Con gli ISA, arriva la proroga anche per i contributi della Cassa Forense: niente sanzioni o interessi fino alla scadenza del 30 settembre 2019 per i pagamenti della prima rata del Modello 5/2019.
Gli ISA fanno scattare la proroga anche per i contributi della Cassa Forense. Gli Indici sintetici di affidabilità fiscale sono una innovazione al suo debutto, i tempi necessari ai contribuenti per adeguarsi alla nuova metodologia, che sostituisce gli studi di settore, hanno determinato la proroga del versamento delle imposte sui redditi 2019 dal 1° luglio al 30 settembre.
Lo spostamento dei termini per il pagamento è stato inserito con un emendamento all’interno del Decreto Crescita, convertito in legge il 27 giugno 2019. E il provvedimento ha le sue conseguenze anche sugli scadenzari di settore.
Con gli ISA, arriva la proroga anche per i contributi della Cassa Forense
La proroga, stabilita a causa dell’introduzione degli ISA, si sposta dalle imposte sui redditi al versamento dei contributi in autoliquidazione della prima rata del Modello 5/2019 dovuti alla Cassa Forense.
Il pagamento oltre la scadenza prevista del 31 luglio non comporta l’applicazione di sanzioni e interessi e concede tempo fino al 30 settembre, lo stesso termine indicato per il versamento delle imposte.
In una nota pubblicata nei giorni scorsi sul sito di Cassa Forense e firmata dal Presidente Nunzio Luciano si legge:
“Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, considerata la situazione eccezionale venutasi a creare per l’entrata in vigore degli indici di affidabilità fiscale e la conseguente proroga dei termini per i versamenti delle imposte dirette, ha deliberato di non applicare sanzioni e interessi per i pagamenti in autoliquidazione connessi alla prima rata del Modello 5/2019, in scadenza il prossimo 31 luglio, se effettuati entro il 30 settembre 2019. Resta fermo l’obbligo del versamento della seconda rata, a saldo, nel termine ordinario del 31 dicembre 2019”.
La proroga, in questo modo, esce ufficialmente dai confini delle imposte sui redditi e fa sentire i suoi effetti anche sulle scadenze di settore, come il versamento dei contributi dovuti dagli avvocati.
ISA, dalla proroga delle imposte alla scadenza più lunga per il versamento dei contributi alla Cassa Forense
Con l’emendamento inserito nel testo del Decreto Crescita, convertito in legge pochi giorni prima dei termini previsti per il pagamento, è stato concesso più tempo per il versamento delle imposte sui redditi 2019 a tutti i “soggetti per i quali gli ISA sono stati approvati”.
Nessuna differenza tra chi applica effettivamente gli indici sintetici di affidabilità fiscale e chi non li applica, come i contribuenti al primo esercizio di attività, minimi, forfettari. Dopo un primo momento carico di dubbi, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito: per tutti il termine è stato spostato al 30 settembre 2019.
I contribuenti hanno, quindi, più tempo per versare Irpef, Ires ed Irap ma anche IVA e diritto camerale, che per legge seguono la stessa tabella di marcia delle imposte sui redditi.
E, con la nota pubblicata da Cassa Forense, per gli avvocati si aggiunge alla lista anche la possibilità di versare i contributi in autoliquidazione, solitamente in scadenza il 31 luglio 2019, entro il 30 settembre senza interessi e sanzioni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Con gli ISA, arriva la proroga anche per i contributi della Cassa Forense