L'INPS definisce le date di pagamento dell'indennità di 350 euro mensili del supporto per la formazione e il lavoro. La somma spettante arriverà il 27 del mese per le domande che rispettano tutte le condizioni previste e sono inviate entro il giorno 15 dello stesso mese
I 350 euro del supporto per la formazione e il lavoro saranno erogati il 27 del mese.
Lo comunica l’INPS nel nuovo messaggio pubblicato il 27 settembre. L’indennità prevista per la frequenza di percorsi di formazione e di accompagnamento al lavoro sarà erogata in tale data per le domande presentate entro il 15 dello stesso mese e che soddisfano tutte le condizioni richieste.
Per le richieste che maturano le condizioni dopo il 15 dello stesso mese il pagamento arriverà dal giorno 15 del mese successivo.
Nel documento, l’Istituto riepiloga anche tutto il processo di definizione delle domande per il SFL.
Supporto per la formazione e il lavoro: dall’INPS le date per il pagamento dell’indennità
Dall’INPS arrivano i primi dettagli sul pagamento dell’indennità di 350 euro mensili prevista dal supporto per la formazione e il lavoro, il nuovo strumento introdotto per per favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, attivo dal 1° settembre.
Tramite il messaggio n. 3379, pubblicato il 27 settembre 2023, l’Istituto annuncia le date in cui saranno effettuati i pagamenti nei confronti dei beneficiari della misura.
Come si legge nel documento, l’indennità potrà essere erogata solamente per le domande presentate e accolte che riportano come esito “Accolta salvo ulteriori controlli”.
Inoltre, è necessario aver sottoscritto un patto di servizio.
I pagamenti dell’indennità di 350 euro mensili, dunque, saranno effettuati nelle seguenti scadenze:
- il 27 del mese, per le domande presentate entro il 15 dello stesso mese che soddisfano tutte le condizioni necessarie;
- il 15 del mese successivo, per le domande presentate entro il 15 del mese precedente ma che soddisfano tutte le condizioni necessarie dopo tale data.
L’INPS ricorda che il diritto alla fruizione dell’indennità è collegato all’effettiva partecipazione, tramite la piattaforma SIISL, ad una serie di attività:
- progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive, tra cui anche i percorsi formativi previsti dal Programma nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL);
- progetti utili alla collettività (PUC);
- servizio civile universale;
- iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione.
Nel documento, poi, l’INPS illustra nel dettaglio anche il processo di definizione delle domande per il SFL ricevute.
Supporto per la formazione e il lavoro: le condizioni per il riconoscimento dell’indennità
Le domande per il supporto per la formazione e il lavoro presentate all’INPS sono sottoposte ad una verifica automatizzata dei requisiti sulla base delle informazioni immediatamente disponibili nelle banche dati. Quelle che superano questa fase risultano nello stato “Verificata salvo ulteriori controlli”.
I passaggi successivi, poi, sono i seguenti. Per i richiedenti che hanno già effettuato l’accesso alla piattaforma SIISL e hanno precompilato e sottoscritto il patto di attivazione digitale (PAD), questo diventa immediatamente operativo e la domanda passerà subito allo stato di “Accolta salvo ulteriori controlli”.
I richiedenti che non hanno effettuato l’accesso al SIISL o non hanno ancora compilato e sottoscritto il patto di attivazione digitale, invece, dovranno seguire una serie di ulteriori passaggi affinché la domanda possa passare allo stato di “Accolta salvo ulteriori controlli”:
- accedere e iscriversi alla piattaforma SIISL;
- compilare il proprio curriculum vitae;
- compilare e sottoscrivere il patto di attivazione digitale all’interno del quale è prevista la “dichiarazione di immediata disponibilità” e l’indicazione di almeno tre agenzie per il lavoro per la firma del patto di servizio.
Come detto in precedenza, quando la domanda si trova nello stato di “Accolta salvo ulteriori controlli” il percorso di attivazione lavorativa può proseguire.
Dopo l’attivazione del PAD i richiedenti potranno immediatamente interessarsi alle offerte di lavoro, così come potranno essere contattati dalle agenzie per il lavoro.
Per quanto riguarda il riconoscimento del beneficio economico, l’INPS chiarisce alcuni aspetti:
- i richiedenti che hanno sottoscritto il patto di servizio e hanno avviato un’attività di politica attiva o un corso possono ricevere i 350 euro a partire dalla data di accoglimento della domanda per il SFL;
- i richiedenti che hanno sottoscritto il patto di servizio ma non hanno ancora avviato iniziative di politica attiva o un corso di formazione dovranno prima iscriversi ad una attività. In questo caso si potrà ricevere l’indennità a partire dalla data di inizio della partecipazione all’attività individuata;
- i richiedenti che non hanno sottoscritto il patto di servizio saranno convocati dai centri per l’impiego per la firma e successivamente dovranno individuare un’attività da svolgere. Il diritto ai 350 euro scatta dalla data di inizio della partecipazione all’attività individuata.
Si ricorda che i beneficiari sono tenuti a confermare ai servizi competenti la partecipazione a tali attività ogni 90 giorni. In mancanza il pagamento potrà essere sospeso.
Per tutti gli altri dettagli e le istruzioni da seguire in caso di domande che si trovano nello stato di “Sospesa per supplemento istruttorio”, si rimanda al testo integrale del messaggio INPS n. 3379/2023.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Supporto per la formazione e il lavoro: dall’INPS le date per il pagamento dell’indennità