Modello 730/2021, proroga per l'invio dei dati relativi alle spese della precompilata. Accanto al rinvio della certificazione unica, slittano anche i termini per l'invio delle spese di ristrutturazione in condominio, asili nido e non solo. Ad annunciare la novità è il MEF, e la proroga farà parte del pacchetto fiscale del decreto Sostegno.
Modello 730/2021, proroga anche per l’invio dei dati utili alla messa a punto della precompilata.
La scadenza del 16 marzo per l’invio dei dati delle spese detraibili da parte degli enti esterni, quali amministratori di condominio, asili nido o università, slitta al 31 marzo 2021.
Ad annunciare la novità è il MEF, che con il comunicato stampa diramato il 13 marzo 2021 fa il punto delle proroghe fiscali che verranno ufficializzate con il decreto Sostegno.
Si dilatano, di conseguenza, i tempi per l’accesso al modello 730 precompilato 2021 da parte dei contribuenti.
Modello 730/2021, proroga invio dati precompilata: le novità dal MEF
Sono stati i Consulenti del Lavoro a sollecitare il Ministero dell’Economia in merito alla proroga della certificazione unica 2021. Il rinvio della scadenza è stato confermato, ed entrerà ufficialmente nel testo del decreto Sostegno.
Come già avvenuto per le rate della rottamazione e per la digital tax, la proroga è stata anticipata con comunicato stampa da parte del MEF, alla luce del protrarsi dei lavori per la messa a punto del nuovo decreto economico e della scadenza ormai imminente.
Con la proroga delle CU 2021 il MEF annuncia il rinvio, dal 16 marzo al 31 marzo 2021, anche dei termini per l’invio dei dati necessari per la messa a punto del modello 730 precompilato.
La proroga riguarda tutti gli enti esterni che, annualmente, effettuano l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate dei dati delle spese detraibili. A titolo esemplificativo, l’adempimento riguarda:
- amministratori di condominio, tenuti ad inviare i dati delle ristrutturazioni condominiali;
- le banche, tenute a trasmettere i dati necessari per la detrazione degli interessi passivi sui mutui;
- i veterinari, per la detrazione delle spese veterinarie sostenute dal contribuente;
- asili nido ed università;
- enti previdenziali;
- agenzie funebri.
L’ampia proroga, da ufficializzare con il decreto Sostegno, comporta il rinvio dei termini per l’avvio della stagione della precompilata. Il modello 730/2021 sarà messo a disposizione online da parte dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 10 maggio.
Modello 730/2021, slitta la data di avvio della precompilata
I dati contenuti nelle certificazioni uniche, uniti a quelli trasmessi dagli enti esterni, sono le fonti principali dalle quali attinge l’Agenzia delle Entrate per predisporre il modello 730 precompilato 2021.
I tempi per l’avvio della stagione dichiarativa si allungano di qualche giorno, per effetto delle proroghe in arrivo.
Come evidenziato dal MEF con il comunicato stampa del 13 marzo, il decreto Sostegno conterrà il differimento dei termini per la messa a disposizione della dichiarazione precompilata.
In luogo del termine ordinario del 30 aprile si passa al 10 maggio 2021.
Si riporta di seguito una tabella riassuntiva delle nuove scadenze:
Adempimento | Scadenza originaria | Scadenza dopo la modifica |
---|---|---|
Comunicazioni enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, ecc.) | 16 marzo | 31 marzo |
Trasmissione telematica Certificazione Unica all’Agenzia | 16 marzo | 31 marzo |
Consegna Certificazione Unica ai percipienti | 16 marzo | 31 marzo |
Messa a disposizione della dichiarazione precompilata | 30 aprile | 10 maggio |
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