Modello 730/2020 in scadenza: entro quando inviare la dichiarazione dei redditi? È il 30 settembre il termine ultimo per l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate, da effettuare tramite CAF o intermediario ovvero online accedendo alla precompilata. Ultima tornata di rimborsi Irpef in partenza.
Modello 730/2020, scadenza alle porte: c’è tempo fino al 30 settembre per inviare la dichiarazione dei redditi.
Si chiude la stagione della dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati. La scadenza lunga del modello 730/2020 ha modificato, tra l’altro, il calendario dei rimborsi Irpef, con l’ultima tornata di pagamenti in partenza nel mese di ottobre.
Il 2020 sarà ricordato come l’anno delle novità sul 730.
La più importante è senza dubbio la scadenza lunga del 30 settembre, operativa dal 2020 ma che resterà in vigore a regime anche nei prossimi anni.
Cambiano anche i tempi per i rimborsi relativi al modello 730/2020. Per gli invii effettuati dal 1° settembre e fino al termine ultimo di mercoledì 30, l’accredito della somma spettante avverrà a partire da ottobre.
Scadenza modello 730 il 30 settembre 2020
La scadenza per inviare il modello 730/2020 cambia a partire dall’anno in corso, passando dal 23 luglio al 30 settembre.
Una novità introdotta dal Decreto Fiscale 124/2019 che, si ricorda, sarebbe dovuta partire dal 2021 ma che per via dell’emergenza Covid-19 è stata anticipata al 2020.
A cambiare è l’intero calendario delle scadenze collegate alla presentazione della dichiarazione dei redditi da parte di dipendenti e pensionati, ma la novità più rilevante è rappresentata indubbiamente dai nuovi termini mobili per i rimborsi relativi al modello 730/2020.
Chi invierà la dichiarazione dei redditi a settembre, riceverà la somma a credito spettante ad ottobre o novembre. L’accredito del rimborso Irpef è infatti effettuato sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il sostituto ha ricevuto il prospetto di liquidazione, ovvero il risultato contabile emerso dal modello 730/2020.
Stessi tempi anche per le operazioni di conguaglio Irpef a debito.
A non subire modifiche sono le modalità di trasmissione della dichiarazione dei redditi, che può essere presentata direttamente dal contribuente, avvalendosi del 730 precompilato, tramite il sostituto d’imposta, un CAF o professionista abilitato.
Scadenza modello 730/2020, tra le novità l’estensione della dichiarazione senza sostituto
La scadenza lunga per la presentazione non è l’unica novità che ha caratterizzato il modello 730 nell’anno dell’emergenza sanitaria ed economica.
In considerazione dei problemi di liquidità che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, e per evitare di creare difficoltà nell’effettuazione delle operazioni di conguaglio, il decreto Rilancio ha ampliato i casi in cui si può fare il 730 senza sostituto d’imposta.
Esclusivamente per il 2020, anche i lavoratori possono presentare la dichiarazione dei redditi senza sostituto, ricevendo il rimborso fiscale direttamente dall’Agenzia delle Entrate, senza l’intermediazione del datore di lavoro.
Il compito di erogare il rimborso fiscale spettante sulla base dei dati indicati nel modello 730/2020, così come quello di comunicare ed effettuare i conguagli a debito Irpef, può essere affidato direttamente al Fisco, con erogazione del rimborso fiscale dopo il 30 settembre.
I tempi potrebbero però dilungarsi per chi attendere rimborsi di importo elevato. Per le somme superiori a 4.000 euro sono infatti previsti controlli preventivi da parte dell’Agenzia delle Entrate, e l’erogazione del rimborso in busta paga avverrà entro sei mesi dalla scadenza.
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