Al via le domande per l'ammissione alla pratica forense presso l'avvocatura territoriale e centrale dell’INPS. Richieste da inviare in modalità telematica entro il 31 luglio 2025
Dal 1° ottobre è possibile inviare la domanda per lo svolgimento della pratica forense presso l’avvocatura dell’INPS.
L’avviso dell’INPS è rivolto ai laureati in giurisprudenza in possesso degli specifici requisiti previsti dal bando.
C’è tempo fino al 31 luglio 2025 per inviare la richiesta online dal sito dell’Istituto, seguendo le istruzioni fornite.
Pratica forense INPS 2024, al via le domande: istruzioni e requisiti
Al via anche per il 2024 il bando INPS per lo svolgimento della pratica forense presso l’avvocatura centrale e le avvocature territoriali dell’Istituto.
Come annunciato nel comunicato stampa pubblicato il 3 ottobre, dall’inizio del mese è possibile inviare le domande di ammissione.
Gli aspiranti praticanti avvocati possono inviare le istanze fino alla scadenza fissata alle ore 12.00 del 31 luglio 2025.
Le richieste vanno trasmesse esclusivamente in modalità telematica dal sito dell’INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS.
La procedura, come detto, consente ai giovani laureati in giurisprudenza di svolgere il tirocinio professionale presso l’avvocatura dell’INPS. Nello specifico, i candidati devono essere in possesso di specifici requisiti:
- cittadinanza italiana, di uno Stato membro dell’Unione Europea oppure di uno Stato extra-UE con possesso dei titoli previsti dall’art. 17, comma 2 della Legge 247/2012;
- possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’INPS indicato nella domanda;
- anzianità di iscrizione non superiore a 6 mesi nel caso in cui il richiedente sia già iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine.
I requisiti devono essere posseduti al momento della domanda.
I bandi territoriali, con i dettagli relativi al numero dei posti disponibili e le istruzioni per inviare la domanda, sono disponibili sul sito dell’INPS e sono esposti anche presso le Direzioni regionali, le Direzioni di Coordinamento Metropolitano e i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.
Le sedi disponibili per la pratica forense INPS 2024 sono le seguenti:
- Abruzzo
- Avvocatura centrale
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- DCM - Milano
- DCM - Napoli
- DCM - Roma
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Molise
- Piemonte
- Puglia
- Sicilia
- Toscana
- Umbria
- Veneto
Gli aspiranti praticanti potranno presentare una sola domanda per uno solo degli uffici legali dell’INPS.
Pratica forense INPS 2024: come fare domanda
I laureati in giurisprudenza che intendono accedere alla pratica forense presso le avvocature dell’INPS hanno tempo fino al 31 luglio 2025 per inviare la domanda di ammissione.
La richiesta, come anticipato, va trasmessa online dal sito dell’INPS accedendo al servizio online al seguente percorso:
“Homepage – Avvisi, bandi e fatturazione – Avvisi – Pratica forense presso l’avvocatura dell’INPS”
La domanda deve essere necessariamente accompagnata da:
- un curriculum vitae, nel quale siano indicati gli eventuali titoli post lauream, redatto nel formato europeo (in pdf, jpg o png);
- una dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa agli esami sostenuti con relativa votazione.
Le domande ricevute, spiega l’INPS, andranno a formare elenchi di candidati per ogni sede dai quali gli Uffici Legali competenti potranno attingere nel momento in cui si libereranno dei posti utili allo svolgimento della pratica forense.
Le graduatorie saranno pubblicate sul sito dell’Istituto nella stessa sezione del bando.
Per tutti i dettagli di rimanda al testo dell’avviso pubblico e dei singoli bandi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pratica forense INPS 2024, al via le domande: istruzioni e requisiti