Moratoria prestiti: 2,7 milioni di domande per il valore di 300 miliardi di euro. Questi i dati del comunicato del MEF numero 8 del 13 gennaio 2021. Numeri inferiori rispetto ai precedenti aggiornamenti delle rilevazioni della task force per l'attuazione delle misure a sostegno della liquidità.
Moratoria prestiti, le oltre 2,7 milioni di domande si attestano sul valore di 300 miliardi di euro.
Lo rendono noto i dati del comunicato del MEF numero 8 del 13 gennaio 2021, che sintetizza l’aggiornamento della task force per l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19.
Stando alle informazioni diffuse nell’ultimo aggiornamento dalle rilevazioni di Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace, le richieste per finanziamenti bancari per micro, piccole e medie imprese al Fondo di Garanzia per le PMI si attestano a 129,5 miliardi di euro.
Il programma “Garanzia Italia” di Sace ha invece accolto 1.410 operazioni per un valore complessivo di 20,8 miliardi di euro.
I numeri, tuttavia, sono inferiori rispetto alle rilevazioni dei periodi precedenti.
Moratoria prestiti, dati MEF: domande per 300 miliardi di euro
Le moratorie dei prestiti si attestano sul valore di 300 miliardi di euro, per un numero complessivo di oltre 2,7 milioni di domande.
Questi i dati del comunicato stampa numero 8 del 13 gennaio 2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con l’aggiornamento della task force per attuare le misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo in risposta al coronavirus.
- MEF - Comunicato stampa numero 8 del 13 gennaio 2021
- Credito e liquidità per famiglie e imprese: oltre 2,7 milioni di domande di moratoria su prestiti per circa 300 miliardi; oltre 129,5 miliardi di euro il valore delle richieste al Fondo di Garanzia PMI; a 20,8 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti garantiti da SACE.
Il valore complessivo era già stato superato nel rapporto di metà ottobre 2020.
La motivazione è in una nota del comunicato del MEF:
“Il numero delle richieste di moratoria e i relativi importi possono risultare inferiori rispetto alle settimane precedenti a causa della scadenza di alcuni prestiti precedentemente assoggettati a moratoria, oppure a causa di revisione e rettifica di dati precedentemente comunicati dalle banche.”
Gli ultimi dati, basati sulle rilevazioni di Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace, mostrano che le richieste per finanziamenti bancari per micro, piccole e medie imprese al Fondo di Garanzia per le PMI si attestano a 129,5 miliardi di euro.
1.410 è invece il numero delle operazioni del programma “Garanzia Italia” di Sace: il valore complessivo in questo caso è invece di 20,8 miliardi di euro.
La Banca d’Italia continua le rilevazioni settimanali presso le banche. La fotografia al 1° gennaio 2021 dell’attuazione dei decreti legge Cura Italia e Liquidità, delle iniziative di categoria e di quelle offerte dalle singole banche alla propria clientela mostra tratti contrastanti con quelle precedenti.
Dei 2,7 milioni di domande:
- il 95% sono state accolte dalle banche;
- il 4% è stato rigettato;
- la parte rimanente è in fase di esame.
In merito all’incongruenza con i dati precedenti il comunicato sottolinea che:
“L’importo delle moratorie in essere differisce da quello delle moratorie finora approvate per vari motivi, tra cui il venire a scadenza di una parte di moratorie. Le evidenze raccolte dalla Banca d’Italia mostrano che circa il 69 per cento degli importi delle moratorie richieste e approvate dalle banche da marzo 2020 sono ancora in essere. Tale percentuale è più elevata per le moratorie di legge rispetto a quelle promosse dagli intermediari o loro associazioni (81 e 54 per cento, rispettivamente).”
Nella suddivisione delle domande per categoria il quadro che emerge è il seguente:
- le domande provenienti da società non finanziarie sono il 43% del totale, per 192 miliardi di prestiti;
- le richieste delle PMI, ai sensi dell’art. 56 del DL Cura Italia, sono quasi 1,3 milioni, per un totale di circa 153 miliardi;
- le richieste di moratoria di ABI sono 62 mila, per somme complessive di 18 miliardi di euro di finanziamenti alle imprese.
Moratoria prestiti, dati MEF: le domande delle famiglie
Le domande delle famiglie, che includono anche alcune imprese diverse dalle società non finanziarie quali le imprese artigiane, hanno riguardato 96 miliardi di euro di prestiti.
L’accesso al Fondo Gasparrini è avvenuto attraverso 206 mila domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa, per un importo medio di circa 94 mila euro.
Le moratorie dell’ABI e dell’Assofin rivolte alle famiglie hanno raccolto 571 mila adesioni, per circa 27 miliardi di prestiti.
Le richieste di finanziamento regolate dall’art. 13 del DL Liquidità, il Fondo di Garanzia per le PMI, sono cresciute anche nella seconda metà di dicembre: sono 1,6 milioni, per una somma complessiva di finanziamenti di oltre 129 miliardi di euro.
Al 1° gennaio 2021, il 92% delle domande per prestiti sono state garantite interamente dall’apposito Fondo.
Le richieste al Fondo di Garanzia nel periodo tra il 17 marzo 2020 e il 12 gennaio 2021 in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, raggiungono importo complessivo di oltre 129,5 miliardi di euro.
L’ammontare delle 1.622.136 domande relative ai decreti Cura Italia e Liquidità porta la cifra a 128,8 miliardi di euro.
1.059.338 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro per un importo finanziato di circa 20,7 miliardi di euro.
Tali somme possono essere erogate anche senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore.
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