Il modello 730 precompilato sbarca in TV: i vantaggi e le prossime scadenze

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Parte la campagna TV per il modello 730 precompilato 2024 che spiega i vantaggi della dichiarazione dei redditi online. La prossima scadenza per i rimborsi IRPEF è prevista a metà mese, mentre per l'invio c'è tempo fino al 30 settembre

Il modello 730 precompilato sbarca in TV: i vantaggi e le prossime scadenze

Il modello 730 precompilato arriva in TV: nel nuovo spot sono illustrati i vantaggi della dichiarazione dei redditi online.

A più di un mese dal lancio della precompilata, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, con il Ministero dell’Economia, puntano su quella che l’Agenzia delle Entrate definisce una “prospettiva di osservazione inusuale del Fisco, più emozionale”, con l’obiettivo di illustrare le semplificazioni previste per chi presenta il modello 730 precompilato.

La nuova funzionalità di compilazione semplificata mira ad invogliare un numero sempre più elevato di contribuenti nella presentazione della dichiarazione dei redditi senza l’intermediazione di CAF e professionisti. Obiettivo complesso, a fronte di un sistema fiscale tutt’altro che semplice da comprendere e che si incrocia con le criticità che hanno segnato l’avvio della stagione del 730 precompilato 2024.

L’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC), però, definisce la campagna “disinformativa: “Fa credere ai contribuenti che il 730 sia una dichiarazione semplice, quando invece non lo è affatto”.

Da annotare le scadenze da tenere a mente: c’è tempo fino al 30 settembre per presentare il modello 730 precompilato, ma la time line della dichiarazione dei redditi fa i conti con i termini legati alle procedure di rimborso IRPEF: prossimo appuntamento il 23 luglio in caso di trasmissione entro la metà del mese.

Il modello 730 precompilato sbarca in TV: i vantaggi e le prossime scadenze

Intuitiva, con compilazione semplificata e senza costi: questi i dettagli con i quali lo spot in onda dall’11 luglio descrive il modello 730 precompilato.

“Nella vita ci sono dichiarazioni difficili da fare, ma ce n’è una facile per tutti: la precompilata!” Uno spot che punta a far conoscere a tutti i contribuenti interessati la possibilità di presentare il modello 730 in autonomia e online, focalizzandosi sulle scadenze da tenere a mente.

La possibilità di presentare il modello 730 precompilato è partita dal 20 maggio, dopo una prima fase di consultazione dei dati caricati dall’Agenzia delle Entrate nell’interfaccia online che, a partire da quest’anno, si arricchisce con una modalità di compilazione semplificata, che consente di lavorare non su sezioni e quadri del modello 730 ma direttamente sulle informazioni a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.

Il contribuente che opterà per l’utilizzo del modello 730 semplificato sarà di fatto guidato nella compilazione della dichiarazione precompilata mediante quattro macro-aree, che racchiudono le principali voci del modello.

Queste le sezioni specifiche nelle quali visionare i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate:

  • Famiglia;
  • Casa e altre proprietà;
  • Lavoro;
  • Spese sostenute per te e per la tua famiglia.

Una novità che punta ad invertire la rotta sul fronte delle modalità di presentazione del modello 730 precompilato che, come certificato nell’ultima Relazione annuale della Corte dei Conti, nel 2023 è stato presentato direttamente dai contribuenti solo nel 20 per cento dei casi, pari a circa 4,5 milioni di dichiarazioni fai da te. Per il 19,5 milioni dei casi la precompilata è passata dall’intermediazione di CAF e professionisti.

Modello 730 precompilato facile e semplice? Avvio ad ostacoli

Lo spot TV punta a dare più appeal al modello 730 precompilato, partito con alcune criticità operative non di poco conto.

In prima battuta sono stati segnalati diversi errori di elaborazione, fattore che da sempre nel corso degli anni rende vano l’intento di consentire ai contribuenti di adempiere all’obbligo dichiarativo in autonomia e senza costi.

Una criticità seguita a stretto giro dalle problematiche nella ricezione delle ricevute, con conseguenze anche sulla possibilità di procedere con l’annullamento.

Spinosità evidenziate anche dall’ANC, l’Associazione Nazionale Commercialisti, che nel comunicato stampa del 12 luglio ha fortemente criticato la campagna televisiva, definendola “disinformativa”.

Come spiegato da Marco Cuchel, Presidente ANC:

“Questo adempimento fiscale, che tra l’altro quest’anno si arricchisce di nuovi quadri oltre a portarsi dietro il suo immancabile carico, tutt’altro che leggero, di istruzioni e circolari, viene banalizzato in un modo assolutamente inaccettabile.”

Nella maggioranza dei casi, evidenzia Cuchel, per l’invio della loro dichiarazione i contribuenti continuano ad affidarsi ai professionisti e ai CAF.

Il numero di quanti inviano autonomamente la dichiarazione proposta dall’Agenzia delle Entrate, continua il presidente ANC, resta contenuto e tra questi la percentuale di chi accetta senza apportare modifiche è appena del 4 per cento, ciò a riprova del fatto che la dichiarazione precompilata è ritenuta imprecisa e inattendibile.

“il messaggio che viene veicolato può ritenersi quanto di più lontano possa esserci da una informazione veritiera poiché fa credere ai cittadini contribuenti che il 730 sia una dichiarazione semplice, quando invece non lo è affatto.”

Modello 730 precompilato: per i rimborsi IRPEF prossima scadenza il 23 luglio, invio entro il 30 settembre 2024

In ogni caso, la presentazione del modello 730 è la via per la ricezione del rimborso IRPEF spettante sulla base di detrazioni, deduzioni e imposta dovuta.

Il rimborso IRPEF emerso a seguito della presentazione del modello 730 arriva generalmente con la retribuzione del mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione, ossia il calcolo del credito spettante o del debito d’imposta dovuto.

Per i pensionati le operazioni di conguaglio sono effettuate dal secondo mese successivo all’invio.

Il prospetto di liquidazione che consente di gestire le operazioni conseguenti alla presentazione della dichiarazione dei redditi è messo a disposizione del sostituto d’imposta entro le seguenti date:

  • 15 giugno per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;
  • 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno;
  • 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio;
  • 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto;
  • 30 settembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.

La prossima data da annotare è quella del 23 luglio, che interesserà chi ha inviato il 730 entro il 15 luglio. Il rimborso verrà erogato a partire da agosto.

Più lunghi in ogni caso i termini di invio: si potrà presentare il modello 730 entro la scadenza ultima del 30 settembre.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network