il comunicato stampa ufficiale del MEF di oggi arriva la conferma di un provvedimento in fase di approvazione: proroga di tre mesi per il termine di conservazione delle fatture elettroniche.
La discussione sul termine di scadenza della conservazione delle fatture elettroniche del periodo di imposta 2019 ha caratterizzato il dibattito degli ultimi giorni.
Una parte di professionisti ed addetti ai lavori ha richiesto la proroga di questo adempimento a causa fondamentalmente di diversi fattori:
- la tardiva o mancata adesione al servizio di conservazione sostitutiva gratuito messo a disposizione dalla stessa Agenzia delle Entrate;
- la farraginosa procedura di conservazione manuale per coloro che stavano conservando gli xml delle fatture elettroniche tramite il portale fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate;
- la mancata acquisizione di un servizio privato di conservazione sostitutiva, generalmente compreso e/o aggiungibile al canone pagato per il software di gestione della fatturazione elettronica.
La proroga ufficiale è arrivata proprio pochi minuti fa tramite un comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze che conferma un’anticipazione di cui si parlava già da qualche giorno: il Decreto Sostegni conterrà anche lo slittamento del termine entro il quale procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel 2019.
Ecco l’estratto del testo ufficiale del provvedimento:
“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che nel decreto ‘Sostegni’ attualmente in corso di redazione verrà prevista la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019 e di quelli per la trasmissione telematica e la consegna della ‘Certificazione Unica’.
In particolare, la prima misura consentirà agli operatori di avere tre mesi in più per portare in conservazione le fatture elettroniche del 2019.
La proroga in via di definizione tiene conto del fatto che l’adempimento in oggetto costituisce una novità nel panorama delle scadenze tributarie, in quanto l’obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra privati è stato introdotto a decorrere dalle operazioni effettuate il 1° gennaio 2019, per cui è la prima volta che occorre procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo d’imposta.
Vengono così accolte le richieste degli operatori del settore impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alle misure straordinarie varate dal Governo per far fronte alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia che si sono aggiunti alle scadenze ordinariamente previste dal nostro sistema tributario”
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Proroga ufficiale per la conservazione delle fatture elettroniche