Pagamento pensioni, anche per aprile 2021 l'accredito INPS è in anticipo. Come di consueto, la tabella di marcia anticipata vale solo per coloro che ricevono gli assegni a cui hanno diritto tramite Poste Italiane. Ormai è un anno che si procede in tempi più brevi. Così come previsto dall'Ordinanza della Protezione Civile numero 740 del 12 febbraio 2021, il primo appuntamento agli uffici postali è fissato per il 26 marzo.
Pagamento pensioni aprile 2021, si conferma anche per la mensilità in arrivo l’accredito INPS in anticipo. Compie, ormai, un anno la tabella di marcia anticipata.
È dall’inizio dell’emergenza coronavirus, infatti, che si procede con un’erogazione di trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili in tempi più brevi, per evitare affollamenti negli uffici postali.
Il primo appuntamento in calendario per il ritiro della pensione di aprile 2021 è fissato per venerdì 26 marzo e riguarda solo coloro che si affidano a Poste Italiane per ricevere le somme a cui hanno diritto. Come di consueto, si procederà poi fino al 1° aprile in ordine alfabetico.
Pagamento pensioni aprile 2021 in anticipo: accredito INPS dal 26 marzo
Secondo lo schema ormai consolidato, a dare notizia del pagamento delle pensioni di aprile 2021 con l’accredito INPS in anticipo è la Protezione Civile.
Con l’Ordinanza numero 740 del 12 febbraio 2021, ha confermato l’erogazione delle somme in tempi più brevi per marzo, aprile e maggio.
Nel testo, infatti, si legge:
“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle predette prestazioni, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni [...] di competenza del mese di aprile 2021, è anticipato dal 26 marzo al 1 aprile 2021”.
Di seguito il calendario con la suddivisione dei giorni in base alla lettera del cognome.
Data di pagamento delle pensioni di aprile 2021 | Ordine alfabetico |
---|---|
Venerdì 26 marzo | A-B |
Sabato 27 marzo (mattina) | C-D |
Lunedì 29 marzo | E-K |
Martedì 30 marzo | L-O |
Mercoledì 31 marzo | P-R |
Giovedì 01 aprile | S-Z |
Questa eccezionale modalità di pagamento delle pensioni, confermata mese dopo mese, è diventata ormai la formula standard adottata in questo periodo di crisi epidemiologica.
Anche a maggio il primo appuntamento per il ritiro sarà anticipato al 26 aprile, così da concludere la consegna delle somme entro il 1° giorno del mese.
- Protezione Civile - Ordinanza della Protezione Civile del 12 febbraio 2021
- Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Pagamento pensioni aprile 2021 in anticipo, già confermato anche per maggio
Il pagamento delle pensioni in anticipo, però, non vale per tutti. E la particolare formula prevista per far fronte all’emergenza coronavirus determina un doppio calendario:
- chi si è affidato a Poste Italiane per ottenere le somme a cui ha diritto riceve gli assegni in anticipo, a partire dal 26 marzo 2021 per il mese di aprile;
- chi, invece, si è affidato alle banche deve attendere in ogni caso il primo giorno bancabile del mese (1° aprile).
Di seguito le date previste per i prossimi pagamenti.
Mensilità | Calendario pagamento pensioni in anticipo per il ritiro tramite Poste | Primo giorno bancabile del mese |
---|---|---|
Aprile 2021 | Dal 26 marzo al 1° aprile | 1° aprile |
Maggio 2021 | Dal 26 aprile al 1° maggio | 3 maggio |
Per sapere se anche in futuro si procederà su questa linea, bisogna attendere le mosse del governo sul termine dello stato di emergenza e poi una nuova ordinanza ad hoc della Protezione Civile.
Come tante misure eccezionali, anche il pagamento delle pensioni con accredito INPS in anticipo è stato confermato via via in seguito alle diverse proroghe.
Per quanto riguarda i pensionati, inoltre, l’erogazione in tempi più brevi delle somme a cui hanno diritto rientra in un piano di sostegno più ampio: durante tutto il periodo di emergenza sanitaria, infatti, chi ha più di 75 anni può chiedere la consegna a domicilio delle prestazioni grazie a una convenzione che Poste Italiane ha stipulato con l’Arma dei Carabinieri per supportare i cittadini che non hanno delegato già altri soggetti alla riscossione, non hanno un Libretto o un conto postale e non vivono con o vicino ai familiari.
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